Canzoni per il capitolo:
Beige/ Yoke Loke.
Youngblood/ 5sos."Ci vediamo domani sera al pub così continua la lunga storia" Dice mentre con un bacio sulla guancia ci salutiamo.
Faccio retromarcia e ritorno verso casa mia.
La testa mi scoppia, possibile che io non possa mai porre fine a questa vita così strana?
Voglio solo ridere con i miei amici.
Voglio solo divertirmi.
Voglio solo fare un bagno di notte con la persona che amo.
Voglio solo cantare a squarciagola con loro.
Voglio solo fare un bel viaggetto.
Voglio solo cucinare tanti dolci.
Voglio solo porre fine a questo scempio.
Basta sotterfugi, basta tutto.
Ricevo una chiamata.
"Pronto?" Domando titubante e non ricevo risposta.
"Valentina, da quanto tempo" Riconosco la voce di 'X'.
Inizio a tremare.
"Non avere paura, non ti farò più niente dovrai solo fare qualche lavoretto per me" Dice mentre io sospiro.
"No, non voglio fare nulla per uno psicopatico come te!" Inizio a camminare velocemente mentre mi scontro con qualche persona che mi urla dietro.
"Sai già cosa ti attende se non fai quello che ti dico vero?" Domanda mentre io abbassò lo sguardo sconfitta entrando in casa.
Fisso mia mamma ridere con Harry.
Non può toccare le persone che amo, non ancora.
Lascio la spesa in cucina e sotto lo sguardo confuso dei due mi dirigo in camera mia.
"Cosa farai?" Domanda.
"Cosa farai tu se non accetto" Dico mentre prendo carta e penna per segnarmi tutto quello che dice.
"Bhe dovrai dire ciao a Harry, a tua mamma, tuo padre e anche a Cameron" Dice mentre io scrivo tutto velocemente.
"Cosa devo fare" Domando perché non ho scelta.
"Brava, vedo che hai capito la strada più giusta" Dice mentre inizia a dettarmi ordini.
"Dovrai solamente fare quello che ti dirò, ora ad esempio devi scoprire da dove inizia il covo dei peccatori" Dice e sento dei rumori strani.
"In che senso il covo dei peccatori? Cosa vuoi fare" Domando più decisa.
"Non era ovvio? Voglio ripulire questa città dai peccatori, da coloro che hanno commesso reati, peccati.
Bisogna fare giustizia e tu sei l'unica che ha l'anima pulita" Dice e io segno tutto sul foglietto di carta.
"Oggi dovrai portarmi delle risposte a favore di Thom Browne" Dice e io scrivo il nome di questo ragazzo.
"Abita in Ocean Avenue" Dice e poi attacca giù.
Non conosco nemmeno questo ragazzo e ora come farò?
'Il tempo scorre cara amica, tic toc, fai veloce e nulla sarà tolto a te.
Ho bisogno dei peccatori e se non me li porterai qualcuno a te caro prenderà il posto.
Baci 'X''
Lancio il telefono sul letto.
"Tesoro é pronto il pranzo!" Urla mia madre dal piano di sotto.
Non ho per nulla fame e devo dirigermi a Ocean Avenue subito.
Chissà cosa avrà fatto quel povero ragazzo per esser stato preso di mira da 'X', sicuramente qualcosa di grave.
"Mamma, Harry, scusatemi ma devo scappare mi ha chiamato Laila e mi ha detto di andare un attimo da lei perché mi deve rifare delle cose importanti" Dico inventandomi tutto.
"Chi é Laila?" Domanda mia mamma mentre mangia del pollo.
"Una mia amica del liceo, non te la ricordi?" Domando convincente.
"No, sinceramente non me la ricordo" Alza le spalle.
Certo che non se la ricorda non esiste!
Tralasciamo questo piccolo indizio.
"Se vuoi ti accompagno" Dice Harry alzandosi.
"Ma no! Tranquillo, abita infondo alla via" Dico baciandolo sulle labbra.
Lui annuisce e continua a mangiare con mia mamma ridendo e scherzando.
Almeno loro sono felici e spensierati.
Esco di casa chiudendo la porta e salgo in macchina cercando di fare poco rumore.
La mia suoneria risuona in tutta l'auto facendomi spaventare, ancora il numero privato.
"Dove sei?" Domanda mentre metto in moto.
"Sto andando da lui" Dico mentre guardo la strada concentrata.
"Non devi dire a nessuno quello che c'è tra noi, capito?" Dice e io trattengo il fiato.
"Va bene, quando ti avrò portato Thom mi lascerai per sempre in pace?" Domando speranzosa.
"Certo" Dice e io gioisco anche se poco.
Attacca giù e io Guido fino alla via che mi era stata detta.
"Thom Browne, dove sei?" Leggo i nomi sulla base delle poste.
"Trovato" Dico mentre salgo i gradini della villa maestosa per suonare al campanello.
"Chi é?" Urla una voce femminile.
"Un amica di Thom" Dico mentre la porta si apre rivelando la domestica.
"Buongiorno, il signorino Thom é nella sua stanza, vada pure" Mi fa passare cordialmente.
Salgo le lunghe scale a chiocciola sino ad arrivare alla porta blu laccata.
Busso e una voce maschile fa capolino.
"Calliope lasciami il cibo sul letto, sono in doccia!" Urla.
Entro fingendomi Calliope, penso la cameriera e lo attendo sul letto.
Dopo qualche minuto la porta scatta e io mi alzo in piedi.
"Oh, tu non sei un cibo ne tantomeno Calliope, sei molto meglio" Ridacchia spensierato.
Sembra simpatico.
"Nome prego?" Mi domanda mentre si veste.
"Valentina" Dico porgendo la mano che viene stretta.
"Andavamo allo stesso liceo?" Domanda e io annuisco anche se non penso di averlo mai visto.
"Bene, cosa cerchi da me Valentina?" Chiede.
"Vorrei sapere come stai, dopo quello che hai fatto" Dico sedendomi sul morbido letto.
"Ora molto meglio, come vedi mio padre mia ha lasciato l'eredità e gli stava pure bene quello che gli ho fatto" Dice ridendo.
"Quindi cosa hai fatto di preciso?" Domando.
"Non penso che siano cose che ti riguardino" Dice porgendomi un bicchiere di scotch.
Rifiuto e continuo ad insistere.
"Eravamo molto amici perché non mi parli più come un tempo?" Domando fingendomi colpita.
Potresti fare l'attrice sempre detto.
"Saranno le pastiglie che prendo ma non mi ricordo proprio il tuo volto" Dice mentre mi scruta.
"Saranno sicuramente le pastiglie.
Se no come facevo a sapere dove abitassi e quello che hai fatto a tuo padre?" Domando alzandomi e avvicinandomi a lui.
"Ti puoi fidare" Dico mentre lui indietreggia.
"H-ho spinto mio padre giù dal balcone perché ero stufo di lui, dei suoi soldi sporchi e di tutto quello che lo riguardava!" Si gira verso la finestra.
"E ora come stai?" Domando.
"Bene, sono felice di quello che ho fatto" Dice e io piano piano indietreggio sino alla porta.
"Ma ora mi devi dire cosa ci fai qua" Si gira verso di me e io inizio a correre giù per le scale seguita da lui.
Esco fuori da quella casa infernale e metto in moto la mia macchia mentre lui sbatte con i pugni sul finestrino.
Mi squilla il telefono.
"Brava, hai fatto quello che ti ho chiesto" Dice mentre io sento delle lacrime bagnarmi il viso.
"Ora cosa farai a Thom?" Domando mentre lui ridacchia.
"Quello che gli spetta, ha ucciso il padre e non é nemmeno pentito" Dice.
"Brava Valentina, potresti diventare molto più utile di quanto pensassi" Dice e io attacco giù.
Cosa sto facendo?
Torno a casa e vedo i due che guardano attentamente la televisione.
"Tesoro! Ci eravamo preoccupati, hai sentito che c'è stata una strage a Ocean Avenue? É morto un ragazzo della tua età e tutto il suo personale!" Dice mentre mi abbraccia.
Addio Thom Browne
N/a
Sto tornando a casa ora dalle vacanze e mi aspettano 15 ore di viaggio, piango!
Come vi sembra questo capitolo?💋
STAI LEGGENDO
E poi arriva lui...Cameron Dallas 3 -Un nuovo inizio-
Fiksi PenggemarSono passati ben tre anni, e la vita è andata avanti, forse, troppo velocemente. Londra è una bellissima città, dove Valentina, dopo le sue esperienze, si è trasferita. Logan Whitmore è oramai quasi l'uomo delle sua vita, un londinese davvero dolce...