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Canzoni per il capitolo:
Jet/ Coez.
Vertigini/ Tedua.

Harry
La guardo, é semplicemente bellissima.
Bellissima con un vestito rosso con scollo quadrato, tacchi neri e una cosa alta che le allunga il viso.
Acqua e sapone, ma semplicemente divina, non ho mai fatto sesso così bene, così vivo e così desiderato.
Mi sono sentito in una bolla dove c'eravamo noi, lei ansimava il mio nome e io sono venuto gridando il suo, non mi era mai capitato.
Ho sempre scopato, ho perso la mia verginità a quattordici anni con la sorella del mio migliore amico all'epoca, ora non so neanche che fine abbia fatto.
Ero piccolo, ero accecato dalla novità, di vantarmi con gli amici di aver fatto l'amore con una più grande di me, che mi aveva urlato 'ti amo' mentre era sotto di me.
Ero innamorato ti Elisabeth Crowl, bella, magra insomma, una dea ad occhi aperti.
Era solare se solo non mi usasse solo per i suoi sporchi giochi malati.
Quando lo venni a scoprire ne rimasi così deluso che a sedici anni iniziai a fumare, bere e a drogarmi.
I miei genitori non approvano questo atteggiamento, difatti mi obbligarono a cambiare città ai diciotto anni, dopo il liceo dove venni qua, New York city.
Ero uno spirito libero, senza regole, senza redini e nessuno mi avrebbe fatto cambiare se non l'avessi scelto io, inventavo cazzate ai miei genitori dall'altra parte del paese, secondo loro avevo un lavoro, ero pagato bene e facevo una vita agiata finché non mi venirono a trovare senza dirmi nulla, avevo appena dato una festa a casa mia.
C'erano bicchieri ovunque, abitavo nella confraternita al tempo, mi ero fatto amici che usavo solo perché avevano dei giri buoni per i miei comodi.
Abbi sarebbe dovuta venire a vivere da me, però dopo quello che videro i miei, decisero di non parlarmi più, e io non li vedo da anni e meglio così.
Non mi hanno accettato per quello che sono o per lo meno non mi hanno aiutato nel momento del bisogno.
Non mi hanno reso una mano, hanno solo visto il brutto che c'era in me, ma non si chiesero perché fossi cambiato, cambiato per amore.
Per amore io? Fa ridere dirlo, eppure é proprio per questo che ora faccio una vita di merda.
Elisabeth mi ha rovinato.
Elisabeth si é presa la mia innocenza di ragazzino e non potrò mai più riaverla.
Poi conobbi Cameron, lavorava sotto il mio palazzo, nella sua azienda, poi sparì per inseguire la sua anima gemella e solo ora ho capito chi era.
Valentina.
La ragazza più dolce, scorbutica e innocente di questo mondo.
Mi ha colpito sin da quando la vidi, non cadde subito ai miei piedi, non mi corteggiò, non mi disse nulla di provocante e questo mi diede così fastidio che iniziai a punzecchiarla e mi divertivo così ma in realtà era un pretesto per sentirle dire il mio nome anche con disprezzo, quelle labbra carnose che ho avuto il piacere di assaporare, quella sera nella sua stanza.
Non si ricordava neanche, ma so che dentro di lei lo sospettava, Emmett mi disse che ero un coglione, che dovevo solo fare quello che mi riusciva meglio: trattarla come un oggetto.
Odio le donne, ti manipolano, ti uccidono lentamente dopo che ti entrano nel cuore e nella testa.
Dicono che noi uomini siamo stronzi ma loro sono proprio cattive, ti vogliono e dopo che ti hanno ti lasciano.
Proprio come fece Elisabeth.
Non sono il tipo da relazione seria eppure io voglio impegnarmi, basta con questa vita.
Però ho paura.
Paura che possa essere rifiutato ancora e per giunta ora c'è Cameron in mezzo alle palle, ma se é la guerra che vuole ho tante armi da usare a suo svantaggio.
Scommetterei la vita intera, Valentina cadrà ai miei piedi.
Si sono già lasciati una volta e perché dovrebbe ritornare da lui?
Perché?
Cosa le ha fatto?
Voglio sapere ogni sfaccettatura di Valentina però non so se sarà disposta ad accettarmi per quello che sono, per lo stronzo con mille problemi.
Però ho bisogno di qualcuno da amare.
Esce dalla sua stanza con mia sorella, dopo aver preso il suo giacchetto usciamo a cena tutti quanti insieme.
Ho l'occasione.
Non me la lascerò sfuggire.
Valentina
Arriviamo al ristorante, l'aria è tesa sono in macchina e sono tra Cameron e Harry, Abbi e Taylor sono davanti abbiamo chiamato un' Uber.
Come andrà a finire stasera?
Bella domanda amica mia, ti cacci sempre nei guai e meno male che ti eri ripromessa di non fare cazzate.
La mia coscienza é sempre diretta.
"Cameron possiamo parlare?" Questa é la voce di Harry.
"Certo" Dice Cameron con un sorriso tirato mentre io, Abbi e Taylor entriamo per prendere posto.
Cosa si diranno?
Spero che non succeda nulla di brutto, Cameron lo conosco da una vita però mi ha fatta soffrire come non mai, ho passato una vita orrenda per colpa sua, per i suoi giochi malati.
Merita una seconda possibilità dopo quello che é successo?
Merita? Non lo so.
Voglio pensarci domani, oggi non ne ho le forze mentali.
"Allora, sorellina, come te la passi?" Chiede Taylor mentre Abbi lo guarda con occhi sognanti.
Dovrò parlare con lei dopo, assolutamente.
"Bene, tu invece? Vedo che hai già fatto amicizia!" Dico guardando Abbi e subito le si tingono le guance di rosso e scoppio a ridere seguita dagli altri.
"Ci siamo persi qualcosa?" Domanda Cameron sedendosi davanti a me e Harry affianco a me.
Cosa si saranno detti? Giuro di aver visto una scintilla di sfida tra i loro occhi.
Mi ero promessa di non pensarci e non lo farò.
Al diavolo, voglio solo godermi questa cena, con mio fratello, una delle mie più care amiche e i due ragazzi più incasinati che abbia mai conosciuto.
Ah che serata che mi aspetta!

N/a
Scusatemi tanto per il ritardo, però amatemi!❤️🤷
Nei capitoli a venire ci saranno un sacco di pov's di Harry e Cam.
Cosa si saranno detti?
Secondo voi chi sceglierà vale?
Taylor e Abbi?
Abbiamo scoperto un nuovo lato di Harry, quello del suo dolore e passato, spero che lo amiate un po' di più questo personaggio ❤️

E poi arriva lui...Cameron Dallas 3 -Un nuovo inizio-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora