4 Conflitti interni

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'Se vuoi prendere, dona un po' di te'

"Eh già avrò fatto una grande figura" Dico a Lydia che è seduta sul mio letto mentre io sono davanti all'armadio a pensare cosa mettermi per stasera.
Logan, mi ha chiesto di uscire con lui a cena a lume di candela e come poter rifiutare un'offerta del genere?
"Mettiti quello rosso molto sexy e provocante ma anche molto semplice" Dice facendomi l'occhiolino.
Opto per quello che dice, lei è l'esperta in questo campo e mi fido ciecamente.

"Bhe ritornando al discorso di prima...come si chiamava quel tizio?" Mi domanda.
"Shawn" Dico mettendomi il vestito rosso.
"Ah ecco, bhe si sicuramente Shawn ti avrà riconosciuta anche se hai cambiato colore di capelli, anzi perché non ti rifai bionda? Domani andiamo dal parrucchiere è deciso" Dico battendo le mani come una bambina.
Sbuffo ma annuisco.
Mai mettersi contro le sue decisioni estetiche.
"Quindi dici che Shawn se ne sia accorto? E se avesse detto tutto a Cameron? Ma io dico: lui era complice di 'X' insieme a quella vipera di Eleonor...era inevitabile che io me ne sarei andata, anzi mi chiedo come mai non lo abbiano fatto anche Gaia e Camilla" Dico e lei mi guarda torvo.
"Chi è 'X' e Eleonor?" Domanda guardandomi con espressione molto seria.
Vale è giunto il momento di fidarsi, hai superato il tuo momento di Lydia ti puoi fidare.
Me lo ripeto continuamente: io di Lydia mi posso fidare.
"Ora ti racconterò Delle cose molto pesanti del mio passato che mi hanno cambiata radicalmente, io Lydia per fidarmi di te ci sto mettendo d'impegno perché la cosa che ha fatto Cameron è molto grave'' Dico.
"Io ti ascolto sei come una sorella per me è nel bene o nel male le cose che ci diciamo restano tra di noi, non abbiamo cinque anni" Dico e con questa risposta ho la conferma di potermi fidare.
"Allora ti racconto tutto dall'inizio.
Ero solo una ragazzina di sedici anni che dall'Italia era venuta a Los Angeles, bellissima e incantevole.
Bhe come se fosse già stato scritto su carta, incontrai dei ragazzi molto disponibili e gentili e poi conobbi lui Cameron Dallas.
Solo che non sapevo che tutti quei ragazzi che conobbi erano anche nella compagnia di Cam, così mi feci presentare da Nash, il suo migliore amico.
Il primo giorno di scuola Nash mi fece fare il giro classico per far ambientare le nuove persone, e io capitai in classe con tutte le persone che avevo conosciuto per caso.
Solo che ad oggi rimpiango quell'incontro casuale perché mi ha causato solo guai." Dico fissando il vuoto.
"E poi? Poi cosa succede?" Chiede mangiandosi le unghie e prendendo un cuscino e mettendoselo tra le braccia.
Mi sembra una bambina che vede un film horror.
"Poi va bhe iniziano a passare i mesi e io mi lego sempre di più a Cameron, Camilla si era messa con Matt, Gaia si era messa con Shawn e Anna con Jack.
Poi c'era un grossa e grande complicazione: Eleonor.
È la figlia del preside dove andavo a scuola, la classica bionda ossigenata, Barbie tutta fucsia...ah e ovviamente innamorata di Cameron." Dico guardandola dritto negli occhi.
"Poi fammi immaginare, lei si mette tra di voi e ti fa passare le peggio cose seguita dalle sue ochette e Cameron ha dei ripensamenti su di te" Dice come se sapesse già la storia.
Annuisco un po' spaventata.
"Come fai a saperlo?" Dico ora davvero interessata a questa conversazione.
"Semplicemente ti vedo rotta dietro al tuo sorriso che inganna tutti, o almeno pensi di ingannare" Dice guardandomi negli occhi e mi costringe a distogliere lo sguardo.
Mi scende una lacrima solitaria.
Forse per il male.
Forse per il passato.
Forse per il peso che mi sono portata addosso.
Forse perché in fondo rimpiango i miei amici.
Forse perché so che il passato mi è alle calcagna.
Forse so che guardando negli occhi di Cameron sarò vulnerabile.
So che proverò i brividi lungo la schiena, so che il mondo attorno a me si fermerà, so che lui quando sorriderà io avrò le gote in fiamme, so che quando mi parlerà e pronuncerà il mio nome, che detto da lui sembra un suono paradisiaco, io sentirò il suolo tremare sotto a me.
So che mi crolleranno le certezze.
So che Cameron è il mio punto debole nonostante gli anni passati.
"So a cosa stai pensando, so che hai paura di Cameron perché infondo tu lo ami ancora e ti costa tanto ammetterlo" Dice Lydia e io scoppio a piangere annuendo.
Io e Cameron saremo sempre legati come la luna e il sole come il bracciale che mi aveva regalato al mio diciottesimo compleanno.
"Non piangere, amare non è sbagliato" Mi dice accarezzandomi i capelli.
"Amare la persona sbagliata si però" Dico staccandomi da lei.
"No, non lo è anche questo" Dice con un sorriso.
"Perché se la ami quella persona non è sbagliata, avrà anche sbagliato ma i tuoi sentimenti non ti tradiscono, so anche che quando chiudi gli occhi speri sempre che lui ti pensi come tu pensi a lui.
Lo so perché io ci sono passata, ma io sono rimasta rotta dentro e non ho avuto il coraggio di uscire e a mettermi in gioco, e mi sono resa conto troppo tardi" Dice con una malinconia talmente forte che sento il cuore pesante.
"Perché era troppo tardi?" Chiedo.
"Perché un giorno d'estate mentre portavo a spasso Molly, il mio cane ho visto nella cartella della posta l'invito per il suo matrimonio, ho sempre sognato che lui mi sposasse, ma c'è una differenza nei miei sogni, un piccolo particolare, nella realtà non ero io la donna che doveva mettere la sua fede al dito e che avrebbe pronunciato il 'ti amo' e dopo con il consenso del prete che lo avrebbe baciato con un sorriso largo e raggiante" Dice facendo un finto sorriso.
Lydia ha una corazza indistruttibile, che si è costruita attorno al dolore.
"Io e il dolore siamo diventati amici, siamo diventati compagni di vita, perché vivendo con lui non ho paura di soffrire" Dice.
"Ma ora parliamo della tua storia" Dice sedendosi come prima.
Annuisco e continuo con la voce ridotta ad un filo per il pianto di prima.
"Bhe diciamo che alla fine io e Cameron ci siamo messi insieme, e ne abbiamo passate tante per essere solo dei ragazzini che volevano solo provare nuove esperienze e che si dicevano 'ti amo' senza sapere il grande significato dietro.
Ne abbiamo fatte di tutti i colori, dalle risate, ai pianti alle litigate, ai baci ovunque vi fosse della pelle...
Ma un giorno qualunque la mia vita prese una piega molto strana.
La mia vita e di tutti i miei amici era comandata da una persona che si faceva chiamare 'X'.
'X' ha sempre fatto in modo che io stessi male insieme ai miei amici.
Ha sempre mandato i suoi cazzo di messaggini di merda con tutti i suoi indovinelli che alla fine venivano scoperti con la morte di qualcuno.
Qualcuno ci ha rimesso le penne come il preside della nostra scuola, forse è anche per questo che Eleonor ha iniziato ad aiutare 'X' forse era stata ricattata...
Ma ciò non giustifica quello che è successo a Natale.
Eravamo partiti tutti quanti per il Canada, Toronto, la città natale di Shawn, dove passare il Natale e capodanno, ma tutto ovviamente non andò come previsto.
Pensavamo di sbarazzarci di 'X' ma invece, non sapevamo che lui era sempre stato fra di noi...
Va bhe all'inizio sembrava tutto normale, tranne un pomeriggio, chiusa a casa per il freddo, trovai una scatola nera con una 'x' disegnata sopra in rosso.
Esitando presi il bigliettino accanto ad essa che diceva di aprirla a Natale con tutti i regali e che sarebbe stato il suo per tutti noi e così feci.
Ma non sapevo che quello che c'era dentro facesse così male.
Così tanto anche a distanza di anni.
'X' sapeva tutto di tutti e ha svelato ogni segreto nascosto.
In principio non so se te lo avevo detto ma io ero fidanzata in Italia, con Alex ma lui morii in un incidente ed era coinvolto anche Cameron, insieme a Tommaso un o psicopatico che lo aiutava per motivi economici e Cameron si era trovato in mezzo a questa storia...
Ma questa te la spiegherò un altro giorno.
Ma anche lì io cieca lo perdonai innamorata di lui.
Nella scatola c'erano figli e foto ovunque e questi fogli dicevano ogni segreto di ciascuno di noi.
Gaia era incinta di Nash.
Shawn si baciò con Taylor, il fidanzato di Camilla dopo Matt.
Shawn era Gay.
Camilla sapeva che Cameron aiutava 'X' a renderci la vita impossibile.
Eleonor e Cameron ovviamente facevano parte del piano.
E io non ne sapevo nulla.
Ho visto il mio mondo crollarmi addosso.
Nessuno era con me ero sola, sola e indifesa.
Presi tutto e uscii dalla porta di casa per andarmene solo che non vidi bene la strada e stetti per essere investita da Eleonor, tutto calcolato, ma invece Camilla mi salvò e lei andò in coma.
Ma io ero già andata.
E con il cuore infranto, ho cercato di rifarmi una vita." Concludo la storia.
Detta ad alta voce a distanza di anni sembra ancora più surreale.
"Vale ma Alex come faceva di cognome?" Chiede con gli occhi lucidi.
"Magrissumi" Dico.
Lei annuisce e mi guarda dritta negli occhi.
"La vita Vale va avanti.
Non puoi rammaricati ad un passato che non ha futuro.
Mi spiace per te ma io ti ordino di chiudere i ponti con loro.
Non pensavo avessero fatto certe cose.
Sai che se la polizia dovesse saperlo che fine fareste tutti?!
Andresti tutti in carcere!
Vale vai lontano, scappa o il passato ti risucchierá con lui" Dice e mi abbraccia.
Scappa o il passato ti risucchierá...
"Ora vai che se no Logan pensa che io ti abbia uccisa" Dice abbracciandomi un ultima volta prima di uscire dalla stanza lasciandomi sola con i miei pensieri.

Hola todosssss sono riuscita dalle ceneri, scusate ma ho avuto un sacco di verifiche e ho avuto anche qualche problema con il mondo e le persone, ma ora sono tornata e spero che vi piaccia molto questo capitolo, a me piace molto personalmente...comunque fatemi sapere come vi sembra lasciate una stellina se vi va.
Vi voglio bene.
All the love xxx vale xxx

E poi arriva lui...Cameron Dallas 3 -Un nuovo inizio-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora