Aprì piano gli occhi, sbattendo le palpebre un paio di volte respirando profondamente. Oggi non volevo affrontare il futuro, non volevo alzarmi, non volevo guardare nessuno e non volevo vedere lui. Non so perché ma, ero certa che, oggi sarebbe successo qualcosa, praticamente mi stavo mettendo ansia da sola.
Guardai fuori, peccato era anche una bella giornata per essere rovinata da qualsiasi cosa.Alla fine decisi di andarci, tanto la situazione per come stava andando non credo possa peggiorare.
Entrai nella scuola già nervosa per affari miei, non precisi. Con il passare del tempo mi ero anche arrabbiata non so per quale preciso motivo, davvero bello essere lunatiche.
Proprio ora si stava avvicinando quella palla al piede della mia compagna di classe che avrei schiacciato volentieri.《No guarda... dimmi tutto dopo, che ora mi girano.》la liquidai velocemente e sbuffai vedendo sempre la sua espressione educata e cordiale, maledetta.
Andai diretta verso le macchinette volendo neanche io so che cosa, volevo solo passare le tre ore a mangiare.
Ovviamente se la giornata inizia male non può migliorare, lo capì quando vidi il Kinder bueno bloccarsi.《Ma- che- no non ci credo porca miseria!》dissi quasi volevo sbattere la testa contro la macchinetta.
Mi guardai intorno non vedendo mai un bidello in giro quando serve!
Cominciai a sbattere la macchinetta cercando di farlo scendere ma niente.《Gray spostati.》sentì la sua voce dietro di me.
Mi spostai facendolo passare mentre con una mano mi copri il viso già stanca psicologicamente.《Senti ora che ci sei-》cercai di spiegargli a parole chiare ma era come se la lingua si era staccata e se n'era andata per fatti suoi.
《Ho capito...tieni.》rispose e con calma mise la sua moneta e mi porse il mio Kinder bueno e prese il suo.
《Grazie.》dissi ma lui già se ne era andato verso i suoi amici senza calcolarmi minimamente. Continuiai tranquillamente, presi altre monete e digitali sul cioccolato al latte. Mentre mangiavo e aspettavo che la bevanda finisse tutta nel bicchiere mi guardai intorno. Denise fece la sua grande entrata correndo in braccio a Christian e non potei fare a meno di ruotare gli occhi, patetica. Gli stampò un bacio sulla guancia lasciandogli tutto il rossetto sulla faccia, quasi scoppiai a ridere quando notai l'espressione di lui di totale nervosismo.
Presi la bevanda e cercai di fare più attenzione possibile. "Non mi venite incontro" era la frase che volevo scrivermi in fronte seguita da "lo faccio per voi".
Ma ovviamente un altro più imbranato di me aveva voglia di sporcarsi e quasi non lo presi a parolacce perché, diamine, non mi vedi?《Oddio scusami! Ma perché oggi capitano tutte a me!》mi lamentai io cercando in qualche modo di pulire la sua maglia.
《Tranquilla sono di fretta!》disse lui facendo spuntare uno splendido sorriso.
Menomale, almeno non aveva il tempo per prendermi a parolacce.Mi sedei apparecchiando il banco con tutto il cibo che trovai nello zaino e che rubai dagli altri.
Allungai le gambe pronta o quasi per la lezione, aprì il libro e presi i tre evidenziatori, la penna e il quaderno mentre aspettavo con pazienza l'arrivo della professoressa continuando a mangiare.Entrarono tutti, ed entrò anche lui, seguiti dalla professoressa più irritata di me.
《Gray finiscila di mangiare!》disse urlando ed io con lentezza fini l'ultimo quadratino e poi buttai la carta masticando in modo un po maleducato.
Presi la penna svogliatamente e cominciai a scrivere quello che piano piano veniva scritto sulla lavagna.《Gray e Paul... studiate insieme questi giorni... voglio questo argomento più sviluppato...io non posso starci molto sopra perché ho le interrogazioni da fare, quindi... organizzatevi come potete, incontratevi e sviluppate questa cosa che poi spiegherete ai vostri compagni... conto su di voi!》disse la professoressa un tono serio mentre ci scriveva su un foglio l'argomento e su cosa dovevamo lavorare. Annui quasi entusiasta, volevo veramente far bene per prendere un buon voto e alzare così la media!
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||Credevo di odiarti||
RomanceEleonora Gray,16 anni. Cristian Matthew,19 anni. "Io non l'avevo capito che,da quella sera,mi sarei persa in ogni suo particolare.Non riuscivo a capire se quello che avevo iniziato a sentire da quella sera fosse amore o solo interesse.Ero convinta...