Canzoni per il capitolo:
Non abbiamo età/ Luche.
Bad idea/Ariana Grande."Vale! Svegliati, siamo in un ritardo pazzesco!" La voce di Abbi mi fa balzare giù dal letto con movenze da bradipo.
"Che ore sono?" Chiedo mentre mi stropiccio gli occhi e sbadigliando.
"Mancano venti minuti all'inizio delle lezioni, dobbiamo muoverci!"
Subito mi fiondo in bagno per lavarmi e subito dopo siamo già fuori dal dormitorio per correre a lezione.
"Ho dimenticato le cuffie!" Urla Abbi fermandosi.
"Ma cosa te ne fai delle cuffie?! Muoviti e corri altrimenti saremo in ritardo!" Urlo per il corridoio.
Vado a sbattere contro qualcuno che mi prende al volo.
"Dove vai così di fretta?" Domanda Harry con un sorrisetto dolce.
Dolce e Harry nella stessa frase sembra una barzelletta.
"A lezione, siamo in un ritardo mostruoso" Dico mettendomi dietro ad un orecchio una ciocca di capelli ribelle.
"Ti accompagno" Dice salutando Emmett che lo guarda con bocca spalancata.
Emmett nome da postino.
Sorrido tra me e me, Cameron ha detto che sarebbe venuto a prendermi fuori da scuola così da poter mangiare a pranzo.
Mi squilla il telefono e aggrotto le sopracciglia leggendo il nome 'mamma'.
"Pronto?" Domando insicura.
"Tesoro! Quanto tempo! Come stai?" Domanda ed emetto un sospiro di sollievo notando la voce calma di mia mamma.
"Ciao mamma, tutto bene e te?" Domando mentre Harry saluta tutti i ragazzi che incontriamo.
"Diciamo che si va avanti, Mark mi sta creando una festa a sorpresa, solo che non sa che io sono molto più furba di lui, se lascia gli inviti sul tavolo della cucina li vedo!" Dice ridacchiando e mi unisco a lei.
"Allora sono arrivati Cameron e Taylor?" Domanda mentre sento un leggero 'buongiorno' dalla bocca di Mark.
"Si, sono qua da tre giorni ormai, ma mamma, dimmi quando venire giù da te così prenoto i biglietti" Dico mentre mi fermo davanti all'aula e Harry mi saluta con un bacio sulla guancia dileguandosi.
Mi giro e noto Abbi ridere con Camila, una nostra compagna di corso.
"Va bene, allora ti chiamo io stasera così ti spiego meglio, ora vai a lezione.
Ti voglio bene!" Dice e dopo averla salutata anche io attacco giù.
"Con chi eri al telefono?" Domanda Abbi mentre ci sediamo vicine e Camila ci segue.
"Mia madre, tra poco é il suo compleanno e dovrò ritornare a Los Angeles per il weekend penso" Dico mentre tiro fuori dei libri e quaderni.
"Buongiorno ragazzi" Entra il professore di letteratura inglese.
Ah già, ho cambiato corso, ho deciso che voglio immergermi nella letteratura e meno nei soldi e contabili.
Abbi ne sembrava entusiasta visto che già da tempo mi voleva dire che avrebbe cambiato corso.
Ne sono dannatamente felice, seguiremo il nostro sogno e chi lo sa, magari lavoreremo anche insieme.
"Ma Alex non l'ho più vista" Dico mentre Camila si sistema i capelli.
"Nemmeno io, magari dopo passiamo dal suo appartamento?" Dice Abbi mentre fissa il professore Stuphly.
"Non posso, devo andare a pranzo con Cameron" Dico mentre seguo la lezione.
"Ne parliamo dopo perché ora si parla di uno dei miei libri preferiti!" Batte le mani felice Abbi.
"Ragazzi, oggi parleremo di 'Orgoglio e Pregiudizio'.
Il classico della letteratura inglese, la prima cosa che si studia per capirne l'autenticità.
'Orgoglio e Pregiudizio' è uno dei più celebri romanzi della scrittrice inglese Jane Austen, pubblicato il 28 gennaio 1813..." Inizia e spiegare e subito ne vengo presa come se fosse ossigeno.
L'ora finisce in fretta mentre come dei pazzi ci dirigiamo da una classe all'altra mentre parlo con Abbi e Camila.
"Adoro troppo la storia tra Elisabeth Bennet e Mr Darcy!
Lei poi é una ragazza intelligente e brillante" Dice mentre Camila l'appoggia in tutto quello che dice.
Ridacchio mentre entriamo nella prossima aula.
***
La giornata menomale é passata molto in fretta e tra varie fantasie con Mr. Darcy e Elisabeth Bennet arriva il momento di uscire dall'università per mangiare.
Noto subito Cameron e un flashback invade i miei ricordi, proprio come al liceo, quando mi aspettava fuori da scuola con il suo ciuffo ribelle, gli occhiali neri sul naso perfetto e quel suo sorriso smagliante.
Quanti ricordi e ancora mi fa lo stesso effetto.
Mi avvicino lentamente e lui mi accoglie calorosamente abbracciandomi e baciandomi la fronte come piace a me.
"Allora, mangiamo tailandese?" Domanda mentre apre una macchina.
"E questa da dove sbuca?" Domando ridacchiando notato gli sguardi di un gruppetto in particolare addosso.
Mi giro e con il vento tra i capelli noto con mio dispiacere che si tratta di Harry, Abbi, Camila e Emmett.
Nello sguardo di Harry c'è delusione e io non me ne capacito.
Li saluto alzando incerta la mano e solo le due ragazze ricambiano mentre Emmett mi alza il dito medio.
"L'ho affittata per oggi" Dice mentre ritorno da Cameron e annuisco alla sua precendente offerta del cibo tailandese.
Arriviamo dopo una manciata di minuti per via dell'enorme traffico che normalmente c'è a New York.
"Com'è andata la giornata?" Mi domanda una volta seduti al tavolo.
"Bene, abbiamo trattato di un bellissimo libro" Dico mentre mangio le prelibatezze.
"Cioè?" Domanda mentre pure lui fissa il suo piatto adorato.
"Orgoglio e pregiudizio" Dico sorridente pensando a Abbi che per tutto il giorno mi ha chiesto di passare a prenderle il libro.
"Bellissimo libro, l'ho letto al liceo e merita davvero!" Dice mentre si pulisce la bocca e dopo aver finito di mangiare paghiamo.
Ovviamente di mezzo c'è una piccola lotta sul conto, alla fine vince Cameron che paga per entrambi.
Mi riaccompagna all'appartamento e quando scendo dalla macchina Cameron cerca di baciarmi ma io mi sposto, non sono pronta a calpestare me stessa per lui.
Lui, che mi ha umiliata, delusa, calpestata, usata ma il male peggiore lo ha fatto al mio sentimento per lui.
'Se è un amore vero questo non si spegne' É verissimo, però prima di tutti e tutto mettiamo davanti noi stessi, siamo noi coloro che ci resteranno male quando tutto sarà finito e a rimpiangere i tempi da single.
Quindi no, non sono pronta a mettermi con Cameron dopo il male che mi ha fatto.
Lo fisso negli occhi e il dolore attraversa i suoi occhi colore nocciola.
"Perché ti sei spostata? Pensavo che fosse tutto 'okay' tra noi" Dice avvicinandosi lentamente.
Faccio un passo indietro e inizio a prendere un bel respiro per calmare il cuore che scalpita nel petto.
"Cameron devi lasciarmi spazio e tempo, prima di te era tutto più facile e ora la mia vita é semplicemente dopo di te e mi sono dovuta prendere cura di me stessa quando mi avevi ferita tanto.
Quindi si, in parte ti odio ma non del tutto" Mi giro e lui abbassa lo sguardo.
Rientro in casa e mi accascio vicino alla porta.
Piango per me stessa, le chiedo scusa per tutto il male che ho lasciato fare agli altri su di me.N/a
Ciao ragazzi! Buone vacanze di Pasqua! Non so se in questo periodo di vacanza potrò aggiornare così ho preparato questo capitolo e al massimo ne creo un'altro!
Vi voglio bene e grazie mille per il supporto ❤️
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E poi arriva lui...Cameron Dallas 3 -Un nuovo inizio-
Fiksi PenggemarSono passati ben tre anni, e la vita è andata avanti, forse, troppo velocemente. Londra è una bellissima città, dove Valentina, dopo le sue esperienze, si è trasferita. Logan Whitmore è oramai quasi l'uomo delle sua vita, un londinese davvero dolce...