"Jace che fai? Mollami!!!" Piagnucola "Mi fai vomitare la cena così"
Si dimena mentre la metto sulla mia spalla a testa in giù, come se fosse un sacco di patate. Mi tira qualche schiaffetto sul culo urlando ed io ridacchio senza sosta, non ha capito che non la faccio scendere finché non arriviamo alla nostra stanza. Scuoto il capo, al pensiero che adesso io e lei siamo una coppia che convive.
"Dai mancano due scalini" Sghignazzo e non appena la rimetto con i piedi per terra, mi sbatte contro la porta.
"Hei Hei, cosa vuoi fare?" Inarco il sopracciglio divertito vedendo il modo minaccioso con cui mi afferra la maglietta.
"Stronzo" mi guarda attentamente ed io mi mordo la guancia per trattenere una grossa risata.
"Cosa ti ho fatto? Lagnosa" la provoco e mi afferra anche con l'altra mano.
Si morde il labbro inferiore e mi fissa dritta negli occhi.
Le sue iridi verdi sono più accese del solito e sento il battito del cuore iniziare a martellare velocemente nel petto. Perché diavolo mi fa ancora questo strano effetto averla vicina? Non dovrebbe passare dopo alcuni giorni?
Si alza in punta di piedi e si avvicina con il viso a pochi centimetri dal mio. Riesco a sentire il suo profumo di vaniglia misto a quello del suo alito che sa di menta.
Protraggo le labbra contro di lei per baciarla, ma si scosta e lascia la presa dalla mia maglietta iniziando a scorrere con le mani lungo il mio corpo.
Il suo tocco delicato mi fa sussultare di piacere.
Mi accarezza il collo e con la mano destra tocca il cavallo dei miei jeans, mi scappa un gemito che la fa sorridere. Continua a sfiorarmi con le dita i fianchi, disegnando dei piccoli cerchi.
La cingo in vita carico di eccitazione, sono pronto a perdermi dentro di lei, ma appena la stringo mi respinge."Hmm" si accarezza il mento con un sorriso beffardo. "Hai voglia di me?" Domanda maliziosa con un ghigno malefico sul volto.
"Ho troppo voglia di te" mi riavvicino baciandole il collo, rabbrividisce ma mi spintona di nuovo.
Ma perchè si comporta così?
"Mi fa piacere Jonhatan, dai andiamo a letto che è tardi!" Si gira e salta sul grande letto, lasciandomi a bocca aperta.
È riuscita a fottermi, anche se non nel vero senso del termine. Sa bene che è il mio punto debole, che averla vicina mi fa sciogliere rendendomi vulnerabile, che non saprei dirle di no, che la farei mia in ogni fottuto istante della giornata.
"Stronza!" Urlo e faccio finta di lanciarmi su di lei.
Lei urla e chiude gli occhi senza scansarsi. Quando li riapre, la guardo scoppiando a ridere.
Il suo viso prende un colorito rosso e abbassa lo sguardo coprendosi con le mani come per nasconderlo.
Non riuscirò mai a capire perché si imbarazza per queste piccole cose, e perchè se ne vergogni. Sono proprio questi particolari a renderla unica, a renderla un gradino sopra tutte le altre."Non coprirti!" Le ordino afferrandole i polsi. "Sei bellissima nella tua semplicità Allyson, con me non devi avere maschere."
"Jace.." sussurra piano "non mi sento abbastanza per te" ammette girando la faccia dall'altra parte per evitare un contatto visivo con me.
"Tu sei anche troppo." Le lascio i polsi e mi siedo accanto a lei, accarezzandole i morbidi capelli rossi scoloriti.
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Salvata dalla strada - un destino a due facce.
RomanceCOMPLETA ///// NON GIUDICATE DAL TITOLO. Allyson ha una vita infernale, scappa di casa a quasi 18 anni per l'ennesimo litigio con la madre alcolizzata e il padre completamente assente. In cerca di un alloggio in cui stare, cerca su internet qualche...