53 Stop It.

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Clary pov
-BASTA! VI PREGO! SMETTETELA- urlo a squarcia gola a Sebastian che ha tirato uno schiaffo a mia madre facendola cadere.
-Sofia ti prego! Aiutala!- imploro aiuto verso mia sorella.
La guardo ma lei ha un'espressione impassibile, quasi divertita.
Cosa le è successo?
Sebastian ride.
-Sofia- chiama mia sorella.
Lei alza lo sguardo su Sebastian.
-cosa dovrei fare ora?- chiede riferendosi a mia madre.
-sinceramente questo è uno spettacolo pietoso, e anche noioso. La classica tragedia.-
Dice annoiata, ma con aria rigida.
-cosa suggerisco di fare?- le chiede quasi curioso.
-vorrei chiedere una cosa a mia madre.-
-tutto quello che vuoi.- le dice Sebastian dolcemente.
-madre, voglio sapere chi sono i miei genitori.-
-te lo ho già detto, sono Lilith e Raziel.- dice mia madre con la voce timorosa e balbettante.
-i genitori che mi hanno portata in grembo. Chi sono coloro che mi hanno concepito?- non ho mai visto mia sorella così.
-siamo stati io e Luke. Lo sai...- dice con lo sguardo perso nel vuoto.
-basta mentirmi.- Sebastian la prende per i capelli e le fa alzare la testa.
-la hai sentita. Dalle le risposte che vuole e forse deciderà di lasciarti vivere. Dipende tutto da te e lei.-
Mamma prende un grosso respiro.
-Celine herondale e Valentine morgenstren.-
-jace mi ha detto che mia madre era una carstairs. In più Celine è morta prima di dare alla luce jace. Come è possibile che io sia nata da lei? Ti ho detto basta bugie.- ha la linea della mascella visibile. Significa che è arrabbiata.
-tua madre era la stessa di Emma carstairs. Tuo padre era Valentine.-  tutti senza parole.
-dopo la rivolta, quando Valentine scomparse, la madre di Emma già in procinto di nozze con il padre di Emma.
Il primo anno di nozze loro provarono ad avere figli, ma non ci riuscivano. Una notte Valentine e la madre di Emma si incontrarono ed ebbero un incontro amoroso.
Da questo nascesti tu.
Quando tu compiesti 1 anno Venisti rapita da Valentine e passasti con lui un anno della tua vita. I carstairs ti diedero per morta, finché un giorno i lightwood non riuscirono a trovati nel bosco, probabilmente eri troppo piccola e spaventata.
Avevi solo 2 anni allora, avevi passato un anno con uno psicopatico che faceva esperimenti orribile davanti a te, e forse anche a te.
Sia Jonathan che jace sapevano di te.
Tu eri la preferita di Valentine.
L'unica femmina, piccola, carina e forte. Ti addestrò lui per quell'anno, e dallo stato in cui ti trovarono si capiva che non era stato un allenamento leggero.
Eri scappata, non si sa perché, ma eri scappata.
Maryse e Robert non potevano tenerti, avevano già Alec e Isabelle.
Grazie ad hodge riuscirono a mettersi in contatto con me, e io e Luke ti accogliemmo come avrebbero fatto dei veri genitori.
Per assicurarci che tu non subisti dei traumi subiti nell'anno con Valentine e non ricordati dei carstairs ti portammo da ragnor fell, magnus non voleva saperne nulla, insisteva che eri piccola, che era sbagliato e pericoloso. Ragnor ti cancellò tutti i ricordi, tranne l'addestramento ricevuto.
I lightwood non volevano che tu rinunciasti alla tua natura vera quindi si assicurarono che tu potessi ricevere un vero e proprio addestramento.
Ti abbiamo mandato da quella donna, in modo che potesse allenarti senza che Valentine ti trovasse. Da quando ti portarono a casa mia tu diventasti la mia bambina.
Volevo proteggerti.- mi madre si lascia sfuggire delle lacrime.
-non ho capito una cosa però.- dice Sebastian.
-se sia io che jace sapevamo di lei, perché non ce ne ricordiamo ora? Avevamo 2 o 3 anni, dovremmo ricordarcelo.-
-Valentine era pazzo, ma non stupido. Vi fece cancellare i ricordi riguardo  a lei.-
-è per questo che sono così legata alla piccola carstairs vero?- chiede Sofia, e mia madre in risposta annuisce  soltanto.
-perché non me lo hai detto?-
Chiede mia sorella visibilmente irritata.
-volevo proteggerti.- sussurra con un fil di voce.
-tutte scuse. Dite tutti così. Una buona volta che ne dite di dirmi la realtà? Non ci riuscite vero? Pensate che solo voi riuscite a comprendere queste cose. Vi sbagliate. Tanto anche.
Non avevi il diritto di nascondermi la realtà su me stessa, come non avevi il diritto di nascondere a Clary che era una shadowhunters. Non avrebbe mai rischiato la vita se fosse stata addestrata e avesse saputo la verità. Ma tu la hai protetta no?- dice mia sorella con astio.
Poi si volta ed esce dalla cella seguita da due guardie e Sebastian.
Lancio un ultimo sguardo di compassione e amore a mia madre prima di andarmene trascinata via dagli ottenebrati.
Sebastian è sorridente, Sofia è seria e io,beh io non so cosa sono.
Sofia pov
Non riesco a perdonarla.
Mi ha mentito sempre, una bugia dietro l'altra.
Quindi sono una morgenstren?
Sono comunque la sorella di Clary, e questo mi rende felice.
Ma quella donna, ormai non riesco nemmeno a chiamarla mamma.
Sento un tonfo alle mie spalle, e vedo Clary a terra e i due ottenebrati che sorridono.

Questo non dovevano farlo.

Alzo il bordo del vestito e estraggono due pugnali da lancio che tengo attaccati alla coscia, e li lancio nelle spalle dei due uomini.
Alzano lo sguardo verso di me, come se fossero dei poveri cuccioli a cui è stato tolto il biscottino.
-toccate ancora mia sorella e il pugnale non sarà nella spalla.- dico con voce dura e minacciosa.
Vado verso Clary e la aiuto ad alzarsi.
-vieni, andiamo nella mia stanza che ti sistemo un po'- le dico accennando un sorriso.
Lei non alza neppure lo sguardo.
La prendo per mano e la trascino verso la stanza in cui sto.

Una volta entrate la faccio sedere sul baule che c'è ai piedi del letto.

-perché fai tutto questo?- mi chiede rivolgendomi la parola dopo circa dieci minuti.

-che domanda è Clary? Sei mia sorella, è ovvio che ti aiuti quando ti fai male.- le dico dolcemente.

-con la mamma non sembrava lo stesso.-
-lei non è mia madre, credo che anche tu abbia sentito.-
-lei è la donna che ti ha cresciuta.-
-maryse lightwood è la donna che mi ha cresciuta. Quella che tu chiami mamma ci sarà sempre stata per te, ma non per me. Prima mi ha mandata da una sconosciuta a farmi il culo per quello che sono ora, poi mi ha mandata all'Istituto da una famiglia che mi ha accolta e alla fine si è detta "oh è vero! C'è quella bambina che dovrebbe essere mia figlia!" e lì è venuta a prendermi.
Se questo lo chiami crescere una persona.-
Le dico guardandola negli occhi.
Non parla...
-non ti ricordi veramente di Alec?- mi chiede guardandomi negli occhi.
-Clary, ricordo tutto della mia vita, ma non so chi sia questo Alec. Davvero.-
Le dico dolcemente.
-perché sei venuta qui? Perché stai dalla parte di Sebastian?- mi chiede sussurrando.
-non lo so. Credo che lui possa finire per fare del bene Clary, davvero.-
Lei annuisce soltanto.
-Ora che sei guarita vatti a fare un bagno, poi ti cambi e mangiamo qualcosa, che ne dici?- le chiedo il più dolcemente possibile.
Lei annuisce soltanto e va verso il bagno.

La mia sorellona sta male.
Ed è tutta colpa mia.

Completamente Stravolta.||teen Wolf~ ShadowhuntersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora