27 p.2 Costanza, Determinazione e Fratica

306 10 1
                                    

Canzoni per il capitolo:
Wherever i go/ OneRepublic.
All i want/ Kodaline.

Oggi é Natale, il giorno dove tutti sono più buoni, dove tutti i parenti sembrano darti tregua dal giudicarti, i bambini felici già alle sette del mattino per aprire i regali, i genitori indaffarati nel preparare il faditico cenone di Natale.
Mi corico strisciando un po' sulla sedia a rotelle, mi affaccio alla finestra della mia cameretta, forse ancora troppo infantile per una ventitreenne.
Nevica, mi vengono istintivamente mille ricordi di me bambina che gioco con le palle di neve, i pomeriggi passati con la mia famiglia a costruire dei pupazzi di neve magari anche un po' bruttini.
Le serate davanti al camino con qualche film natalizio con la cioccolata in mano, tutti e tre abbracciati sul divano con mille coperte addosso e io che aspettavo con frenesia l'arrivo di 'Babbo Natale'.
Apro la finestra e mi si schianta in faccia una ventata di aria gelida e pungente, sorrido e sento i miei occhi farsi più umidi del previsto.
"Buon Natale Alex" Sussurro al cielo, so che mi starà guardando dall'alto e che sarà felice di vedermi così, così serena come non lo ero da tempo.
Scendo dal corridoio e arrivo in cucina dove con mia inaspettata sorpresa trovo tutti davanti a me seduti sul divano.
Ci sono Gaia, Camilla, Cameron, Taylor, Nash, Shawn, mia mamma, mia nonna, mio padre e anche Marco.
Sorrido e vado verso di loro felice di passare questo Natale con le persone che amo.
"Buon Natale a tutti!" Vado verso di loro e tutti fanno a turno per abbracciarmi accovacciandosi.
"Marco non ti aspettavo! É da tantissimo tempo che non ti vedo!" Dico felice e quello che dice mi fa sentire un vuoto dentro.
"Ho sentito come se Alex mi avesse detto di venire da te" Mi abbraccia e qualche lacrima scende lo stesso.
Ci mettiamo tutti sotto l'albero per aprire i regali.
Cameron ha ricevuto da me una collana con una luna, perché alla fine aveva ragione, la luna e il sole dipendono e insieme creano i nostri giorni, creano il tempo.
Marco non ha ricevuto nulla da me, non mi aspettavo il suo arrivo e gli ho promesso che gli avrei fatto un regalo.
A Gaia e Camilla ho fatto due foto incorniciate di noi tre al liceo, alla fine i bei tempi sono stati anche quelli no?
A Shawn e Nash ho regalato un braccialetto con delle note musicali in oro bianco, erano molto felici.
Io invece ho ricevuto da parte di Cameron una collana con il sole, sembra fatto apposta vero?
Forse c'è lo zampino di mia mamma.
Gaia e Camilla mi hanno regalato un vestito molto carino che sicuramente indosserò a qualche evento speciale.
Mentre da Nash e Shawn ho ricevuto un anello molto carino con una gemma blu notte e la descrizione di quella gemma é il coraggio, mi é piaciuta molto.
I miei genitori invece mi hanno fatto un regalo inaspettato con l'aiuto anche di Marco e di tutti gli altri, mi faranno andare al college.
Anche se sarà troppo tardi, se sarò la più grandicella degli altri, non m'importa, ho sempre voluto andare al college, e questo sarà a New York però.
Forse é un segnale che devo andare, staccarmi un po' da questa Los Angeles, che ha ormai più demoni che angeli, salgo in camera mia per privarmi il vestito di Gaia e Camilla per mettermelo.
Appena entro trovo una scritta sul vetro appannato per l'opposizione di caldo e freddo che c'è da fuori e dentro casa, mi avvicino per leggerla meglio: segui il tuo cuore e sii felice.
Sii felice...
Alex! Sono sicura che in qualche modo ci sia un filo tra il paradiso e la terra, sorrido.
So bene perché mi ha scritto quella cosa, devo seguire il mio cuore e io voglio andare al college anche se a New York.
Sarà un esperienza, sarà una vita del tutto nuova, m'impegnerò nella riabilitazione delle gambe, starò bene.
Felice prendo il vestito e mi alzo in piedi per provarmelo.
Aspettate.
Sono in piedi.
Faccio un' urlo e tutti si precipitano in camera mia.
"Cosa succede?" Domanda mia mamma spingendo via Cameron da davanti a me.
"Mamma guarda!" Urlo.
Mi alzo in piedi e cammino normalmente come se nulla fosse.
Saltello e faccio giravolte su me stessa, non ci posso credere, sento il sangue nelle mie gambe, sento il mio bacino, sento tutto!
"Oh Dio mio! É un miracolo di Natale!" Urla Mio padre mentre tutti quanti mi abbraccino.
Mi piace pensare che questo sia il regalo di Alex, mi piace pensare che sia stato lui a compiere questo miracolo, alla fine lui é il mio angelo custode no?
Piango, lacrime di gioia non di tristezza questa volta.
"Vi voglio bene" E tutti ci chiudiamo in un abbraccio famigliare.
Il Natale passa in fretta, tra cibo, risate, cibo, serate insonne, cibo, uscite, cibo e ancora cibo.
Non posso più vedere carne nè lasagne né pesce.
Sono sdraiata sul divano mentre aspetto stasera per aspettare che mi accettino al college.
Ho già mandato la mia richiesta e siccome i miei genitori conoscono la preside, nonostante sia in ritardo i miei voti del liceo erano molto buoni, quindi non dovrei avere problemi nell'essere accettata.
Ieri era capodanno, siamo usciti tutti e siamo rimasti ad un pub per bere e divertirci prima che la monotonia ci strappi via tutti quanti ancora una volta.
"É stato bellissimo passare con voi le vacanze, grazie di tutto" Marco, Nash e Shawn sono quasi sul taxi per tornare a casa loro e io li abbraccio un ultima volta.
"Manteniamo i rapporti" Sorrido e li lascio andare verso il loro destino.
"Anche noi tra poco abbiamo il taxi per l'aeroporto" Gaia e Camilla caricano fuori dalla porta le valigie, le abbraccio proprio come con i tre di prima e ci facciamo la stessa promessa di sentirci.
Anche loro vanno via e rimaniamo solo io, Cameron e Taylor.
I miei genitori hanno ricevuto da tutti noi un viaggio, ovviamente separato.
Mia mamma andrà con suo marito e mio padre ha deciso di volerci andare con una sua collega di lavoro con cui ha iniziato ad uscire da parecchi mesi.
Tutto sembra al suo posto, manca solo la lettera del mio futuro college.
"Vale! C'è una lettera per te!" Urla mia nonna.
Lei é rimasta, e ne sono felice, mi era mancata tanto.
"Arrivo nonna!" Dico e mi alzo dal divano.
Non posso capacitarmi di essere in piedi, sembra davvero un miracolo, anche se quando siamo andati dai medici ci hanno detto che era del tutto normale.
Non era permanente come effetto, quindi magari é stato poco permanente ma con la riabilitazione giornaliera il processo si é velocizzato.
Meglio così!
"É la lettera del college!" Urlo e Cameron, Taylor e mia nonna mi guardano curiosi.
Lascio la lettera in mano a Cameron.
"Leggila tu, se é brutta non leggerla ad alta voce" Dico iniziando a sentire il respiro corto.
"Sediamoci" Dice mia nonna aggrappandosi al mio braccio.
"Salve sign. Valentina Taro, le comunichiamo dal college 'Columbia University' che lei é stata accettata.
Ci congratuliamo con lei e i corsi inizieranno il cinque di gennaio, abbiamo già trovato la sua stanza e al suo arrivo le faremo avere le varie copie di chiavi e dovrà firmare determinati documenti.
Spero che il suo percorso in questa università sia bello e sereno.
A presto, direttrice Halby." Urla in fine Cameron.
"O mio dio! Non ci posso credere! Ti hanno presa! O Dio!" Urla Taylor e mia nonna piange felice per me.
Cameron fa partire una canzone dalla televisione e ci mettiamo a ballare insieme a mia nonna.
Ridiamo e dopo un tempo indeterminato ci buttiamo stanchi sul divano.
"Io ti consiglio di preparare le tue cose perché tra due giorni é il cinque di gennaio e domani devi partire cara!" Urla mia nonna dalla cucina mentre prepara il suo fantastico infuso di the.
Subito saetto in camera mia, preparo le mie due valigie con tutti i vestiti e anche con qualche oggetto personale.
Dopo qualche ora ho finito di preparare il tutto e vedo la mia stanza così spoglia senza foto, senza i miei pupazzetti e il mio armadio privo di lucine.
Però una nuova avventura si sta occupando della mia nuova vita, anno nuovo, vita nuova no?
Scendo in salotto e dopo che mia nonna ha comunicato la fantastica notizia ai miei genitori hanno deciso di rientrare domani per accompagnarmi al college.
Avevo obiettato ma anche mia nonna si era schierata contro di me e si sono aggiunti anche i due nulla facenti Cameron e Taylor.
Dopo aver visto l'ennesimo film dopo cena, si sono fatte le undici e mezzo di sera e dovevo svegliarmi presto l'indomani.
Salgo in camera mia e trovo Taylor e Cameron nella mia camera sdraiati.
"Cosa ci fate qui?" Domando mettendomi il pigiama dopo essermi assicurata che avessero chiuso gli occhi.
"Dormiamo insieme tutti e tre per l'ultima volta!" Urla Taylor trascinandomi in mezzo ai due uomini.
"Spero di dormire e che nessuno di voi mi faccia scherzi nel sonno!" Indico Cameron che alza le mani in segno di resa.
Dopo qualche chiacchiera Taylor sprofonda nel sonno mentre Cameron sembra assorto nei suoi pensieri.
"Tutto okay?" Domando girandomi verso di lui spostando il braccio di Taylor dalla mia vita.
"Mi mancherai, prometti di farti sentire spesso, ti dovrò chiedere sempre come stai.
Ma ora promettimi delle cose, okay?" Domanda e io annuisco.
"Promettimi che non mi dimenticherai, che in ogni ragazzo che ti guarderà con occhi sognanti pensati anche ai miei, che ogni bacio che darai saranno anche per me, che ogni respiro sarà anche per me e che ogni gemito sarà anche per me.
Promettimi anche che seguirai i tuoi sogni, che sarai felice, che non ti caccerai nei guai, che per ogni cosa mi chiamerai.
Che se starai male ti rialzerai, che non dedicherai mai lacrime a qualcuno che non se le merita.
Che sorriderai sempre, felice, solare e spensierata, promettimi anche che sarai responsabile, che andrai poco alle feste e che non farai cazzate di ogni genere.
Promettimi che alla fine quando verrò a trovarti troverò lo stesso questo blu nei tuoi occhi, che resterai sempre una bimba capricciosa, forte e una donna con la d maiuscola.
Promettimi che dentro di te il tuo amore verso quella persona fortunata non smetterà mai di cessare, che porterai sempre la mia collana, che combatterai per le tue ragioni, per i tuoi pensieri, per quello che sostieni giusto, che non ti abbatterai, ti voglio ritrovare alla fine di questa avventura donna, una donna formidabile, una donna famosa, famosa per il suo nome nella sua azienda.
Promettimi che rimarrai sempre così, nonostante tutto perché non potrei sopportare di trovarti un domani diversa da come sei ora, perché io ti amo così come sei, e non ti cambierei per nulla al mondo" Finisce il suo discorso e l'unica cosa che mi esce dalla bocca é: "Ti prometto che resterai nel mio cuore, che non ti dimenticherò, che non ti penserò come colui che mi ha fatto del male ma come qualcuno che mi ha fatta sorridere, che mi ha amata e mi ha dato tutto quello che non aveva.
Ti prometto che non mi farò abbattere da nessuno, mi rialzerò sempre più forte di prima, che resterò per sempre bambina, permalosa, divertente e solare.
Ti prometto che ti amerò anche se il destino non vuole vederci insieme.
Ti prometto che inseguirò i miei sogni,  seguirò le mie idee, sosterrò le mie ragioni, non cambierà il colore dei miei occhi perché tu sei sempre stato l'unico in grado di poterlo fare.
Ti prometto che sarò responsabile, che non farò cazzate.
Ti prometto che ogni respiro sarà anche dedicato a te, che ogni gemito sarà dedicato anche a te, che ogni sorriso sarà dedicato anche  a te, che ogni sguardo sarà dedicato anche  a te e infine amerò.
Però non posso prometterti anche questo.
Perché se amerò qualcun'altro non potrò amare anche te.
Però posso dirti che io a prescindere ti amerò per sempre perché tu, Cameron Dallas, da quando sei entrato nella mia vita mi hai scombussolato tutto, sei arrivato tu che  con i tuoi occhi schivi, le tue labbra così dannatamente sexy, con il tuo viso così perfetto, con il tuo caratteraccio, mi sei entrato dentro.
Dentro nel cuore come Alex.
E per questo anche tu avrai un posto accanto a lui." Dico e lui si accovaccia sul mio petto.
"E a me non prometti nulla?" Domanda Taylor.
Rido insieme a Cameron.
"Ti prometto che ti prenderò a schiaffi per aver rovinato un momento del genere!" Dico sporgendomi verso Taylor che appoggia la sua testa sulla mia spalla.
"Vi voglio bene, siete tutto per me" Dico e loro mi baciano la guancia.
"Anche noi piccola peste, ci mancherai" Dice Taylor.
Morfeo giunge da noi e cadiamo tra le sue braccia.
Grazie Alex per avermi fatto trovare la pace e la felicità.

Ed ecco qua il capito più bello che abbia mai scritto.
Consiglio di leggere l'ultima parte con "All i want" di Kodaline.
Bacini♥️

E poi arriva lui...Cameron Dallas 3 -Un nuovo inizio-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora