"Come abbiamo fatto a ridurci così?" Domando io ridendo un po' ubriaca.
Stiamo facendo le prove per il vestito da damigella e tutte le cose che vanno fatte per obbligo, altrimenti mia madre potrebbe avere un esaurimento.
"Ah, non lo chiedere a me è stata un'idea di Lydia" Si mette a ridere Allyson.
Siamo noi tre, sul divano, tre birre, popcorn, serie tv sui vampiri e donne dopo una giornata a provare vestiti e tacchi vertiginosi.
Da quando siamo atterrate ieri non abbiamo fatto altro che bere, bere tanto, tanto da star male per dimenticare ogni dispiacere legato a questa città infernale che mi ritrovo sempre fra i piedi!
"Cosa farò quando lo vedrò dopo tre anni" Chiedo più a me stessa che a loro.
"Io lo ignorerei" Dice Allyson sorseggiando la birra singhiozzando qualche volta per poi ridere.
"Io invece gli direi, in privato, di scordarsi di me e di tutto quanto, alla fine era una storia liceale, durata tanto, finita per un motivo abbastanza grave...secondo me questa storia non ti sta permettendo di andare avanti con la tua vita...
Nel senso che sei ancora ancorata a lui, e di questa cosa lui ci giova secondo me" Dice facendo un discorso che mi ha lasciata perplessa.
"Dovrò bere per dire tutte queste cose" Dico appoggiando sul tavolino di vetro, la bottiglia ormai vuota.
"E chi ti impedisce di farlo?" Mi domanda Allyson.
Devo dire che con lei non ho legato tanto, anzi quasi per nulla.
Mi è sempre sembrata la figlia di papà, molto stilosa che pensa solo allo shopping e al trucco e parrucco, ma mi sbagliavo.
Alla fine si è rivelata una buona compagna di bevute, di scherzi e anche di chiaccherate.
Ovviamente non è lo stesso legame che ho con Lydia, ma non mi sento di trattarla come una mezza estranea, anzi tutt'altro.
"Domani abbiamo il matrimonio" Dico con il magone.
"Secondo round?" Domanda Lydia.
"Si" Diciamo tutte e tre in coro.
"Bhe ragazze io dico che Allyson deve andare in cucina a prendere altre birre" Dico e lei si alza andando di sopra.
Sono nella casa di mia madre, anzi di mio padre ma che era intestata a mia madre a Los Angeles, e mille ricordi sono arrivati troppo velocemente al mio cervello.
Da quando ero arrivata da Milano con le mie due ex migliori amiche, di quando diedi il mio primo bacio a Cameron e dove feci anche le mie prime esperienze, non in campo sessuale ma anche con amici, con le persone che chiamavo 'famiglia'.
Le persone ti ingannano, ti usano, ti sfruttano per poi buttarti via come se fossi immondizia che aspetta di essere bagnata da pipì di cane e poi caricata su un camion che passa alle otto di mattina di martedì.
Questa è la dura e triste realtà, siamo tutti dei meschini schifosi vermi che usano le persone solo quando ci fanno comodo.
Ho capito che con il tempo le persone si evolvono, che cambiano non sempre in meglio, e che anche noi stessi cambiamo, in modo radicale, e io devo ammettere che sono cambiata in meglio.
Prima ero molto timida, riservata, uscivo poco, frequentavo sempre le stesse persone...forse è stato questo il problema.
Mi ero costruita un mondo solo attorno ai miei amici, alla mia famiglia e a Cameron.
Erano il centro del mio universo, erano tutto, forse ho sbagliato ad affidarmi totalmente a mille persone.
"Ragazze, sono incinta" Sbatte la bottiglia sul tavolino dal nulla Allyson.
Lydia sputa la birra sul televisore e io mi sto soffocando con i popcorn.
"Allyson, come sei incinta?" Domando e lei scoppia a piangere.
"Si bhe, ecco, quando io e Scott quasi tre settimane fa, abbiamo fatto l'amore, ho iniziato ad essere più emotiva, avevo anche una gran fame e forti nausee.
Allora decisi di andare in farmacia per prendere il test...era positivo" Dice singhiozzando.
"Scott lo sa?" Domanda Lydia.
"Si, lo sa ma ha detto che è troppo presto per diventare padre, almeno lui non se la sente a ventitré anni" Dice con gli occhi spenti.
"Quindi...vuoi abortire?" Domando con il cuore in gola dall'ansia.
"Si, ho già preso appuntamento e tra un mese farò tutto quello necessario per Scott." Dice e io mi sento male.
Lydia si alza dal letto incazzata nera, e non ha tutti i torti.
"Ma cosa?! Per un uomo tu rinunci ad essere mamma? Ma sei scema? No, ma io dico, sei scema?" Dice Lydia a squarciagola.
"Ei, cosa succede?!" Entrano i due uomini.
Lydia si fionda su Scott e gli tira un ceffone.
"Non puoi far abortire" Dice a denti stretti e se ne va.
Logan ha lo sguardo allibito ed è senza parole.
Quando mi avvicino anche io a Logan lui fa un passo indietro.
"Non dirmi che sei incinta" Dice.
Sinceramente ci rimango un po' male...
"No, Logan" Dico sorridendo.
Ma il tono di voce mi tradisce.
"No, amore, io non è che non voglio avere figli con te, solo che dovremmo organizzare tutto quanto è una grande responsabilità" Dice e in questo momento non potrei essere che la donna più felice del mondo.
Con questa risposta si è guadagnato ancora di più la mia fiducia e so che lui è ormai un uomo umile, gentile e rispettoso, un uomo che tutte vorrebbero.
"Amico ma che cazzo hai fatto?" Chiede Logan a Scott che è rimasto imbambolato a fissare un punto vuoto nella stanza.
"Un casino, amico un casino" Dice e si siede sul divano.
"Ma cazzo, dovete usare le precauzioni!" Dico io un po' brilla.
"Abbassa il tono, devo dirvi una cosa" Dice Scott più serio che mai.
Io mi siedo sulle gambe di Logan non riuscendo a mantenere più di tanto l'equilibrio.
"Io le ho sempre usate" Dice.
"Cosa?" Domando.
"Le precauzioni" Dice con la testa tra le mani.
"Per far cosa?" Domando stupidamente, è l'alcol.
"Ma sei ubriaca?" Mi domanda Logan.
Sorrido e lui mi guarda con un aria innocente e un po' di disappunto.
"Vale, sai che queste cose non mi piacciono" Dice facendomi alzare dalle sue gambe.
Ma che stiamo scherzando?!
"Senti, Logan, io posso bere quanto mi pare e piace va bene?" Dico con un tono di voce spropositamente alto.
"Ragazzi calmatevi" Dice intromettendosi Scott.
"Disse quello che mise incinta la ragazza costringendola ad abortire" Dico con disprezzo.
"Non è andata così! Stavo spiegando porta puttana! Lei si è scopata un altro" Dice alzandosi dal divano.
Io e Logan ci guardiamo meglio occhi e noto il dispiacere per la litigata ma anche preoccupazione per la bomba ad orologeria che ha lanciato Scott.
"Ne sei certo?" Chiedo sedendomi sul tavolino.
"Sì Vale.
Più che certo.
Io come vi ho detto prima usavo e uso tutt'ora le precauzioni, e mi sembra strano che lei sia rimasta incinta da un profilattico" Dice con un sorriso amaro.
Abbasso la testa.
Allyson con chi sarebbe mai potuta andare?
Guardo Logan che anche lui è molto scioccato.
"Mi dispiace" Dice Logan guardandolo negli occhi.
Scott parte in un secondo e tutto diventa nero.
Scott sopra di Logan che lo piglia a pugni.
Mi sono persa un pezzo?
"Sei stato tu brutto figlio di puttana!" Urla Scott con le mani tutte insanguinate.
Cosa
Ha
Appena
Detto?
"Cosa?" Dico allibita anche perché non sto capendo un cazzo.
"No, ma che cazzo Scott ma sei impazzito? Ti pare che vada con Allyson? Io ho la mia ragazza e per nulla al mondo la tradirei" Dice mettendosi seduto ancora più sconvolto di prima.
Il mio mondo mi stava crollando addosso, ma faceva male, ancora più male che quanto successe con Cameron, questa cosa che ha 'sputato' Scott senza prove, mi ha fatta rimanere di stucco.
"Vale ma pensi davvero che lo avrei mai fatto?" Domanda.
No, sinceramnete no.
Non sarebbe una cosa da Logan, lui è buono, gentile con tutti e sono sicura al cento per cento che lui mi ami e di solito le situazioni sono invertite.
La donna ama l'uomo follemente ma lui la ama solo parzialmente, in realta, nella mia realtà, lui mi ama follemente e io forse parzialmente.
Me ne sono accorta quando un sabato come tanti facemmo l'amore, e per sbaglio al posto di pronunciare il suo nome ho pronunciato quello di Cameron.
Okay lui era ubriaco e non si ricorda nulla, ma io si e mi sento una cacca schiacciata da un bambino di sei anni.
Sinceramente sono un po' confusa okay?
Prima dico che lo voglio dimenticare e cerco di farlo, poi dico che lo voglio al mio fianco e poi piango perché so che mancherei di rispetto a me stessa e poi penso al destino e al passato.
Ha ragione Lydia, Cameron non mi sta facendo vivere e forse, se non ricordo male, io e lei avevamo già fatto questo argomento...
Nulla in particolare ma ha ragione, come sempre.
Lei ha ragione sono troppo attaccata a lui, basta Valentina, basta.
Basta piangere.
Basta tremare al suo nome.
Basta urlare.
Basta rancore.
Basta aver paura.
Basta con Cameron Dallas.
Da oggi in poi sorgerà una nuova me.
La Valentina che aspettava da tempo di sbocciare...
***
Ciao ragazzi! Buona domenica Delle palme! Spero vi piaccia il capitolo, un BACIONES enormeee❤️❤️❤️❤️
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E poi arriva lui...Cameron Dallas 3 -Un nuovo inizio-
FanfictionSono passati ben tre anni, e la vita è andata avanti, forse, troppo velocemente. Londra è una bellissima città, dove Valentina, dopo le sue esperienze, si è trasferita. Logan Whitmore è oramai quasi l'uomo delle sua vita, un londinese davvero dolce...