Christian pov.
Mi svegliai sentendo un caldo allucinante, abbassai lo sguardo che vidi lei sul mio petto che dormiva beatamente, i capelli tutti disordinati che le coprivano buona parte del viso.
Improvvisamente mi venne l'istinto di accarezzarle i capelli. Ma non appena lo feci la vidi strizzare gli occhi come per svegliarsi e mi venne da sorridere perché aveva i movimenti degni di una principessa. Poi sospirò.
Ma che stai facendo? Le tocchi i capelli? E da quando fai una cosa del genere?
Disse la vocina della mia testa, ma la ignorai completamente.
E, giuro, mi vennero i brividi anche se era settembre e faceva ancora più o meno caldo. Il suo respiro era qualcosa di rilassante di dolce, di leggero, un respiro quasi di una bambina.
《Grazie》disse tutto d'unfiato. Subito dopo si alzò, di scatto, come se fosse stata scottata, e arrossi vedendo in che posizione stavamo.
Mi fece sorridere perché alzandosi, senza rendersene conto, gli si alzò la maglia. Lei arrossi di nuovo e cercò di abbassarsela. Io la presi per il polso e la buttai sul letto e con una mossa veloce mi misi sopra di lei, con i gomidi vicino alla testa per non fargli sentire il peso del mio corpo e la tenni ben stretta tra il letto e me per essere sicuro che non scappasse.
《Grazie di cosa?》dissi con un sorriso malizioso.
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||Credevo di odiarti||
RomansaEleonora Gray,16 anni. Cristian Matthew,19 anni. "Io non l'avevo capito che,da quella sera,mi sarei persa in ogni suo particolare.Non riuscivo a capire se quello che avevo iniziato a sentire da quella sera fosse amore o solo interesse.Ero convinta...
