15 possibili pericoli

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Sofia pov
Ti voglio bene e sei la mia sorellina. Queste sono le parole che mi ha detto Scott. Forse ha ragione,forse non siamo fatti per stare insieme,forse la nostra relazione è un rapporto d'amicizia forzato,forse ho sbagliato,forse non avrei dovuto donare il mio cuore a qualcuno,forse avrei dovuto seguire le regole degli shadowhunters. Avrei dovuto essere più come Izzy, mai affezionarsi a qualcuno. Ora il tragitto casa/scuola mi sembra più lungo ,i ragazzi si stanno allenando,Lydia è rimasta con loro. Ho raccontato tutto anche a lei,mi hanno tutti appoggiata. Almeno se ci lasciassimo la mamma sarebbe la prima ad essere felice,vuole bene a Scott, ma non ci vede per nulla come fidanzati, poi è già un miracolo se mi fa passare la sera con lui,a mia sorella e jace non tollera che stiano da soli nella stessa stanza,poi sarà perché io so combattere e un licantropo non è nulla di importante e difficile da battere. Ora basta pensare a tutto questo,mi devo levare Scott dalla mente.
Una volta a casa saluto mia madre,deucalion per fortuna non è a casa. Io salgo in camera mia,mi svesto dei miei normali vestiti e indosso la tenuta da battaglia, Jens, strappati in alcuni punti per rendere più facile il combattimento, la cintura con le armi(kindjal e spade angeliche),una camicia nera a maniche lunghe che metto sopra una canottiera, anch'essa nera, poi il giubbotto di pelle,rigorosamente nero. Mi faccio una riga di eye-liner e mi metto il mio amato rossetto rosso fuoco. Prendo il mio arco e le mie frecce,metto i miei guanti neri con le dita tagliate,slego i capelli mossi e mi preparo a prendere il portale con mia madre. Scendo le scale fino alla cantina dove mia madre mi aspetta già pronta. Apro il portale con delle rune e io e mia madre vi entriamo dirette all'Istituto di new York.
Una volta uscite dal portale ci ritroviamo esattamente davanti l'Istituto. Ad accoglierci c'è Izzy, appena la vedo le corro incontro e la abbraccio,Izzy mi è mancata un sacco,è da quando c'è stata la grande festa ad Alicante che non la vedevo,perciò un anno e mezzo,tralasciando le poche volte in cui ci incontravano per due chiacchiere, ma ogni volta una delle due doveva andare via per un problema o per un altro. Finalmente riabbraccio la mia Izzy. Io e lei siamo molto simili,sia caratterialmente che fisicamente,sembriamo gemelle,assomiglio più a lei che a Clary, se non fosse per i miei occhi azzurri e per i capelli rossi-marroni. Izzy saluta pure mia madre e insieme ci dirigiamo verso la biblioteca, dove un tempo stava hodge, per incontrare maryse. Nel tragitto incontro church e dopo due carezze continuo il cammino. Entriamo in biblioteca dove ci sono i signori lightwood. Saluto sia maryse che Robert con un bacio sulla guancia e una volta scambiati i convenevoli iniziamo a parlare. -ci sono stati molti attacchi di demoni ultimamente, ma non demoni comuni, demoni superiori, l'ultima volta che è accaduto una cosa simile dietro c'era Valentine, temiamo che sia una minaccia del genere- dice maryse.- è impossibile che dietro ci sia Valentine, lui è morto,lo ha ucciso l'angelo Raziel in persona,Clary lo ha visto,abbiamo bruciato le sue ossa.- dico subito io allarmata.-tuttavia è possibile che suo figlio Jonathan sia ancora vivo, e che porti avanti la missione del padre,insomma quel ragazzo ha sangue di demone nelle vene!- risponde prontamente maryse -ma jace lo ha ucciso,buttato in un torrente a faccia in giù, e in più Isabelle ha controllato il suo battito prima di andarsene,ed era completamente assente.- dico io ancora più prontamente. -tuttavia il circolo non si è estinto e potrebbero avere evocato un demone che abbia preso la vita di qualcuno per darla a Jonathan.- mi dice maryse con tono severo. Però ha ragione,non ci avevo pensato. -se è così bisogna radunare tutti gli shadowhunters e i nascosti e combattere fianco a fianco come l'ultima volta, stavolta avremmo anche Isabelle e Clary che combatteranno con noi. Avremmo più nascosti e shadowhunters. Bisogna mettere tutti in guardia.- dice mia madre con tono autoritario.
***
Dopo circa un'ora passata a mandare messaggi di fuoco e a fare telefonate finalmente sono libera di passare un po' di tempo con i miei vecchi amici. Vado nella sala dedicata all' allenamento degli shadowhunters e dentro vi trovo jace. Lui non mi sente entrare,allora gli vado alle spalle e lo butto perterra in una mossa veloce. Lui sobbalza,ma poi vede che sono solo io e si rilassa.
-ma che brava,però non si attacca la gente alle spalle- dice lui ridendo mettendo un finto broncio. Io allora gli tendo la mano per aiutarlo ad alzarsi e una volta che si è alzato lo abbraccio. Io e jace siamo sempre stati legati per il fatto che sia io che lui vivevamo con i lightwood ,ma ne io ne lui eravamo imparentati con nessuno di loro. Io e jace abbiamo legato fin da subito,lui è stato quello che mi ha meglio accolto,perché avevamo tante cose in comune. Izzy mi è diventata amica quando abbiamo avuto la prima festa-missione,mi ricordo che mi prestò uno dei suoi vestiti già corti allora,e io mi sentivo super a disagio,poi Alec. Alec è stato il più duro da convincere a diventare mio Amico. Abbiamo iniziato con gli allenamenti basilari per poi finire a sfidarci a gare di tiro con l'arco,lotte corpo a corpo e anche lotte con i bastoni e con le spade,finché un giorno ci baciammo,fu primo bacio fra noi e,ahimè, anche l'ultimo. Io e lui avevamo un'intesa spettacolare, in battaglia eravamo sempre insieme,mi avrà salvata almeno un milione di volte e io lo stesso con lui. Però un giorno,per i miei 15 anni mia madre venne a prendermi e mi portò via dai miei amici. Li ho rivisti solo quando mia madre è andata in "coma" e abbiamo combattuto insieme,poi basta. -hey! Il mio parabatai non deve essere soffocato ne da una presa mortale,ne da tanta bellezza- una voce che interrompe il nostro abbraccio,è la sua magnifica voce.

Completamente Stravolta.||teen Wolf~ ShadowhuntersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora