21 angeli contro demoni

1.4K 52 6
                                    

Sofia pov
Andrò a chiedere consiglio a quella infima donna della regina della corte seelie. Lei dovrebbe potermi aiutare,dovrebbe avere qualcosa che può aiutare Alec. Lei deve avere qualcosa che possa aiutarlo. Io non posso perderlo. Non ora che lo ho riavuto. Mi metto un abito molto femminile rispetto i miei parametri.

È rigorosamente nero,e anche se è corto i marchi non sono ancora ripassati, quindi mi confondo fra la folla

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

È rigorosamente nero,e anche se è corto i marchi non sono ancora ripassati, quindi mi confondo fra la folla. Ai piedi metto delle semplici scarpe a tennis nere.
Mi trucco come sempre,lascio i capelli sciolti e prendo tutte le mie armi.
Dopo essermi preparata mi dirigo verso central parck. Oramai è sera,quindi i mondani non ci sono e io posso entrare tranquillamente nel lago. Una volta dentro la corte aspetto che un cavaliere mi venga a prendere per portarmi al cospetto della regina. Finalmente arriva la guardia e in silenzio ci dirigiamo dalla regina. Passiamo le sale in cui ci sono molte altre fate,e finalmente alla sala finale,dove la regina mi aspetta,seduta sul suo trono di cuscini. -benvenuta cacciatrice. Accomodati pure,posso offrirti qualcosa?- mi dice la regina mentre mi siedo sui cuscini che ci sono difronte a lei e un elfo mi porta una tazza di the,che ovviamente non berrò. -mia regina,immagino che lei sa già quello che desidero.- dico io con calma ed educazione.
-oh,certamente. Tu vuoi delle lacrime di angelo per il tuo amato.- dice lei -si mia regina,solo,non è il mio amato- rispondo io sempre educatamente-oh,si che lo è. Si capisce dai comportamenti che ci sono fra di voi,e posso dire che lui ricambia il sentimento- dice lei con sguardo malizioso. -la ringrazio per la sua informazione mia regina,ora volevo sapere se ha quello per cui io sono venuta al suo cospetto vostra maestà.- dico io con l'ansia a mille.
-io non possiedo lacrime di angelo, ma so dove puoi trovarle...- dice lei con il suo sguardo furbo. -e cosa vuole in cambio?- domando io sapendo che le fate non danno mai nulla senza avere in cambio qualcosa.
-tu prenderai delle lacrime, e a me darai le lacrime che non ti serviranno. Tutto qua.- dice lei con semplicità.
-d'accordo, gliele porterò- dico io -le lacrime sono più vicine di quanto credi. Ci sei sempre stata a contatto.- dice lei -scusi maestà, ma continuo a non capire- dico io confusa. -ti sei mai chiesta perché quando piangi le tue lacrime brillano come la luce del sole? Tu probabilmente non ne sei a conoscenza, ma tu mia cara non sei una semplice shadowhunter. Ti sei mai chiesta perché tu puoi farr cose che gli altri non riescono a fare,quando in battaglia ti feriscono tu inizi a guarire più velocemente anche senza iratze, o perché la tua potenza aumenta quando sei arrabbiata?- mi chiede lei, in effetti non ci avevo mai pensato. Ma , a dire la verità, non me ne ero nemmeno mai accorta. Forse perché sono sempre stata così, e per me non era una cosa strana. -in realtà maestà non me ne sono mai accorta.- dico io sinceramente-oh,voi shadowhunters non vi accorgete mai di nulla,troppo attenti a dirvi quanto siete perfetti... Beh,ora hai capito cosa intendo? Tu mia cara non sei figlia di due shadowhunter, tu sei figlia di un angelo. Tu mia cara sei un angelo,non a tutti gli effetti, ma lo sei. Dimostrerai la tua forma massima quando tu ne sarai capace. Ora se tu vuoi salvare il tuo amato, dai a me delle tue lacrime e vai da lui a dargli il resto.- mi dice la regina. Io rimango esterrefatta da quello che ha appena detto la regina. -prima di darle le mie lacrime voglio sapere una cosa-
-certo cara,dimmi pure-
-chi,oltre a lei lo sapeva?-
-oh,beh. Tua madre,Lucian,tua nonna lo sapeva e anche maryse e Robert lightwood. Non ti sei mai chiesta perché ti facessero partecipare alle loro riunioni e perché, nonostante fossi minorenne, potevi scegliere di combattere o meno?-
Io in realtà non avevo mai pensato neanche a questo.
-grazie vostra maestà. Ora se mi dà una fiala in cui mettere le mie lacrime...- dico con gli occhi lucidi.
Immediatamente arriva una fata che mi porge una boccetta nella quale faccio cadere delle lacrime.
Poi mi alzo,saluto la regina con un inchino e il cavaliere fatato che mi ha accompagnata fino alla corte mi scorta all'uscita e io mi ritrovo finalmente a terra. Mi siedo un po' sulla panchina che c'è davanti al laghetto e inizio a pensare.
Capisco che i lightwood non me lo abbiano detto,non spettava a loro,mia nonna non me lo ha mai detto perché ero troppo piccola per capire, ma perché mia madre,e quello che credevo mio padre non me lo hanno mai detto? Sono abbastanza matura per capire, pensavo avessero nascosto la verità solo a Clary. Quindi sono un angelo...mia madre è sempre mia madre Jocelyn, ma mio padre... Lui non è il mio vero padre...
Ora basta pensare a tutto ciò, devo salvare Alec.

Mentre cammino per le vie di new York diretta verso l'Istituto vedo qualcosa che attira la mia attenzione. Attivo la runa per non farmi vedere dai mondani,prendo arco e frecce e seguo uno strano lamento. Arrivo difronte ad un vicolo e vedo un demone shax. Inizio a tirare frecce verso la sua direzione,ma non sembrano ferirlo troppo. Allora tiro fuori le mie spade Angeliche, inizio a combattere con il demone,mi ha messa con le spalle al muro,ora mi è rimasta solo una spada angelica. Mentre provo a trafiggerlo mi vola via anche quella, allora tiro fuori i kindjal e inizio a graffiarlo e mentre lo traffiggo da davanti delle fiamme azzurre lo colpiscono alle spalle. Il demone scompare,allora io mi dirigono verso la persona che ha creato quelle fiamme,vedo magnus che mi si avvicina e appena sono abbastanza vicina per vedere i suoi occhi da gatto mi accascio a terra,magnus mi prende al volo e poi il buio.

Completamente Stravolta.||teen Wolf~ ShadowhuntersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora