Le mie gambe si muovono da sole, forse perché il cuore ha sconfitto la ragione.
Siamo solo all'inizio della mia nuova vita e già sento che qualcosa sta per cambiare.
Per sempre.
La chiesa mi sembra lunghissima da percorrere, sembra che gli invitati siano più uno sfondo e io, io sto correndo verso Cameron, lasciando da solo Logan che capirò se vorrà tenere le distanze da me.
Ma io ero pronta per sposarmi? No, non lo ero.
Ho solo vent'anni e non voglio diventare subito moglie, che poi si sa da un matrimonio si finisce per aver dei figli la maggior parte Delle volte.
Cameron ora è seduto davanti ad una fontana con uno sguardo perso e freddo, proprio come me lo ricordavo.
Mi avvicino e mi siedo accanto a lui senza dire nulla.
Lui mi guarda e sorride.
"Come mai sei con me?" Mi domanda e io mi sento morire, è proprio come la prima volta che mi ha parlato.
È stato...magico.
"Non lo so dimmelo te" Dico sorridendo.
"Bhe dal matrimonio della madre della mia ex sono finito anche al suo matrimonio" Dice scuotendo la testa.
Abbasso lo sguardo per poi rialzarlo.
Siamo cresciuti, siamo maturati, i tempi felici, in parte, del liceo sono finiti.
Cameron ormai è un uomo in piena carriera a New York, fidanzato con una ragazza molto bella e apparentemente ricca.
Io sono una ragazza che è fuggita dai suoi problemi e si è ricostruita una vita, da sola lontano da tutti.
"Ma io non voglio sposarmi" Dico e non so se l'ho detto per dare una conferma a me stessa o a Cameron.
Lui mi guarda dritto negli occhi e sembra più rilassato.
"Bhe dai raccontami della tua vita" Dice e io non so se sono pronta a fare finta di nulla iniziando a chiaccherare da vecchi amici.
"Non penso sia il caso Cameron" Dico fredda e distaccata.
Non mi aspettavo un Cameron così rilassato e indifferente al passato.
"Perché? Ah per quello che è successo in passato? Io l'ho superato Vale, dovresti farlo anche te" Dice alzandosi e stiracchiandosi inizia ad avviarsi alla chiesa.
Io non posso credere che lui abbia detto quelle parole.
"Io l'ho superato infatti mi sono rifatta una vita e tu? Tu sei rimasto li, in America con i tuoi vecchi amici che hanno raccontato solo cazzate" Dico alzandomi anche io purtroppo.
"Ah sì? Io non sono scappato dai problemi" Dice avvicinandosi pericoloso a me.
"E adesso? Adesso che cosa vuoi fare?" Dico sfidandolo.
"Vorrei baciarti, ma so che non sarebbe giusto" Dice.
Io rimango di sasso.
"Vedi? Non l'hai superata" Dice allontanandosi, proprio come aveva fatto appena ci eravamo conosciuti.
Faccio un sorrisetto sarcastico e lo oltrepasso urlando: "E se io volessi baciarti invece?" Dico girandomi.
Lui si ferma sui suoi passi.
"Vedi anche tu non l'hai superata" Dico ridendo.
Lui scuote la testa e entriamo in chiesa.
***
Logan mi sta evitando palesemente.
Non mi guarda.
Non mi parla.
Non mi sorride.
Non mi tocca.
Non mi calcola.
Però una cosa la sta facendo, sta fissando a morte Cameron.
Spero solo che tutto questo passi, mi aspettavo che Logan capisse, dopo tre lunghi anni ho rivisto l'amore della mia vita, e mi sembra anche logico che io abbia rifiutato di sposarlo, alla fine lo conosco solo da tre anni, detto è tanto ma vissuti sono pochi.
Incondizionatamente mi ritrovo in un punto su una retta, il centro.
Da una parte c'è la strada un po' spianata con Cameron, dall'altra parte una strada tutta da rifare e da rivivere con Logan.
Cameron si è rifatto una vita, e sono apparentemente felice che sia finita questa faida tra noi due, ma a quanto pare ne sta nascendo una: Cameron e Logan.
Mia mamma rompe il brusio di gente che parla mentre sgranocchia qualcosa da mangiare.
Con un cucchiaio e un bicchiere in cristallo fa rumore attirando l'attenzione su di lei.
"Cari amici e cari parenti, sono felice di condividere questo giorno speciale.
Sono davvero felice che ci sia mia figlia Valentina accompagnata da un ragazzo d'oro e sono anche felice che tutto il mio passato sia adesso presente al mio presente.
Mi dispiace molto che Simon non ci sia potuto essere, ma non lo vedo e sento da tanti anni e mia figlia lo stesso." Dice e viene interrotta da una voce maschile che entra dalla porta.
"E invece eccomi qua, non potevo perdere questa opportunità" Dice mio padre facendo un colpo di scena.
Tutti applaudono tranne me e mia madre.
"Sì, hai fatto davvero un bel colpo di scena" Dico io facendo zittire tutti.
"Anche io sono felice che mia madre finalmente dalle brutte esperienze sia riuscita a trovare la pace con Lucas" Dico sorridendo agli sposi.
"Che la festa abbia inizio" Urla il dj del locale.
La musica riempie il locale, e io mi avvio verso l'uscita.
Mi ritrovo fuori al freddo con qualche lacrima che mi scende sul viso, stranamente mi ha fatto più male rivedere mio padre che Cameron.
"Perché tutto a me?" Dico sottovoce.
"Perché sei sempre stata un po' sfigata" La voce di Cameron mi fa immediatamente asciugare le lacrime.
"Amore tutto bene?" Domanda Logan venendo verso di me.
"Logan" Dico e lui subito si blocca nel vedere Cameron.
"E tu cosa ci fai qua?" Domanda a Cameron che con la sua beffaggine risponde mettendomi una mano attorno alle spalle.
"Sono qui per consolarla" Dice guardandomi con occhi colmi di verità.
"Dai okay, ora vattene anche dalla tua amichetta bionda, lei è la mia ragazza e non ha bisogno di te" Dice Logan prendendomi per mano strattonandomi via da Cameron.
"Ei stai attento così le fai male pirla!" Urla Cameron a denti stretti.
"Non sono affari tuoi" Dice Logan e io vado su tutte le furie.
"Basta! Siete due bambini immaturi!" Urlo andandomene via.
***
Sono fuori da casa mia e sono seduta sul marciapiede ripensando alla giornata di oggi.
Sento dei passi dietro di me e mi accorgo che è Logan.
"Ciao" Dico e lui non mi degna di uno sguardo.
"Ciao un cazzo Vale" Dice mettendosi davanti a me.
"Questo è troppo" Dice sedendosi accanto a me.
"Ma cosa stai dicendo?" Domando preoccupata.
"Penso che dobbiamo stare un po' lontani, hai rifiutato di sposarmi e devo mandare giù l'amaro" Dice alzandosi e prendendo le chiavi della macchina.
"Ci stiamo lasciando?" Domando con le lacrime agli occhi.
"No, ci stiamo solo prendendo del tempo per noi" Dice per poi aprire la macchina sgommando via.
Scoppio in lacrime quando sento qualcuno sollevarmi e due braccia mi stringono a se.
"Cameron" Dico
"Sh, non dire nulla" Dice baciandomi la fronte.
"Ci sono io con te" Dice e scoppio ancora a piangere tra le sue braccia.
Alla fine si torna sempre dove si è stati bene no?
________
Ciao ragazzi! Scusate se non ho scritto per molti mesi ma non avevo ispirazione! Ma l'ho ritrovata, sono anche felice perché ho recuperato due materie che avevo sotto, spero solo che questo capitolo vi piaccia!♥️🦄🦋💫
STAI LEGGENDO
E poi arriva lui...Cameron Dallas 3 -Un nuovo inizio-
FanfictionSono passati ben tre anni, e la vita è andata avanti, forse, troppo velocemente. Londra è una bellissima città, dove Valentina, dopo le sue esperienze, si è trasferita. Logan Whitmore è oramai quasi l'uomo delle sua vita, un londinese davvero dolce...