Canzoni per il capitolo:
US/ James Bay..Sto camminando per le strade di Los Angeles ignorando tutte le telefonate di Harry, Cameron, Nash, Taylor, mia mamma e anche degli amici di New York.
Sto ignorando tutti, per il semplice fatto che sto andando da lui.
Da 'X' per mettere fine a tutto questo.
Mossa azzardata? Forse.
Ho deciso di cavarmela da sola perché sono stanca di coinvolgere tutti quando il mirino sono io.
Sono vestita di nero e mi sono preparata con delle armi.
Non sono una persona cattiva o violenta ma per essere più sicura di me ho preferito avere delle armi che comprendono un coltellino e dello spray al peperoncino.
Entro in una catapecchia, sta cadendo a pezzi questa cascina fuori città.
Forse oggi morirò, forse oggi non sarà il giorno più bello della mia vita ma magari potrà esserlo buttando fuori dalla mia vita 'X'.
"C'è nessuno?" Domando entrando tenendo la porta aperta.
Mi arriva un messaggio dicendo di proseguire avanti.
Arrivo sino ad un tavolino con una sedia molto scialba.
Mi ci siedo e abbasso la testa siccome mi sta scoppiando.
Sono pronta a vedere 'X'?
Sono pronta a scoprire chi é?
Sono pronta a partire senza dire nulla a nessuno?
Sono pronta a morire oggi?
Non lo so.
La porta si apre di scatto rivelando una persona tutta incappucciata.
"Sei tu?" Domando e lui annuisce.
Dalla corporatura capisco che é un uomo.
"Svelati!" Urlo mentre delle lacrime bagnano le mie guance.
"Non piangere Valentina, sarà più scioccante quello che scoprirai" Dice sedendosi dall'altra parte del tavolo.
Mi asciugo velocemente le lacrime e impugno il coltello.
Si toglie lentamente il cappuccio e rivela i capelli che mi sembrano così famigliari.
Si toglie lentamente la maschera e quello che vedo non può essere vero.
"Tu" Dico e la voce mi trema leggermente.
"Io" Dice sorridendo e gli corro incontro per abbracciarlo.
"Alex!" Urlo piangendo.
Lui ride con me mentre mi abbraccia fortissimo.
"Ma tu! Tu sei vivo! Cosa diamine sta succedendo!" Urlo realizzando poco dopo.
"Siediti abbiamo tanto di cui parlare" Dice e io mi risiedo come promesso.
"Da dove parto?" Domanda ridendo.
"Dal principio Alex" Dico severa perché so che gioco sta facendo...
Pov Cameron
Siamo fuori dalla catapecchia.
Abbiamo seguito Valentina di nascosto e siamo pronti a colpire.
"Cam sei pronto?" Domanda Nash mentre carica la pistola.
Stiamo facendo tutto questo per porre fine a questo gioco malato, me lo ripeto in continuazione perché non voglio uccidere qualcuno.
Non di nuovo.
Annuisco alla domanda di Nash ed entriamo di nascosto rivelando una persona che mai e poi mai mi sarei aspettato.
Nash é pronto a colpire ma lo fermo.
"Chi é il bastardo?" Domanda Taylor avvicinandosi.
"É A-alex" Dico deglutendo a fatica.
Come fa ad essere vivo dopo che io e Tommaso lo avevamo avvelenato?
Come fa ad essere riuscito a sopravvivere?
E perché sta facendo tutto questo?
La mia testa sta cercando una spiegazione plausibile a tutto ciò ma non la trova finché Valentina non gli chiede di parlare.
"Io non sono mai morto Valentina.
Il tuo amico Cameron non mi aveva avvelenato davvero, non ce l'aveva fatta.
Lui pensa che sia successo perché Tommaso lo aveva convinto che fosse così ma io mi sono ripreso subito e sono scappato.
Volevo fare la mia vendetta.
Volevo che la vita di Cameron fosse distrutta e mi duole dirlo, ma ho dovuto usare te.
Tu sei al centro di tutto, eri la persona più facile da colpire e siccome tutti voi pensavate che fossi morto, compresa la mia famiglia non avreste mai sospettato di me.
Sono anni che scappo, sono anni che pago gente a piangere sulla mia tomba vuota.
Sono anni che cambio identità ma per te sarò sempre Alex.
Sono sempre stato io 'X'.
Non ho mai voluto farti spaventare, ma dovevo farti arrivare a me, dovevo farti vedere che le persone che ti circondano non sono come sembrano.
Il passato dei tuoi amichetti non é bello e tu sai solo una parte di tutto ciò, tu sei stata con la persona che ha architettato il mio incidente perché Cameron Dallas faceva parte di una gang molto losca.
C'erano giri di droga, prostituzione, armi, cadaveri e chi ne ha più ne metta!
Dovevo distruggere quel figlio di puttana ma non ho mai voluto che ti venisse fatto del male.
Con la storia di New York non c'entro nulla, sarà un altro clan che sapendo di Cameron e di tutti i tuoi amici ha voluto fare in parte il mio stesso gioco ma sono stati puniti, tranquilla ho mandato la mia gente.
Ti ho dovuta studiare a lungo, ti ho dovuta amare da lontano, ti ho dovuta vedere guardare lui come guardavi me e questo non ha fatto altro che alimentare il mio odio.
Ti ricordi di Logan e Lydia?
Loro erano delle persone mandate da me.
Erano la mi gente che ti copriva sapendo che c'era gente che ti cercava.
Il clan di Cameron tutt'ora esiste e ha tanti, troppi rivali con cui competere soprattutto il nostro.
Mi dispiace così tanto Vale che tu sia immischiata con questa merda, ma una volta che scapperemo staremo per sempre insieme" Dice prendendole la mano.
Stringo un pugno, lei non doveva sapere tutte queste cose! Non così!
"Alex, tu hai ucciso delle persone" Dice tremante togliendo la mano.
"Non m'interessa se l'hai fatto per proteggere me o te stesso, tutto questo gioco malato mi ha rovinato la vita!
Non ho passato gli anni più belli della mia vita per colpa tua e tu speri che io scappi con te?!
Mai!
Tu...tu sei pazzo!
Tommaso aveva ragione io non posso più stare qua.
Alex ti prego metti fine a tutto ciò " Dice piangendo Valentina.
É esasperata e ci credo, questo é stato un colpo basso persino per me.
"Finirà quando Cameron e i suoi amici saranno puniti!" Urla tirando un pugno sul tavolo.
"Ragazzi é ora!" Nash prende la pistola e saltiamo allo scoperto facendo spaventare Valentina.
"Bene bene bene, eccoli qua i tre dell'ave Maria!" Ride di gusto Alex.
"Taylor, Nash e tu, brutto figlio di puttana!" Urla con cattiveria.
"Bhe, non fai nulla ora che mi e ci hai davanti?" Domando e lui tira fuori due pistole.
"O Cristo, certo aspettavo da tempo questo momento" ride.
É una frazione di secondo in cui si sente uno sparo e chiudo gli occhi ma non sento nulla.
"Va-valentina!" Urla Alex con un coltello nel petto.
Aspettate che cosa?!
Valentina si accascia e vedo un enorme buco nel suo stomaco.
Pov Valentina
L'ho ucciso.
C'è l'ho fatta é finita.
Alex é morto e morirò anche io.
I tre si avvicinano a me con le lacrime agli occhi.
"No, no, no!" Urla Taylor piangendo.
"Sorellina, c'è la farai anche questa volta vero?" Domanda e io scoppio a ridere sputando sangue.
"Ho...qualche problema con...le pistole" Tossisco.
"No, tu ce la farai invece!" Urla e io inizio a piangere.
"Ragazzi vi prego, lasciatemi andare, sapevo che sarebbe andata così.
Io...vi amo, vi ringrazio e...salutate mia mamma ditele di...essere forte e...anche mio padre lo sarà ...
Salutate Harry...ditegli che non l'ho mai amato.
Perché io ho sempre amato Cameron." Dico e inizio a sentire le palpebre pesanti.
"Sta arrivando un ambulanza!" Urla Nash.
Cam si china e mi bacia.
L'ho sempre amato e lo amerò per tutta la vita anche se da lontano.
Chiudo gli occhi e mi beo della pace che finalmente ho trovato nella morte...
N/a
Okay okay, capitolo sconvolgente!
Amatemi! Siamo arrivati quasi alla fine!
Non é finita ancora!
Non odiatemi!
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E poi arriva lui...Cameron Dallas 3 -Un nuovo inizio-
FanfictionSono passati ben tre anni, e la vita è andata avanti, forse, troppo velocemente. Londra è una bellissima città, dove Valentina, dopo le sue esperienze, si è trasferita. Logan Whitmore è oramai quasi l'uomo delle sua vita, un londinese davvero dolce...