1 lo ho capito

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Suona la sveglia e mi rotolo giù dal letto cadendo,mi alzo con i capelli anche in bocca.

Mi tiro su controvoglia e vado verso il bagno a sistemare la situazione faccia.

Lavo viso e i denti,mi trucco un po' e mi pettino cercando di essere il più presentabile possibile per lui.

Scott è il mio migliore amico ma io per lui provo ovviamente qualcosa di più, non sono sicura di cosa, ma qualcosa c'è.

Mi metto dei jeans neri strappati, una maglietta nera con il segno di Batman e una giacca nera,in caso non si fosse capito mi piace come colore.

Scendo le scale mi metto le mie nike stranamente nere ed esco ad aspettare Stiles e Malia che vengono a prendermi tutte le mattine.

La cosa quasi esilarante è che Stiles vive di fianco a casa mia solo che mi alzo sempre con molta calma e quindi passa a prendere prima Malia.

Arriva la jeep azzurra ma senza Malia, allora salgo, saluto Stiles con un bacio sulla guancia.

-dov'è Malia?- chiedo curiosa mentre tiro fuori una brioche dallo zaino e infilandomela di gusto in bocca.

-Per il resto del mese non verrà,sta preparando le cose per il trasloco a Londra-
-ah, allora starò seduta davanti come i bimbi grandi- esordiscono ironica.

In caso non si fosse capito non vado matta per malia.

Ci mettiamo a scherzare fino a che non arriviamo a scuola, dove scendo quasi correndo verso Scott e dove senza nemmeno pensarci mi butto fra le sue braccia.

Mi si avvicina all'orecchio e parla tranquillo senza staccare la presa.

-ascolta domani ci sono gli allenamenti di lacrosse ,ti va di venire a vedere me e Stiles?-
E io ovviamente -certo!Non vedo l'ora,spero ci sia anche Lydiaa con noi vero?-

-chi mi ha nominata?-la rossa esce da dietro la sua macchina e mi saluta con il solito bacio, anche se stavolta vedo che è più triste del solito e solo ora mi rendo conto di che giorno è.

L'anniversario della morte di allison.

Allison , Lydia e io eravamo le tre moschettiere, fino a quando quello spirito la ha trafitta davanti i nostri occhi e da quel giorno Scott, Stiles e Lydia  erano le uniche cose che me la ricordavano,oltre alle nostre foto..

Quel ricordo mi fa quasi rivivere il momento e quasi cado a terra, salvata dalle braccia di Scott,non riesco nemmeno a reggermi in piedi, come se le forze mi fossero state risucchiate in un secondo.

Questo ragazzo è un mio simile ,non solo per la razza o il carattere, ma per tutte le nostre esperienze, e nonostante il sentire i battiti accelerati e spaventati di Lydia e Stiles,mi sento al sicuro e calma fra le braccia di Scott, che mi spinge verso la sua auto e decide che oggi non andremo a scuola.
***
Alla fine la metà decisa è stata casa sua, dove mi stendo sul suo letto dopo poco, gesto che lui imita.
Sento il suo fiato sulle mie guance,ci guardiamo negli occhi per un paio di minuti e alla fine le sue sottili labbra sono sulle mie.
Il mio corpo non si vuole togliere dalla sua presa e vorrei che questo momento non finisse mai,ma veniamo interrotti dallo squillare del suo telefono e ovviamente non può non rispondere.

Al telefono sento la voce di Stiles che parla a macchinetta.
-Lydia ha avuto una visione,venite ora,il più in fretta possibile-

Quindi ci alziamo dal letto il più velocemente possibile, e senza fiatare con ancora il sapore l'uno dell'altro adosso ci dirigiamo a casa stilinski.

Completamente Stravolta.||teen Wolf~ ShadowhuntersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora