Sono sdraiata sul mio letto morente.
Gli uccellini cinquettano e la luce mattutina filtra dalla finestra.
Sul mio letto c'è ancora il suo profumo.
Non so dove sia finito Logan.
Sono passati tre giorni e Logan non si è fatto vedere né sentire.
Non pensavo che dopo tre anni di amore potessero svanire nel nulla con la comparsa di Cameron.
Sento bussare alla porta.
"Posso entrare?" Domanda Gaia seguita da Camilla, Taylor, Nash, Jack e Trevor...
Trevor? Non si chiamava Travis? Oddio non me lo ricordo.
"Scusate levatevi la mia migliore amica ha bisogno di me" Urla Lydia.
Sorrido, lei è l'unica che sa come gestire il mio carattere.
"Ci siamo già noi che la conosciamo da prima di te" Dice Camilla a denti stretti.
"Infatti si vede come l'avete ridotta dopo tutto il casino che avete fatto" Dice Lydia con un finto sorriso sarcastico in faccia.
"Ah sì? Bhe è passato tanto tempo e penso che Vale, la nostra amica fin da quando eravamo al liceo, ci sia passata sopra" Dice.
"Passata sopra?" Domando alzandomi dal letto e non me ne frega nulla se sono in pigiama.
"Voi siete passati sopra al fatto che partendo dall'inizio:
Mio papà ai tempi del liceo, usciva con la mamma di Taylor e che ora siamo fratellastri.
Mia mamma e mio papà hanno divorziato e lui è sparito.
È comparsa nella nostra vita 'X', e che vi giuro a volte non dormo la notte per la paura.
Taylor è gay e non l'ha mai detto a nessuno, e non so con che faccia tosta tu Camilla, che sapevi tutto fin dall'inizio mi sei rimasta amica.
Gaia è rimasta incinta di Nash che ha abortito.
Vi ricordate della vacanza a Toronto?
Io si molto bene anche.
Vi ricordate quando mi sono persa nel bosco e ho trovato Cameron con Eleonor che confabulavano qualcosa?
Io si.
È mi ricordo anche di quando con le lacrime agli occhi ho saputo che Cameron era al servizio di 'X'" Dico senza più voce.
"Penso che questa lunga sfuriata vi abbia fatto capire che non ha dimenticato nulla, ci vuole del tempo e se lei vorrà, vi perdonerà e se non lo farà sarà solo il frutto Delle vostre azioni" Dice Lydia uscendo dalla porta.
****
Le ore passano con Lydia al mio fianco, e lei mi è sempre stata vicina Quando in realtà tutti mi stavano lontani...
Non so descrivere il mio stato d'animo, non so se sono felice o triste, perché è tutto successo così velocemente che mi sembra surreale.
Io dopo quello che è successo Ho deciso di affrontare il mio passato.
Ha ragione Cameron, sono scappata dai miei problemi, trasferendomi qua a Londra mi sono creata una vita che non mi appartiene, che non ho mai cercato, E che soprattutto non era quella che desideravo.
Così di puro istinto Forse perché già di mio lo sapevo, dovevo ritornare alla mia città affrontare problemi e finire questo stato di angoscia, di timore di rabbia verso il passato perché prima o poi Esso mi raggiungerà.
Non so Come o quando ma so che lo farò, perché anche grazie a Lydia con cui ho parlato stamattina, ho capito che dovevo prendere una posizione nella mia vita e non farmela sfuggire dalle mie mani proprio adesso che ne avevo l'occasione.
Ho passato l'intero giorno a pensare, pensare e ancora pensare sul da farsi della mia vita, E sono arrivata alla conclusione che devo Innanzitutto chiarire con Cameron e poi con tutti i ragazzi.
Sono solo passati 3 anni della mia vita qui a Londra ma è passata soltanto la comparsa, del mio passato al matrimonio di mia mammavirgola per dare una svolta alla mia vita e forse questa è la mia occasione per essere felice una volta per tutte.
"Sapete dov'è finito Cameron?"
Domande scendendo le scale arrivando fino in cucina.
"No vale, mi dispiace ma è uscito poco fa, non sappiamo dove sei andato perché non ce l'ha detto" dice Gaia preparando la cena.
Sorrido e salgo in camera, per vestirmi e per andare a cercare Cameron.
"Lydia io esco, vado a cercare i Cameron perché dobbiamo parlare" dico mettendomi le scarpe per poi uscire.
Sono agitata, in ansia e soprattutto impreparata a quello che sto per fare, è una cosa del tutto nuova per me forse sto ritornando la vecchia me quella solare, quella che non si tirava indietro davanti alle situazioni difficili, ma soprattutto sono tornata la Vale che non aveva paura di niente.
Giro e rigiro le strade di Londra i negozi iniziano ad aprire come i pub, le discoteche virgola e anche qualche negozio notturno come Fast Food e tanto altro ancora.
La città si riempie di luci tutte colorate grazie alle insegne dei negozi, un bar cattura la mia attenzione è pieno di persone di circa la metà quindi abbastanza giovani, tra cui riconosco la macchina di Cameron.
Subito, anche se sono vestita male, entro nel pub e sento gli sguardi dei presenti addosso.
Cerco con lo sguardo Cameron e lo trovo al bancone a bere vodka e whisky, mi avvicino lentamente Anche perché essendo pieno il locale è impossibile a muoversi agilmente, così mi siedo a fianco a lui e ordino una birra.
Il barista subito mi offre il bicchiere con la birra e va a servire altri clienti al bancone.
"Cameron sei ubriaco o sei in grado di tenere una conversazione?" Dico io sorseggiando un po' della mia birra Cameron, notando la mia presenza, si gira e mi guarda dritto negli occhi.
"Perché te ne sei andata senza dirmi nulla?" Dice lui Lasciandomi a dir poco spezzata.
Volevo anch'io sostenere una conversazione di questo tipo, ovviamente riferendomi al passato, a quello che è successo 3 anni fa, ma non mi aspettavo che questo argomento venisse fuori in modo così schietto, così naturalmente e così anche freddamente.
"Che ne dici se usciamo fuori da questo pub e ne parliamo sul ponte o su una panchina?" Chiedo trovando questo locale fuori luogo alla nostra chiacchierata.
Lui annuisce, butta giù uno shottino molto velocemente, fa una smorfia e poi Appoggia il bicchiere pagando anche la mia birra.
Usciamo dal bar e silenziosamente ci incamminiamo verso un viale illuminato di negozi e molto affollato.
"Vuoi parlare te o parlo prima io?" Mi domanda e io faccio cenno che può iniziare lui.
"Devo ammettere che in questi tre lunghi anni io non ho mai smesso di pensarti, non so neanche perché ti sto dicendo queste cose Forse perché ho bevuto qualche shottino di troppo, ma sono stanco di continuare a guardarti negli occhi e a spegnere i miei sentimenti che palesemente hanno bisogno di essere buttati fuori" Dice fermandosi guardandomi negli occhi.
Ci sediamo davanti a un negozio in mezzo alla via su una panchina.
"Sono stato un coglione perché ti ho scaricata via segreteria telefonica, perché tu non mi avevi risposto quel giorno e subito dopo averti mandato quel messaggio Io me ne ero pentito completamente, ma sapevo che ormai era troppo tardi e che ormai il dado era stato tirato" Dice con sguardo assente.
"Ho sempre pensato che da quando ti ho vista il nostro amore potesse essere eterno, una di quelle coppie che si trova per caso e si tiene per scelta, ma invece non è successo proprio quello che mi aspettavo.
Io ti ho amato con tutto me stesso anche Nonostante i miei errori i miei difetti, e soprattutto nonostante sapessi che tu eri molto diversa da me ho deciso di provarci perché con te sapevo, che non sarebbe stato lo stesso" Dice fissandomi.
Tutte queste parole che mi sta dicendo mi stanno colpendo dritto al cuore, mi sento tremendamente in colpa ma non so per quale assurdo motivo, lui ha fatto lo sbaglio di perdermi e di lasciarmi andare e io sinceramente per rispetto di me stessa non voglio sentirmi in colpa per un errore che non ho commesso.
"Cameron c'è da dire però che tu hai sbagliato davvero tanto perché io non so se tu ti ricordi, della lettera che abbiamo ricevuto a Toronto in Canada tre anni fa dove c'era scritto ogni cosa di ogni componente del nostro gruppo" dico vaga ma soprattutto incavolata.
"Tu ora come ora non puoi venire qua a dirmi che tu ci sia rimasto male, che mi amavi con tutto te stesso perché non è così, non è stato così da parte tua tu pensavi di amarmi ma in realtà, era tutta finzione forse, non ero troppo uguale a te forse non ero come tutte le altre ragazze che ti eri portato a letto, abbiamo forse azzardato troppo con questa storia e ci siamo feriti troppo per amarci, ora ognuno di noi dovrebbe concentrarsi su se stesso e leccarsi le ferite che ci siamo procurati a vicenda, perché più di tutti Tu sei quello che mi ha delusa, tu cercavi di tenermi al sicuro da 'X', Ma eri tu il primo a fare il suo sporco lavoro, quindi io non posso stare con una persona... io non posso amare una persona che non mi dice la verità su chi è e su quello che fa." Dico tutto d'un fiato.
Sinceramente mi sento anche molto più libera dopo aver detto questa cosa a Cameron, ma so che questo sarà una lunga chiacchierata e sarà dura rivedere in faccia il passato...
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Spero che questo capitolo vi sia piaciuto ovviamente ci sarà il capitolo 10 parte 2 perché ho lasciato appunto in sospeso la conversazione tra vale cameron, che era molto attesa e volevo comunque scusarmi ancora una volta, per il ritardo del aggiornamento perché ho dovuto recuperare una materia che avevo sotto e, Siccome siamo agli sgoccioli della scuola volevo comunque concentrarmi più su appunto essa.
Comunque Ora risponderò a qualche domanda che mi avete fatto in privato sull'altro profilo non su questo dove vi sto scrivendo:1 quanto durerà il terzo libro?
Sinceramente non lo so ma, presubilmente poco, e vi spiego anche il perché.
Bisogna soltanto chiarire alcuni concetti appunto di 'X', Cosa è successo a Cameron durante questi tre anni, il chiarimento con Valentina sia col gruppo che con Cameron che ovviamente non durerà solo un capitolo ma penso uscirà fuori un libro di Massimo 30 capitoli perché ovviamente il "grosso" della storia è avvenuto nel primo e nel secondo libro.2) come hai intenzione di concludere il libro?
Sinceramente a questa domanda non posso rispondere perché non non sarebbe giusto cioè, vi spoleirerei tutto il libro ahhaha.3) ma Eleonora che fine ha fatto?
Eleanor comparirà nei prossimi capitoli,. con i fermenti che ci saranno con valentina, però non vi posso ancora dire nulla perché appunto non è nulla di sicuro.4) ci sarà Il sequel di questo libro?
No ragazzi Questo qui è proprio l'ultimo libro della saga di e poi arriva lui Cameron Dallasvirgola e questa cosa mi rammarica molto ragazzi perché praticamente sono 3-4 anni che lo scrivo...
Comunque ci tenevo tanto a ringraziare tutti voi tutti i lettori che hanno letto e mi sono stati accanto durante questo percorso...
Ok le domande le ho prese quattro completamente a caso quelle che mi hanno colpito di più, e niente Se volete farmi altre domande, potete scrivermi in privato e io vi risponderò se volete, che vi dedichi il capitolo potete sempre dirmelo che io ve lo dedico e spero tanto che questo capitolo vi sia piaciuto un bacione.
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E poi arriva lui...Cameron Dallas 3 -Un nuovo inizio-
FanfictionSono passati ben tre anni, e la vita è andata avanti, forse, troppo velocemente. Londra è una bellissima città, dove Valentina, dopo le sue esperienze, si è trasferita. Logan Whitmore è oramai quasi l'uomo delle sua vita, un londinese davvero dolce...