Canzoni per il capitolo:
Mama/Jonas Blue
Mia/Bad Bunny ft.Drake"Ma quanta gente c'è!?" Sospira frustata Abbi che si guarda attorno sbalordita.
In effetti c'è davvero un sacco di gente, la mensa scolastica pensavo fosse meno grande, tutte le persone sono accalcate l'un l'altra, sui tavoli ci sono i rispettivi gruppi come al liceo:
Quello dei nerd con i vari telefonini mentre osservano con attenzione quello che hanno nel piatto; quello di Harry e le 'stronzette popolari', così le chiama Ale, fissano tutte le persone che ci sono in questa stanza con superiorità, mi dà enormemente fastidio questa cosa.
Poi ci sono quelle persone soprannominate 'anonime', come me, Abbi, Ale, Cole, Iris, Jeremy e Jonas
, più tante altre.
Siamo chiamati così perché non abbiamo un gruppo di appartenenza, non siamo nerd, ne teppisti, ne stronzette popolari, né altro, siamo solo persone che vengono a scuola, ridiamo e scherziamo tra di noi ma tutto finisce lì.
Non abbiamo qualcosa che ci leghi fortemente come l'appartenenza ad un gruppo, però mi e ci va bene così.
"Allora, Vale e Cole correte e prendete un tavolo, noi invece andiamo a prendere il cibo, cosa volete?" Domanda Ale mentre si gira per andare seguita da Abbi, Iris, Jeremy e Jonas.
"Quello che prendete voi va bene" Dice Cole dopo un mio consenso.
Annuisco e andiamo a cercare un fottuto tavolo libero, impresa impossibile data la tanta gente, mi guano attorno ma scorgo in lontananza un tavolo, subito avviso Cole si mette a correre per appoggiarvi sopra qualcosa per dare un segno di 'occupato'.
"Hai una vista da falco Vale!" Sospira per il fiatone.
"Grazie Cole!" Ridacchio mentre ci sediamo, lui inizia a farmi delle domande.
"Allora Vale, come mai alla Columbia?" Si sistema meglio sulla sedia.
"Bhe, volevo andare già da tempo all'università ma non ne ho avuto occasione.
Perché c'era un pazzo psicopatico.
Però avevi iniziato ad andarci in Italia all'università poi puff, tutto andato a fanculo.
Dettagli?
Molto importanti.
"Tu invece, come mai qua?" Prendo un sorso dalla mia bottiglietta d'acqua una volta tirata fuori dalla borsa.
"Mio padre é il preside" Ridacchia divertito mentre io per poco non soffoco con l'acqua.
"Davvero?!" Chiedo tossendo mentre lui mi guarda divertito.
"Si, mia zia invece lavora come segretaria, non so se l'hai vista, é anziana, occhiali sul naso e la solita camicia..." Dice vago mentre alza un braccio per avvisare gli altri sulla nostra posizione.
Non dirmi che é quella segretaria.
Oh, si invece.
Bella figura di merda.
"Potrebbe essere che l'abbia vista" Dico molto vaga perché non voglio raccontargli la mia risposta acida alla sua presunta zia.
Ma hai fatto bene! Quella é in menopausa e flirta con un ventenne!
Ma cosa ne sai se é in menopausa?
Sesto senso.
Infallibile?
Infallibile.
"Eccoci!" Urla Jeremy mentre mi passa il mio panino con cotoletta e pomodori.
"Grazie!" Gli sorrido e lui ricambia.
É davvero dolce e carino.
Ha uno stile tutto suo, pantaloni rosa shocking e maglietta nera dei Pink Floyd, occhiali tondi stile Harry Potter sul naso aquilino e capelli biondo platino, però gli dona un sacco.
"Oggi in che mood sei? Barbie?" Domanda Ale al povero Jeremy che alza gli occhi al cielo.
Addento il mio panino, molto buono oserei dire.
"Non fare la simpatica, non ti riesce bene" La stuzzica mentre noi ridacchiamo.
Abbi stranamente é molto silenziosa, le tiro un calcio leggero da sotto il tavolo.
Lei alza gli occhi dal suo pranzo e mi guarda stranita.
"Tutto okay?" Mimo con le labbra.
"Stasera c'è la festa!" Dice anche lei sussurrando, e ha ragione.
Anche io ora che ci penso sono un po' preoccupata, chissà cosa succederà lì dentro.
"Ragazzi! Stasera cosa fate?" Domanda Jonas, il ragazzo dagli occhi talmente scuri da risultare neri ci fissa uno ad uno in cerca di risposte.
"Festa dei Black Angel!" Urla Iris che subito viene richiamata da noi intimandogli di abbassare il tono di voce.
Finisco il mio pranzo in religioso silenzio, gli altri parlano di come si vestiranno alla festa e di come si aspettano che finisca la serata più cool dell'anno.
"Secondo me Harry si scoperà tutto il genere femminile lì dentro" Dice Cole facendo ridacchiare Jeremy e Jonas che fanno dei versi, uomini.
"Tranne me e Abbi, possibilmente" Dice Ale che ottiene l'attenzione.
"Perché?" Domanda Iris mentre sorseggia la sua aranciata.
"Io sono sua cugina mentre Abbi sua sorella, cazzo ma non vedete una certa somiglianza?" Dice mentre gli altri fissano Abbi in modo sconvolto.
Anche la mia reazione era stata così, non si direbbe mai, hanno gli occhi uguali e qualche lineamento facciale, ma del resto diversi.
"Oh cazzo, non l'avrei mai detto e come mai non sei con lui?" Domanda Iris mentre ottiene una gomitata da Ale che gli intima di farsi gli affari suoi.
"Bhe, mio fratello frequenta gente che non mi piace e che mai mi piacerà, quindi preferisco stare con voi tutto qua" Sorride e l'aria diventa meno tesa e sconvolta.
"Bene, ragazzi dobbiamo ritornare alle lezioni, tra poco iniziano cosa avete?" Domanda Jeremy mentre si alza per andare a buttare il suo vassoio.
"Controllo il foglio" Diciamo io e Abbi in contemporanea e ridacchiando toccandoci il naso.
"Io ho letteratura inglese" Dico.
"Voi?" Chiedo mentre mi alzo per darmi una sistemata.
"Pure io Vale!" Sorride felicemente Abbi e le batto il cinque.
"Matematica e poi test di storia!" Urla disperato Cole mentre riceve delle pacche sulla spalla dai ragazzi.
"Pure noi fratello, pure noi" Sbuffa Jonas, sono sempre insieme questi tre.
"Tu Iris? Cos'hai?" Chiede Abbi mentre si alza.
"Ora buca! Che fortuna" Sorride battendo le mani.
Ale ci saluta visto che anche loro due sono sempre insieme in classe, andranno a casa prima.
"Felice di fare queste ultime due ore di letteratura inglese?" Prendo sottobraccio Abbi che con sarcasmo esulta.
"Non sai quanto amica" Sorrido e ci avviamo all'uscita se non fosse per il fatto di essere finita addosso ad Ashley Greene.
Ottima mossa.
Mica l'ho fatto apposta!
Ci mancherebbe, quella potrebbe infettarti con la sua stupidità.
"Guarda dove vai, cosa" Dice mentre si sistema i vestiti, o meglio gli stracci che ha addosso.
"Come scusa?" Chiedo e nella mensa si fa tutto improvvisamente silenzioso.
"Dai andiamo" Si dimena Abbi mentre fissa Ashley con timore.
Timore di cosa? Di una pompata del genere? Pff, a chi farebbe paura una così.
"Senti non sono in vena di discutere" Dice fissandosi le unghie laccate di rosso fuoco.
Popcorn prego.
Zitta, non ora.
"Cosa,chiamerai tua sorella Ashley" Dico mentre faccio un passo avanti per uscire.
"Come osi parlarmi così?!" Diventa rossa mentre mi si para davanti.
Noto un' Harry palesemente divertito da questa situazione, non mi va di dare spettacolo ma non mi faccio neanche mettere i piedi in testa.
Brava sorella!
Ma non siamo sorelle!
Fa lo stesso, dava enfasi.
"Ti parlo come tu hai parlato a me, mancandomi di rispetto.
Se vuoi parlare con me e i miei amici cerca di darti una calmata, se sei abituata alle persone che si fanno mettere i piedi in testa mi dispiace, ma hai trovato quella sbagliata" Si sente un coro di 'oh' nella mensa.
Okay, forse devi essere meno provocante.
Non m'interessa questa stronza deve capire che non tutto le é dovuto.
"Me la pagherai" Se ne va mentre sculetta verso l'uscita.
Anche io e Abbi che ne andiamo, senza voltarci indietro.
"Ma hai visto che faccia aveva? Tipo sconvolta!" Si esalta Abbi mentre entriamo in classe.
"Non ho detto nulla di che, ho detto solo quello che pensavo" Scrollo le spalle indifferente, so di aver dato un mini spettacolo, l'ultimo dei miei intenti, ma se lo meritava quella sottospecie di ragazza.
"Buongiorno ragazzi, prendete posto, oggi interrogo"Il professore entra mentre si sistema i baffi controllando i vari volti spaventati.
"Tu! Bandana blu, esci sei interrogato insieme a..." Scritta attentamente la mandria di ragazzi nella classe.
Ti prego, non scegliere me.
"Tu! Biondina fuori" Indica me e affranta mi alzo mentre lui mi intima di sedermi.
"Non tu, quella dietro" Dice mentre mi giro per risedermi.
Che culo ragazzi.
"Sei sempre la solita fortunata" Ride Abbi mentre si stiracchia accendendo il telefono e giocando al gioco delle marmotte si esalta.
"Si! Vale, ne ho prese altre tre! Potrei fare questo nel mio futuro, altro che studiare!" Io ridacchio sottovoce per non farmi sentire dal professore che altrimenti c'interrogherebbe.
"Bene, ragazzi dovreste studiare un po' di più, non é possibile che io vi faccia delle domande sul secondo capitolo e mi rispondete con il terzo!
Assolutamente non ci siamo, proprio per questo settimana prossima avremo il test, non vi dirò quando, studiate e basta, arrivederci!" Se ne esce dall'aula dopo che la campanella é suonata.
Abbiamo scoperto che l'ultima ora é scoperta quindi io e Abbi ne approfittiamo per andare a casa di Harry, prendere le nostre cose e trasferirle nella nostra nuova stanza.
"Quindi già da oggi iniziamo a studiare? Perché io non so assolutamente nulla!" Si mette le mani in faccia sfregandole.
"Certo, stai tranquilla, io ho iniziato a studiare settimana scorsa qualcosina, quindi potrei aiutarti" Lei mi salta in braccio praticamente.
"Grazie!Grazie!Grazie!" Sembra una scimmia, mi é praticamente saltata addosso!
Bhe c'è chi si é evoluto e chi no.
Non prendere in giro Abbi!
Ma io ho fatto solo un'osservazione intelligente!
Tutte scuse.
É impossibile parlare con te santo cielo!
La mia coscienza mi sta dando sui nervi, ha sempre la risposta pronta e mi fa fare anche figuracce in pubblico!
Guarda che ti ho sentito sai com'è, sono nel tuo cervello.
Dio santo, non puoi sparire come avevi fatto un tempo?
Ti sta parlando Abbi.
Cosa c'entra devi evapo-
Rispondi ad Abbi, sembrerai una pazza!
Oh, grazie!
Sese.
"Ti eri imbambolata?" Domanda ridendo e io annuisco, mica posso dirle della mia coscienza, che poi forse hanno tutti.
"Bene, dovremmo arrivare a casa in dieci minuti senza problemi, se becchiamo il traffico siamo spacciate, quindi prega con me" Dice Abbi salendo sul bus ed io la seguo a ruota.
Esattamente dopo dieci minuti, siamo davanti alla casa dove siamo intenzionate ad entrare, così non dovrò vedere quella faccia di merda.
Di bellissimo ragazzo semmai.
Ha una faccia così bellaaa!
Oddio santo.
Prende le chiavi e le fa girare nella toppa dopo aver saluto le numerose scale.
"Allora? Come primo giorno di scuola com'è andata?" Domanda Abbi come se non fosse stata la maggior parte delle lezioni con me.
"Ma Abbi, siamo state praticamente sempre insieme, però é accettabile, abbiamo già un test settimana prossima!" Mi lancio sul divano.
"Muoviti così prendiamo le cose e vediamo la nostra stanza!" Batte le mani felice mettendo le ultime cose in valigia.
Annuisco e svogliata mi dirigo in stanza, prendo i vestiti di ieri e li metto nella valigia e dopo qualche minuto siamo sull'uscio, pronte a convivere.
Sarà una bellissima esperienza me lo sento!
Andrà a fuoco la stanza solo quando dovrete cucinare la cena.
Ottimista!
Abbi chiama un taxi che si ferma seduta istante, saliamo e diamo indicazioni per la Columbia.
Paghiamo dimezzando i soldi, li sto già spendendo abbastanza, ma dobbiamo pur raggiungere la scuola no?
"Grazie mille, buona giornata" Abbi saluta l'autista che cordialmente ci rivolge un gesto di capo e riparte.
"Le hai tu le chiavi?" Mi domanda mentre si sistema i jeans scuri.
"Si, tranquilla" Ci avviamo e arriviamo dinanzi alla stanza 101 B e giro la chiave nella toppa.
Una ventata di aria pulita e igenizzata raggiunge le nostre narici, la stanza non é niente male.
Ci sono due letti da una pizza e mezza, due comodini con le rispettive lampade sopra e inaspettatamente anche le sveglie.
La cucina é attaccata al salotto che ha una televisione e un divano, i fornelli sono splendenti e il tavolo in mezzo al salotto conferisce una bellissima atmosfera.
C'è una grande finestra che da sul giardino della scuola e anche nelle camere ci sono due finestre.
"Scusa ma il bagno?" Domando e Abbi corre in camera notando una porta chiusa.
Ed ecco qua, il bagno piccolo con un lavandino, un water e una doccia, il minimo indispensabile.
"Mi aspettavo molto di meno, é davvero bella non trovi?" Si lancia sul letto vicino alla porta, ha scelto già lei.
"Si, davvero, ed é anche molto pulita!" Sorrido aprendo la mia valigia e mettendo i miei vestiti sino a metà dello spazio per lasciarne un po' visto che i vestiti di Abbi sono davvero tanti.
"Cosa vuoi mangiare stasera? Sono già le sei di pomeriggio, l'orario é volato praticamente!" Sbuffa dopo di che si alza e segue il mio esempio disfando la valigia e mettendosi una tuta comoda.
"Stasera quindi siamo obbligate ad andare alla festa?" Domando mentre ignoro la sua.
"Vale, rispondi prima alla mia domanda, così se dobbiamo chiamare la pizzeria lo faccio ora che c'è poca gente" Si allunga dal letto per prendere il telefono.
"Cucino io la pasta, ti va bene? Con il sugo che...cazzo! La spesa!" Saltò giù dal letto e anche Abbi mi segue.
"Non c'è la faccio a scendere ora, ordiniamo la pizza e domani pomeriggio faremo la spesa okay?" Annuisco alla sua proposta, sprecheremmo un sacco di tempo ora come ora, dobbiamo anche prepararci.
"Come vuoi la pizza?" Domanda mentre digita un numero, penso sia quello della pizzeria.
"Buonasera, vorrei ordinare una pizza con patatine e wurstel e una..." Alza lo sguardo verso di me per trovare una risposta.
"Con le verdure va benissimo" Dico e lei alza gli occhi al cielo.
"Con le verdure" Dice con tono scocciato dalla mia scelta.
Che ci posso fare, non ho tanta fame oggi.
"Può portare la pizza alla Columbia university? Per le sette" Annuisce e attacca.
"Sono venti dollari" Si stiracchia sul letto mentre io mi copro, le temperature qua a New York sono davvero calate rispetto a Los Angeles.
"Bhe nel frattempo potremmo riposarci un po', tu metti la sveglia comunque, non si sa mai" Ridacchio mentre appoggio la testa sul cuscino, mentre sto per bearmi del sonno che non tarda ad arrivare, mi squilla il telefono.
"Chi é ora?" Domanda mentre si gira con sguardo truce.
Alzo le spalle e prendo il telefono, Cameron.
"Cameron" Dico mentre mi siedo meglio e la mia amica sembra interessata tant'è che mi chiede di mettere il vivavoce, sorriso e faccio come mi ha chiesto.
"Allora, come va lì la vita?" Mi domanda mentre sento un 'ciao' da Taylor.
"Taylor! Oddio ragazzi mi mancate un sacco! Non potete capire!
Comunque la vita qua va molto bene, ora sono nella mia 'casa' se così posso definirla con Abbi che é una mia amica" Dico mentre lei sorride mandandomi un bacio volante.
"Ciao Abbi, sta facendo la brava?" Domanda Cam mentre Abbi si schiarisce la voce.
"Sisi, anche se non sopporta mio fratello" E li si, mi si ghiaccia il cuore.
"Chi é?" Domanda Taylor mentre improvvisamente si fa tutto silenzioso.
"Il fratello di... Abbi?" Suona più come una domanda retorica.
"Ma che genio che sei!" L'ironia di Taylor non manca mai.
"Ragazzi, dobbiamo d'andare stanno per arrivare le pizze, comunque stasera facciamo FaceTime, così vedrete anche abbi e come ci vestiremo per la festa!" Urlo eccitata.
"Non fare cazzate" Dicono all'unisono.
"Certo, Certo, siamo bravissime" Dice Abbi mentre si mette le scarpe per ritirare le pizze che evidentemente sono già arrivate.
"Cosa fate ora?" Mi domanda Taylor.
"Ora mangiamo una pizza perché ci siamo dimenticate di fare la spesa ieri!" Sbuffo e vado a preparare la tavola prima che Abbiamo torni.
"Sei da sola ora?" Mi domanda Cameron cambiando tono di voce.
"Si, perché?"
"Perché abbiamo da dirti una cosa" Taylor é come se mi avesse fatto già capire di chi si possa trattare.
"X?" Domando mentre sistemo l'ultimo tovagliolo affianco al piatto.
"Esatto, Nash ci ha chiamati ieri sera dicendoci che aveva trovato un pacco sotto la casa appartenente a Shawn ma dove ci convive pure Nash.
Dentro al pacco c'erano vari biglietti che loro però non hanno voluto aprire né leggere per non finire ancora di più nei casini, quindi il primo weekend che hai questa settimana, ti veniamo a prendere io e Taylor e andiamo da Nash e Shawn che per il tour dovrebbero essere a New York" Spiega Cameron.
Sospiro affranta.
Pensavo che questa situazione fosse finita, invece non é manco a metà strada.
"Ecco le pizze!" Urla Abbi mentre chiude la porta con un colpo di tallone.
"Cam, Tay devo andare.
Ci sentiamo domani" Dico e senza aspettare una loro risposta attacco il telefono.
"Finalmente, ho una fame da lupi!" Urla Abbi mentre solleva il cartone di pizza facendo fuoriuscire un profumino davvero invitante.
Mangiamo guardando anche qualche video divertente sul telefono, spettegoliamo un pochino e di come ci sembrano di amici di Ale.
Finito di mangiare le nostre pizze, andiamo subito a prepararci.
"Oddio non so quale sia meglio, questo rosso fuoco molto sexy oppure questo tubino nero classico?" Domanda Abbi dalla nostra camera.
"Arrivo e ti dico il mio parere" Corro in stanza e vedo abbi con i due vestiti in mano.
"Provati quello rosso" Dico e lei sorride come se fosse più ovvia la scelta.
"Dobbiamo andare ad una festa dei Black Angel, non al ristorante!" Urla lei mentre io sono in procinto di mettermi dei jeans neri a vita alta con un top.
"No, amica mia, ora tu ti metti un bel vestito" Urla lei mentre si fionda sull'armadio mettendo un casino in stanza più unico che raro.
"Questo!" Tira fuori una gonna in jeans molto corta ed un top rosso fuoco con una scollatura a V molto profonda.
"Io non esco conciata in questo modo." Metto in chiaro subito il concetto.
"Oh avanti, non fare la suora di clausura, alza il culo e indossa questa gonna con il top!
Io vado a truccarmi" Senza sentire obiezioni, lei si dirige in bagno dove fa partire la musica mentre si trucca.
Finisco di vestirmi e anche il gruppo e parrucco sono completati, ci armiamo di pelliccia e borsetta quando siamo pronte ad uscire su questi tacchi che fanno paura.
Sento già le mie gambe gridare pietà e aiuto per il freddo che le colpisce uscendo.
"Tranquilla, Cole é già sotto casa che ci aspetta in macchina" Dice Abbi e io credo di aver sentito il coro degli angeli gridare un'immensa ALLELUIA.
Saliamo in macchina e tutti ci rivolgono uno sguardo molto stupito.
"Chiudete la bocca che si vede la bava" Li rimprovera Iris mentre ci fa un occhiolino.
Lei ha addosso dei pantaloncini in jeans a vita alta e un crop top.
Sta davvero bene.
Venti minuti dopo siamo ancora in macchina e con il solito CD che ripete le stesse canzoni, il viaggio più noioso e brutto che abbia mai fatto.
"Vi prego cambiate questo CD perché se no me la faccio a piedi" Iris sbraita dopo un po' e subito Cole mette la radio facendoci sospirare tutti.
"Tra quanto arriviamo?" Domando mentre mi spiego dal sedile in mezzo.
Il profumo di Cole sbatte contro le mie narici inebriandomi della sua dolcezza maschile.
"Tutti stanno andando alla confraternita per questa festa che dicono sia la super cool dell'anno.
Quindi é ovvio che ci siano mille persone e tantissimo traffico" Dice mentre mi sorride offrendomi una gomma da masticare.
"Grazie Cole" Dico mentre mi rimetto a posto masticando la gomma al gusto menta.
Io me la faccio a piedi mi sono rotta il cazzo sono già le nove e mezza!" Urla Jeremy incazzato.
"Allora lasciamo qua la macchina e c'è la facciamo a piedi per venti minuti?" Domanda Cole e si sente un sonoro sbuffo di disappunto.
"No, se Jeremy ha il cervello di una gallina e vuole farsi venti minuti a piedi al freddo che faccia pure, io personalmente non voglio una broncopolmonite" Iris scaturisce una risata in comune mentre Jeremy mette il broncio.
Tra clacson vari e persone che scendono in mezzo alla strada per vedere a che punto é il traffico che si é creato, arriviamo anche se alle dieci.
"Oh Dio santo, non ce la facevo più a stare in quella macchina" Dice Cole mentre si stiracchia e si mette a posto la camicia.
"Siete davvero bellissime stronze!" Ci abbraccia Iris mentre a braccetto ci avviamo al locale.
"Ma non dobbiamo aspettare Ale con Jonas?" Chiedo mentre gli altri si accendono una sigaretta.
"Si, voi iniziate a fare la fila, noi li aspettiamo qua e poi vi raggiungiamo" Annuisco e ci avviamo alla fila che non é così colma di persone.
Passano i minuti e gli altri ci raggiungono.
"Ciao Jonas, ciao Ale!" Mi fiondo su di lei mentre lei ridacchia e ci spiega cosa é successo durante il tragitto.
"Cosa?! Seriamente?" Domando io mentre saltello abbracciando Abbi.
"Si, ci siamo baciati!" Urla e Iris sorride felice per la sua amica, mi trovo davvero bene con loro.
"Cos'è tutto questo entusiasmo?" Domanda Cole mettendomi un braccio attorno alle spalle.
Sorrido e lui mi fa un'occhiolino.
Entriamo nel locale e una ventata di fumo, erba e alcol ci colpisce tutti.
Le luci non ti fanno capire un cazzo, ti fanno vedere tutto a scatti, sembra che il mio cervello non riesca a connettere.
Le persone ti vengono addosso poco delicatamente, ti uccidono pestandoti i piedi e la musica é così alta da non farti sentire neanche i tuoi pensieri.
Bella merda, tutta quella fila per nulla.
Lo fai per Abbi.
Giusto.
Mi tolgo la pelliccia e la lascio all'addetto togliendo tutto quello che avevo dentro le tasche.
E poi lo vedo, il suo guardo che s'impianta nei miei occhi.
Harry ci ha viste, cazzo.
"Abbi" Sussurro vicino a lei.
Si volta sorridente mentre beve il suo drink.
"Harry mi ha vista" Dico e lei smette subito di ridere.
"Cosa?!" Si allarma.
"Si, mi ha vista ne sono certa" Dico mentre prendo il mio drink e lo bevo tutto d'un sorso.
Bella mossa ubriacarsi.
Non sono ubriaca.
"Allora tutto salta, andiamoci a divertire la copertura é saltata" Abbi é un po' su di giri, non regge bene l'alcol.
Fantastico.
"Andiamo a ballare?" Ale mi si pianta davanti sorridente mentre Iris parla a vanvera.
Penso di essere l'unica insieme a Cole ad essere sobria.
"Si, andiamo" Dico e le tre donne mi portano in mezzo alla pista per ballare in modo sfrenato, corpi che si strusciano l'un l'altro se ne vedono, persone collassare sui divanetti e sta cavolo di musica che non mi fa neanche pensare lucidamente.
Sono sudata e mi fanno male i piedi dopo aver ballato abbastanza, mi assicuro che le tre donne siano accanto a me e che non si siano perse.
Una ragazza dai capelli viola con delle calze a rete strappate e una gonna nera mi si avvicina.
Sopra ha solo un reggiseno, fantastico!
"Scusate!" Urla per sovrastare la musica.
"Sapete dov'è Harry?!" Si avvicina a me pericolosamente.
"Perché?!" Domanda Abbi reggendosi malamente in piedi.
"Perché devo consegnargli questa!" Fa girare sotto i nostri occhi una busta con della polvere bianca.
Cazzo.
" Si, so dov'è dammi sono la sua fidanzata" Dice Ale mentre la ragazza scoppia a ridere.
"Harry non ha ragazze fisse, lui scopa tutte, mi dispiace se ti ha fatto credere il contrario!" Ride senza sosta.
Questa ha qualche rotella fuori posto.
Oppure, si é sniffata la cocaina!
Ottima osservazione.
"Fa niente, dammi sono io la sua puttana" Ale cerca di convincerla il più possibile.
Alla fine la ragazza dai capelli viola cede, e ci lascia la bustina da consegnare a Harry.
Harry é un tossico o la usa per spacciare? Chi lo sa, dobbiamo scoprirlo e siamo qua per questo anche se la copertura é saltata.
"Andiamo, lo coglieremo all'improvviso" Iris, sparando adesso della situazione si fionda su Harry che non si é mai mosso dal divano con davanti le cubiste.
Affianco a lui ci sono tutti i teppisti più uno.
Non l'ho mai visto e mi sembra così famigliare questo volto.
Ci avviciniamo e facciamo tutte finta di essere ubriache e io, per essere più credibile, mi scolo un'altro bicchiere.
Prevedo un mal di testa lancinante!
Inizio a camminare leggermente più storta del previsto, la testa vola via e sento tutto a rallentatore.
"Dove andiamo?" Mi domanda Abbi.
"Da Harry" Biascico un po' troppo.
"Harry!" Abbi gli salta addosso mentre la guarda stranito, deve ancora fingere che non sia sorella davanti agli occhi degli altri?
"Abigail, cosa ci fai qua?" Domanda con tono brusco chiamandola per nome intero.
"Ale ha una cosa da dirti!" Tutta la gang ci sta fissando e Iris li saluta con I vari occhiolini mancati, se continua così, penso che finirà male.
"Cosa volete?" Harry si alza e mi prende per un braccio.
"Tu sei sobria?" Mi domanda ma lo vedo a scatti.
"Si?" Suona più come una domanda.
Lui sbuffa e scoppio a ridere.
"Alexandra!" Tuona lui mentre vede che ha in mano una bustina bianca.
"Allora? Ci vuoi spiegare o dobbiamo spiegarti noi quello che sappiamo?" I tipi strani si alzano e ci accerchiano.
Qua finisce male.
"Cosa volete? Droga? Soldi?" Emmett mi guarda con sguardo di sfida.
Mi avvicino a lui.
"Emmett" Sussurro.
"Dimmi bambola" Pensa di essere provocate?
"Sono ubriaca non scema, smettila di flirtare!" Lo spingo e i ragazzi si mettono a ridere.
"Ora, tutte voi verrete al campus con me, adesso!" Prende la sua roba e Harry si dirige fuori mentre io, inconscia, prendo da un vassoio un bicchiere lo bevo tutto e sento che non c'è la faccio più.
"Smettila di bere Valentina!" Urla esasperato.
Cole viene verso di noi e scoppia a ridere.
"Harry vuoi farti tutte loro?" Che scemo idiota, pensavo fosse diverso.
"No, coglione, riportale a casa io vi aspetto al college Prende le nostre cose e le carica nella sua macchina mentre io, Abbi, Iris e Ale ci reggiano l'un l'altra continuando a ridere senza sosta.
"Ora state zitte che devo guidare, non posso lasciarvi mai sole" Cole sbuffa e accende il motore mentre Iris collassa sulla mia spalla.
"Le disegnamo qualcosa in fronte?" Domanda Ale ridacchiando.
"Con cosa?" Domando
"Con il...rossetto!" Abbi tira fuori dalla sua tasca un rossetto rosso e iniziamo a dipingere la faccia di Iris, non devo assolutamente dormire o farò la sua fine.
"Fine della corsa donzelle, scendete e siete arrivate!" Cole ci accompagna sino alla 101B e tutte entriamo Harry ci ha aspettate dentro perché avrà usato la chiave nel giubbotto di Abbi.
I nostri giubbotti e le borse sono per terra vicino alla scrivania.
"Iris e Ale?" Domanda.
"Sono andate a casa con Cole" Dico mentre inizio a spogliarmi vedendo Abbi collassata sul letto.
"Voi passare subito ai fatti?" Mi domanda mettendosi dietro di me.
"Che fatti?" Domando chiudendo gli occhi mentre inizia a baciarmi la spalla sinistra sino al collo.
"Nulla, non mi approfitterò di te, non sei come le altre" Mi gira di scatto e credo di sentirmi mancare quando le sue labbra si posano voracemente sulle mie.
Un bacio passionale, carnale e spinto.
Non sono in me.
"Dobbiamo...fermarci" Harry prende il controllo della situazione.
Mi mette il pigiama e mi corica a letto.
"Domani ne parliamo" Dice.
"Aiutami" Sussurro.
"Cosa?" Chiede.
"X, é tornata" Poi buio un sonno mi si lancia addosso...Scusate per il ritardo!
Ma é stato un capitolo bello lungo, non finiva più!
Spero che vi sia piaciuto, cosa ne pensate di Vale e Harry?!
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E poi arriva lui...Cameron Dallas 3 -Un nuovo inizio-
FanfictionSono passati ben tre anni, e la vita è andata avanti, forse, troppo velocemente. Londra è una bellissima città, dove Valentina, dopo le sue esperienze, si è trasferita. Logan Whitmore è oramai quasi l'uomo delle sua vita, un londinese davvero dolce...