E poi arriva lui...Cameron Dallas 3 -Un nuovo inizio-

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Canzoni per il capitolo:
Seasons/Olly Murs
Troublemaker/ Olly Murs

"Cosa cazzo ti é successo?!" Ultra Nash venendomi incontro.
Sento la sua voce ovattata, non capisco cosa stia succedendo, sento solo un dolore lancinante alla gamba.
Chiudo gli occhi.
"Nono! Resta con me, avanti!" Urla lui mentre noto tutti gli altri Andrè in panico.
"Sono arrivato il prima possibile" Dice Cameron.
"Chiamate una cazzo di ambulanza! Forza!" Urla proprio lui.
"Si! La chiamo io" Dice Camilla per poi parlare Delle mie circostanze.
"Cosa diremo? Che un anonimo le ha sparato per vendetta?!" Dice Cameron ovvio.
Chiudo gli occhi di nuovo.
"Cazzo! Fammi stare con lei" Scansa mia Nash e Cameron si avvicina a me.
"Vale, senti resta con me cazzo!" Urla sul mio viso.
Vorrei davvero rimanere con voi ma il mio corpo trema e poi il buio.
Sono in un campo fiorito, mi guardo attorno, sarò in paradiso?
Mi guardo attorno e noto una persona che conosco bene: Alex, il mio fidanzato morto.
"Alex?!" Domando correndo gli incontro.
"Vale" Dice mentre mi abbraccia e le lacrime ci escono dagli occhi come non mai.
"Dove sono?" Domando staccandomi da lui.
"Siamo nel mezzo" Dice guardandomi e ci sediamo sul prato.
"Che mezzo? Mezzo di cosa?"
"Nel mezzo per il paradiso o inferno.
Io sono qui orami da anni, perché non sanno dove mettermi." Dice con sguardo deluso.
"Quindi, sono morta?" Domando e le lacrime solcano le mie guance.
"No, non ancora, il mio dovere é quello di farti capire quello che tu non vedi mai" Dice e mi tende la mano per alzarmi.
"Cosa dovrei vedere Ale?" Domando guardandomi attorno.
"Chiudi gli occhi e stringi la mia mano" Dice e io lo faccio.
"Aprili" e lo faccio a comando.
Mi ritrovo al mio primo giorno di scuola...
"Eri agitata, ansiosa e nervosa.
Non ti si poteva dire nulla, eri fuori posto, ma eri contenta perche i tuoi genitori lo erano..." Dice e io mi guardo.
Ero bella, giovane e sognatrice, il mio opposto.
"Sai che posso leggerti nella mente?" Mi domanda ridendo.
"Mi sei mancato tantissimo ale, voglio rimanere qui, con te, lontano dal dolore" Dico e lui diventa serio.
"No, non hai ancora terminato quello che devi fare" Dice e io lo guardo confusa.
"Cosa devo concludere?"
"Quello che la tua vita ha in serbo per te" Dice e io mi fisso ancora.
Incontro Cameron e leggo i miei pensieri, sorrido al ricordo.
Sorrido perché ero così ingenua.
"Chiudi gli occhi" dice e lo faccio ancora.
Aspetto e noto che mi sono immedesimata in me stessa.
Sono vicino a me stessa ma senza essere vista o notata da qualcuno.
Sono a casa di Cameron, proprio quando ci siamo messi insieme.
Sento i suoi pensieri, mi ha amata davvero!
Era felice per me davvero, ci teneva davvero.
Sorrido compiaciuta, anche io pensavo le stesse cose.
Sento le mie gambe tremare.
"Ale" Dico e lui mi fissa.
"Ci rivediamo tra poco, tranquilla" Dice mentre io sono ricapultata alla realtà

"Ecco, é ritornata tra di noi!" Dice il medico mentre noto Cameron accanto a me con il viso rigato dalle lacrime.
Cameron perché piangi?
"Datele l'adrenalina forza!" Urla un'altro.
L'ambulanza si ferma di botto.
"Scendiamo al mio tre.
Uno!
Due!
Tre! Forza!" Urla un altro paramedico.
La mia barella viene portata di corsa dentro l'ospedale.
"Cosa abbiamo?" Urla un medico.
"Ragazza, ventitré anni, sparata alla gamba destra, ha persone molto sangue ha intaccato i nervi, chi ha sparato sapeva il fatto suo!" Urla una voce femminile.
Scendo la mia mano essere presa da quella di Cameron.
"Non mollare, la vita ha ancora tante cose belle da essere viste dai tuoi occhi" Dice e io chiudo gli occhi.
"Forza! La stiamo perdendo ancora! Arresto cardiaco!" Urla e di nuovo quel famigliare buio avvolge la mia mente.
Alex, sto arrivando.