'Amate fino a scoppiare, fino ad essere incapaci di distinguere se quell’amore che sentite, fa parte di voi o se siete voi stessi ad essere amore. Amate anche se poi dovrete pentirvi di tutto quell’amore. Amate a dismisura. Amate ad oltranza. Anche quando tutto vi si ritorcerà contro. Anche quando vi diranno che è la persona sbagliata, che quell’amore andrebbe riposto diversamente, scandito diversamente. Amate come se amare significasse stringere i pugni, fino a far sbiancare le nocche, fino a lasciare i segni dei polpastrelli sui palmi. Amate anche quando chi amate vi fa arrabbiare come nessuno ha mai fatto prima. Anche in quella rabbia dev’esserci amore. Anche quando vi maledirete, anche quando vi manderete al diavolo, rompendo bicchieri e sbattendo ante. Amate come se la vostra vita dipendesse dall’amore che provate. Amate voi stessi, prima di tutto, più di tutto, perché altrimenti l’amore che nutrirete verso gli altri non sarà autentico. Amate anche se quell’amore vi farà piangere, ma non scordate mai che, prima di tutto, l’Amore è quello che vi fa ridere. Amate i pregi, ma ricordatevi che sono stati i difetti a nutrire l’amore che provate. Amate con la stessa forza che usereste per salvare il mondo intero. Amate come se l’amore fosse l’unica ancora di salvezza. Amate e dimostratelo. Perché le persone che ci stanno accanto, potranno per un qualunque motivo, non esserci più. Amate forte. Più forte che mai. Che peggio di chi ama troppo, c’è sicuramente chi non ama e non sarà in grado di amare mai.'
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Gli uccellini cantano di prima mattina e io sono sdraiata sul letto a fissare il vuoto, precisamente il soffitto.
Logan sta russando e io non riesco a dormire, anche perché continuo a pensare alla chiacchierata di ieri con Lydia...
'Scappa dal passato o ti risucchierá'
Questa frase mi è rimasta in mente, non riesco a farla uscire dalla mia testa.
Sono davvero disposta a scappare da lui?
Sono disposta e reprimere i miei sentimenti?
Sono disposta davvero a cambiare pagina definitivamente?
Sono disposta a lasciarmi tutto alle spalle?
Sono davvero disposta a tutto questo?
Forse il passato mi raggiungerà anche se fossi in capo al mondo...forse è anche un segno del destino.
Forse l'universo vuole che io e Cameron ci ritroviamo, forse vuole che tutto ritrovi l'equilibrio...
Ma l'equilibrio si è spezzato da tempo e i giorni passano, il matrimonio si avvicina e anche la mia morte appena lo vedrò dopo tre lunghi anni.
Ho passato questi anni a scappare, a rifarmi una vita, a innamorarmi ancora, a fidarmi di nuovo, a cambiare e dimenticare tutto, almeno apparentemente...
Tutto è crollato solo sentendo il suo nome...
È così potente su di me? È cosí forte sulla mia vita, la influenza continuamente e questa cosa la odio profondamente.
Mi alzo dal letto, senza svegliare Logan, e scendo per andare in cucina.
Nessuno è sveglio.
I pensieri ricadono anche sulla serata di ieri, quando Logan mi ha chiesto di andare a vivere da soli, solo io e lui.
È stata un'esplosione di emozioni mozzafiato, e penso che dopo questo passo del convivere da soli mi chiederà di sposarlo.
Ma quando mi ha chiesto la faccenda, ho sentito un sentimento affiorare man mano più forte dentro di me: il senso di colpa.
Io so di provare ancora qualcosa per Cam, ma non lo voglio ammettere, perché so che farà davvero male dirlo ad alta voce.
Ma io so che se ritornerò da lui io avrò perso i miei principi, la mia dignità da donna.
Lui mi ha usata, e me ne sono accorta troppo tardi come al liceo...
Mi scappa un sorriso amaro.
Mi ricordo di quando Cameron mi aveva scaricata per telefono.
Io ero a pezzi perché le sue parole mi avevano squarciato il cuore.
Se potessi, andrei da chiunque per farmi cancellare i ricordi.
Voglio dimenticarlo, non dalla mente ma dal cuore.
Lui ha lasciato un impronta troppo profonda, e io voglio smetterla di ripensare e ripensare a lui.
Anzi, si sarà anche rifatto una vita felice e contento, mentre io come una scema, sono circondata da persone che mi amano, ma penso a loro, ai miei migliori amici, con cui ho condiviso tutte le mie esperienze da adolescente.
Se ritornasse indietro il tempo, giuro, che non mi sarei fatta abbindolare da quei occhi marroni e da quel sorriso provocante e il giacchettino in pelle nera...forse.
L'amore è avere armi senza fare male, ma lui invece le ha usate nel modo migliore per ferire.
Ha ragione Lydia, ma non scapperò, anzi mi farò vedere forte e donna davanti a tutti, perché loro hanno perso non io.
Ricevo una chiamata e rispondo.
"Pronto?" Domando.
"Amore! Come stai?" È la voce di mia madre.
"Mamma, ciao, tutto bene te?" Dico mettendomi comoda sul divano davanti alla finestra.
"Bene...ti ho chiamato perché tu dovrai essere tra una settimana qua a Los Angeles, perché dovrai fare le prove per la damigella e tutte quelle cose noiose, ma che vanno fatte" Dice e sbuffo.
"Va bene mamma, quindi tra tre giorni partiamo io, Logan, Lydia, Scott e Allyson, va bene?" Chiedo.
"Certo, amore ci sentiamo domani perché ora devo provare il vestito, sono ingrassata per l'ansia" Dice e io sorrido.
"Va bene mamma, vedrai che sarai bellissima" Dico.
"Grazie tesoro" Dice.
"Mamma, aspetta, tu sai qualcosa di papà?" Domando.
Non lo sento da quando sono partita.
"Tesoro, tuo padre è andato a Las Vegas, ed è meglio così, lui non era davvero interessato a noi.
Per lui esisteva solo il lavoro e la casa, tutto qua.
È brutto da dire ma non so neanche come ho fatto all'epoca a sposare un uomo così...
Va bene tesoro, al massimo ci sentiamo dopo cena, mi manchi da morire" Dice e riattacca.
Mi scende una lacrima.
Mio padre se n'è andato a Las Vegas e non mi ha fatto sapere nulla.
"Buongiorno" Dice una voce dietro di me.
"Ma...perché piangi?" Mi domanda Logan.
"Ma va, chi piange?" Chiedo ridendo falsamente.
"Tu, non sei brava a mentire, lo sai" Dice baciandomi.
"Ti amo" Dice.
Lo bacio "Ti amo anche io" Dico.
Ed ecco il sentimento di ieri.
Non lo devo guardare negli occhi.
Non guardarlo.
"Hai già fatto colazione? Domanda" Scuoto la testa e lui mi bacia la fronte.
"Dai ti preparo la spremuta e le fette biscottate" Dice e io gli sorrido.
Perché tutti i giorni non sono così?
"Tra tre giorni dobbiamo essere da mia madre quindi avvisa anche Scott e Allyson, io vado a preparare le nostre valigie" Dico e lui annuisce chiamando Scott.
Salgo le scale e prendo i due borsoni dove mettere tutto l'occorrente.
Vestiti, scarpe, asciugamani spazzolini...
Il tempo vola, io e Lydia dobbiamo andare al lavoro e ci avviamo a piedi.
La vita è diventata monotona, troppo.
"Allora Vale, ho visto questa offerta però solo biglietti" Dice Lydia attirando la mia attenzione.
"Andata e ritorno
200 euro." Dice e annuisco.
Non sono davvero così felice di andare a Los Angeles, se fosse per altro forse la cosa mi piacerebbe...
"Vale sei ancora qua? Tra di noi? O stai fantasticando su Cameron?" Mi domanda Lydia.
"Cosa?" Domando scrivendo sul computer Delle cose per l'agenzia.
"Come non detto" Dice e tutte e due ci mettiamo al lavoro per finire il mese con lo stipendio.
La giornata passa, come i secondi, le ore e i minuti, e ora mi ritrovo a casa davanti ad un bicchiere di vino rosso a pensare.
Mi suona in telefono, rispondo senza vedere chi è.
"Pronto?" Chiedo.
"Buongiorno, come stai?" Domanda qualcuno dall'altro capo del telefono.
"Ci conosciamo scusa?" Domando ora un po' spaventata.
"Certo che sì, ci conosciamo molto bene più di quanto tu possa immaginare" La sua risata mi è famigliare.
"Eleonor?" Domando alzandomi in piedi.
"Hai fatto centro!" Urla prendendomi in giro.
"Cosa vuoi?" Domando.
"Finire quello che ho iniziato" Dice e attacca.
Ora davvero il passato mi ha raggiunto?
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Colpo di scena! Cosa succederà ora? Eleonor vorrà uccidere definitivamente vale e i suoi amici?
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E poi arriva lui...Cameron Dallas 3 -Un nuovo inizio-
Fiksi PenggemarSono passati ben tre anni, e la vita è andata avanti, forse, troppo velocemente. Londra è una bellissima città, dove Valentina, dopo le sue esperienze, si è trasferita. Logan Whitmore è oramai quasi l'uomo delle sua vita, un londinese davvero dolce...