Allyson's pov.
"Alec dove stai andando? Così torniamo nella direzione di quel ragazzo che stava cercando di rapirmi!" Dico nella speranza che torni in sé stesso e cambi strada. Jace è rimasto lì ad intrattenerlo, o meglio, a picchiarlo. Aveva gli occhi terrorizzati quando mi ha vista, e di sicuro non è riuscito a trattenere la rabbia che stava covando. Ho riconosciuto il suo sguardo colmo di odio e paura, quello che ha sempre quando sente il suo mondo crollargli addosso e togliergli ciò che di più caro ha.
Ma perché Alec mi sta portando verso quella macchina nera che è scortata da tre persone? Cos'ha in mente? Chi sono?"Vuoi stare zitta sì o no?" Stringe la mia mano ed io mi rassereno. Stavo per pensare al peggio, ed invece è tutto sotto controllo. Grazie al cielo. La sua stretta mi tranquillizza, ed i suoi occhi complici mi fanno capire che non ho niente per cui temere. Come ho potuto dubitare per un millesimo di secondo di un mio amico? Tiro un sospiro di sollievo nel mentre continuo a camminare a passo spedito. Alec cammina veloce, quasi corre. Si guarda intorno saettando gli occhi su chiunque si scontra con noi.
"Scusa" Mormoro con un fil di voce che dubito abbia sentito.
Siamo sempre più vicini all'auto, i volti degli uomini che sono seduti sui sedili mi fanno rabbrividire.
Sono familiari, come se li avessi già visti. Ma chi diavolo sono?
Una mano mi si fionda sulla bocca, in un attimo un odore sgradevole mi invade le narici. La visita mi si offusca ed io non vedo e non sento più niente, se non le gambe che cedono sull'asfalto. Nero totale.****
Una luce abbagliante mi fa aprire gli occhi. Dove diamine mi trovo? Provo ad alzarmi e sento un dolore allucinante al collo.
Lo massaggio delicatamente mentre metto a fuoco la vista. Ho la testa talmente pesante che potrebbe scoppiarmi da un momento all'altro."Si è svegliata, si è svegliata!" Grida l'uomo di colore che mi sta puntando addosso una torcia, all'altro che sta guidando su una strada per me ignota.
Sono seduta all'interno di una macchina, con due sconosciuti che mi stanno portando chissà dove.
"Dove...dove stiamo andando?" Sussurro con la gola che brucia, è secca, ho bisogno di bere qualcosa per idratarla.
"Tesoro stiamo tornando da dove sei scappata! Nella tua bella casetta!" Ridacchia il guidatore.
Guardo a destra e sinistra e mi accorgo di essere sola, manca un altro uomo che scortava il veicolo e manca Alec.
"Dove avete portato Alec? Sta bene?" Chiedo con una scintilla che accende i miei occhi di pura paura.
"Dove lo abbiamo portato? Hai sentito Jimmy?" Con il braccio muove il presunto Jimmy ed entrambi scoppiano in una risata clamorosa, talmente forte da coprire la musica che è diffusa tramite radio.
"Ho sentito, ho sentito, povera bimba. Non sai niente vero tesoruccio?"
"Non capisco.." ammetto più confusa di prima. Cosa sta succedendo? Perché sempre a me succede l'immaginabile?
"È stato il tuo bell'amichetto a condurti qui da noi. Cosa c'è di difficile da capire?" Domanda come se dovessi sapere qualcosa che invece non so.
"E Magnus dov'è?" Chiedo per cercare di mettere insieme i pezzi di questo puzzle incasinato.
"Magnus, oh il povero vecchio e caro Magnus Bane. Lui è ancora alla gara, all'oscuro di tutto. Se solo sapesse che il suo fidanzatino è in realtà un bastardo, avrà il cuore spezzato. Ma noi non glielo diremo mai, men che meno tu, piccola Allyson. Presto sarai di nuovo insieme alle tue amiche e alla persona che davvero ti ama, Lucas."
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Salvata dalla strada - un destino a due facce.
Roman d'amourCOMPLETA ///// NON GIUDICATE DAL TITOLO. Allyson ha una vita infernale, scappa di casa a quasi 18 anni per l'ennesimo litigio con la madre alcolizzata e il padre completamente assente. In cerca di un alloggio in cui stare, cerca su internet qualche...