E poi arriva lui...Cameron Dallas 3 -Un nuovo inizio-

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Canzoni per il capitolo:
MARYLIN/ SALMO, NITRO E MARRACASH.

"Ah, non lo sapevo! Cos'é successo?" Chiedo mentre appoggio tutte le cose sul tavolo della cucina.
"Da quello che si dice ingiro, ha ucciso il padre anni fa e qualcuno l'ha punito per questo.
Da una parte penso se la sia cercata era un killer a piede libero ma dall'altra penso che sarebbe stato meglio se fosse andato in carcere" Dice mia mamma mentre scuote la testa dirigendosi in cucina seguita da Harry.
"Aveva la tua età tesoro, se dovesse capitarti una cosa simile penso che non ce la farei" Dice abbracciandomi mia mamma.
Le sorrido tirata, mi suona il telefono, numero sconosciuto.
"Non rispondi?" Domanda Harry.
"Si, ora rispondo, sarà Taylor" Dico e lui annuisce e io me ne esco in giardino.
"Pronto?" Domando.
"Finalmente ti sei degnata di rispondere eh" Dice 'X'.
"Cosa vuoi" Domando irritata.
Non mi piace per niente questa situazione, aveva ragione Tommaso, questo giro non finirà mai se non sarò io a porre fine.
"Hai fatto un ottimo lavoro con Thom Browne, ma ora devi fare un'altra piccola cosa...'' Dice vago.
"Non voglio avere più nessuno sulla coscienza, ti prego lasciami in pace" Dico e lui ride in modo strano.
"Finché non lo dirò io, tu farai quello che voglio, ricordati che se fai qualche passo falso ne risentiranno i tuoi amici, la tua famiglia, Harry e pure i tuoi amici di New York.
Non mi sfidare a dimostrarti che io ho il comando sulle vostre vite, mi sembra che già da tempo abbia dato questa dimostrazione" Dice calmo ma allo stesso tempo con un tono più alterato.
"Cosa devo fare?" Domando ormai senza forza di volontà.
"Devi andare in un pub stasera no?
Vacci da sola, io sarò lì con te insieme alla mia gente, non ti succederà nulla" Dice e attacca giù.
Devo solo andare in un pub? Bhe dovevo già andarci per vedermi con Tommaso.
"É pronto il pranzo!" Urla mia madre dalla cucina.
Rientro in casa e tra un boccone e l'altro l'angoscia di avere il giovane Thom Browne sulla coscienza si fa sentire, soprattutto perché mia madre continua a vedere i notiziari che parlano di lui.
Suonano alla porta.
"Vado io!" Urlo.
Apro la porta e non trovo nessuno apparte un pacchetto rosso.
Magari sarà Cam che per scusarsi di come si é comportato mi ha preso un regalino.
Ma stai scherzando? Cameron Dallas? Quello che conosciamo bene?
Bhe, non hai tutti i torti, però le persone possono cambiare no?
Decido di prendere il pacchetto e lo appoggio sul tavolo.
"Chi era tesoro?" Urla mia mamma dalla cucina.
"Nessuno, avranno sbagliato casa'' Urlo di rimando e si sente solo il notiziario che si espande in tutta la casa.
Apro il pacchetto e curiosa di scoprire il suo interno lo faccio cadere per sbaglio.
Quello che trovo al suo interno mi fa salire il vomito: un dito.
Un cazzo di dito mozzato all'interno del pacco regalo.
Con il dito c'è pure un biglietto scritto a mano: 'Ecco la tua prossima vittima carissima Valentina, non deludermi perché so dove sono i tuoi punti deboli.
Un grandissimo saluto, 'X''
Non ci posso credere.
Non posso continuare ad ammazzare persone, bhe non direttamente ma é come se fossi una complice.
Lo sei!
Grazie per il sostegno morale come al solito.
"Mamma, esco un attimo" Corro fuori di casa a momenti, non ho voglia di restare in quella casa dove potrei mettere in pericolo le persone che amo.
Questa dannata città porta sempre i soliti guai e io mi sono stancata.
Stanca di tutto questo gioco malato.
Suono alla casa di Nash.
Nessuno viene ad aprirmi.
Sto per avere un crollo emotivo quando viene ad aprirmi Taylor.
"Valentina?" Chiede incredulo.
"Già, la sola e unica!" Dico ironica.
"Cosa ci fai qua!" Urla Nash saltandomi quasi addosso.
"Sono venuta per parlare di una cosa" Dico e dalle scale scende Cameron.
Mi fissa con dispiacere ma non cedo, non questa volta.
Distolgo lo sguardo dal ragazzo bello e dannato per rivolgermi a tutti e tre.
"Ragazzi, sediamoci, abbiamo molto di cui parlare" Dico mentre tutti ci sediamo in cerchio come l'ultima volta.
Come tanti anni fa.
"Cosa é successo Vale?" Domanda Nash mentre sorride dolcemente.
"Non ho voglia di girarci intorno: 'X' si é rifatto vivo e mi sta ricattando.
Devo andare da ogni peccatore di questa città per farli confessare dei loro crimini in modo tale che  l'anonimo possa ucciderli.
Oggi ha ucciso Thom Browne ma chissà chi altro ucciderà!
Io non voglio avere delle vite, sbagliate o giuste che siano sulla coscienza.
Prima mi é arrivato un pacco a casa con dentro un dito mozzato" Lo mostro e loro spalancano la bocca scioccati.
"Ragazzi, io sono stufa marcia di questo gioco di merda che va avanti da anni, sono stanca di questa città di merda che porta sempre e solo guai" Dico mentre cammino avanti e indietro per il salotto luminoso.
"Bene, cosa dovremmo fare?" Domanda Taylor mentre si massaggia le tempie.
"Bhe non stare ai suoi comodi" Dice Nash saltando un pezzo importante della storia.
"Nash, mi sta minacciando, sta minacciando la mia famiglia, Harry, voi e me stessa" Dico mentre mi risiedo sulla poltrona colore borgogna.
"Questo é troppo! Perché fa così?!" Urla Taylor tirando un pugno al muro.
"Perché dobbiamo saldare il debito" Dice per la prima volta Cameron.
"Che debito?" Domandiamo noi tre all'unisono.
"Il nostro passato ragazzi, droghe, prostitute, armi...siamo anche noi dei peccatori.
Lui vuole noi e quale mezzo migliore se non Vale?
Colei che é la sorella di Tay, il mio primo amore e la migliore amica di Nash?" Dice collegando i punti.
Proprio come mi disse Tommaso.
Io mi metto le mani nei capelli mentre Tay cammina per la stanza frettolosamente.
"Quindi? Cosa dobbiamo fare?" Dice Nash con voce gelida.
"Non lo so Nash, io-" Vengo interrotta da Cameron.
"Dobbiamo andarlo a prendere, dobbiamo contattarlo" Dice mentre io lo guardo stranita.
"Penso che si farà vivo lui" Dico e lui scuote la testa.
"Con quale numero ti ha scritto l'ultima volta?" Domanda mentre prende il suo telefono.
"Questo" Gli do il mio telefono mentre vado ad abbracciare mio fratello.
"Stai tranquillo, si sistemerà tutto, ne sono sicura" Dico mentre lui annuisce anche se poco convinto.
"Diamo inizio alla fine dei suo gioco malato" Dice Nash guardandoci tutti in faccia.
N/a
Scusate per il ritardo ma ho avuto un sacco di cose da fare tra compiti, il mio compleanno che é stato ieri😂😍 e uscite con gli amici non ho avuto tempo.
Spero che vi piaccia!