38 Night's sun.

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Sofia pov
Vengo svegliata da un raggio di sole. Apro lentamente gli occhi abituandomi alla luce che c'è nella stanza.
Ancor più lentamente mi alzo,vado in bagno e mi preparo. Una volta nella mia stanza apro l'armadio cercando qualcosa da mettere.
Tiro fuori un paio di leggins neri,un croap top del medesimo colore. È praticamente estate,e anche se so che avrò caldo non mi preoccupo.
Mi vesto,ai piedi metto delle scarpe col tacco nero a stivaletto.
Mi trucco,metto le lenti a contatto,sciolgo la treccia ed esco dalla mia stanza.
Vado al piano di sotto,dove trovo Sebastian, mi siedo a tavola e prendo uno dei cornetti che ci sono.
-ma buon giorno- dice Sebastian
-buongiorno- dico io mandando giù il mio boccone.
-fra due minuti il pranzo è pronto-
-pranzo?! Ma che ora è?-
-sono le 12.32-
-per l'angelo. Non credevo fosse così tardi,a che ora ti sei alzato questa mattina?- chiedo io
-all'alba. Sono uscito,ho fatto delle cose e sono tornato per fare da mangiare- dice facendomi un sorriso orgoglioso.
-e dimmi,cosa stai cucinando?- chiedo io curiosa
-sorpresa!- dice lui sorridendomi. Però, ha un gran bell sorriso.
Sei fidanzata!
Ho solo pensato che ha un buon sorriso,non ho pensato di farci cose sconcie o di tradire Alec.
-va bene, stupiscimi. Se non è buono tu ne pagherai le conseguenze- dico a Sebastian con occhi fintamente minacciosi.
Sebastian pov
Che carina che è!
Non lo sarà quando verrà a sapere che il suo fidanzato è scomparso.
Non sono stato io.
Beehh....
Tu non dovresti appoggiarmi in quello che faccio?
Dovrei anche servirti per sopravvivere ed evitare di finire in pericolo con una ragazza METÀ ANGELO E METÀ DEMONE ma se non mi dai ascolto come posso aiutarti?!!!
Ah,sta zitta.
Alec pov
Mi fa un gran male la testa e non riesco a muovermi.
Sono seduto in un angolo di una stanza sporca. I muri sono imbrattati di sangue. Sono solo.
Devo capire dove sono.
Sono legato al muro con delle manette, come quando jace era nella città silente.
Una porta si apre e sento dei passi verso di me.
Qualcuno mi prende i capelli. È un uomo abbastanza vecchio,ha un bastone che usano i ciechi per camminare.
-è un peccato averti dovuto portare qui. Sei molto bello. Ora vediamo se morirai prima che la tua ragazza angelo venga a prenderti- dice,poi fa un ghigno agghiacciante.
Prende il suo bastone,e leva la parte finale,che si rivela poi essere un tappo,che copre come una punta di freccia.
Prima che io possa muovermi alza il bastone e lo usa per tirarmi uno schiaffo. Mi lascia un graffio e ne sento sgorgare del sangue caldo,che mi percorre la guancia fino a lasciare delle goccie per terra.
-sei lento ragazzo.- dice per poi provare a tirarmi di nuovo quella specie di schiaffo. Quando è a pochi centimetri dal mio viso la fermo con una mano,poi lo prendo anche con  l'altra e lo spezzo.
L'uomo fa un ghigno,poi dice
-brutta idea.- poi fa uscire gli artigli dalla mano,e si leva gli occhiali.
È un lupo mannaro,un alfa.
-ora ci conosceremo meglio.- fa un altro ghigno,poi mi tira uno schiaffo che mi lascia dei graffi sul volto.
-per ora può bastare,non voglio sporcarmi la mano. Attento alle tue prossime mosse nephilim.-
Poi esce dalla stanza.
Prendo il bracciale in mano
-Sofia...ti prego Rispondimi.
-Alec! Come stai?
-Sofia non sto per nulla bene,sono in un posto orrendo. Non so dove sia. Ero nella scuderia, quando qualcosa mi ha colpito alle spalle. Sono qui prigioniero di un lupo mannaro alfa,all'apparenza sembra cieco. Ha detto che vuole te. Ti prego non venire. non fare niente . tu avvisa jace e Isabelle. Manda loro. Ti prego.
-Alec, io non posso stare così, senza fare nulla per te.
-tu non farai niente,solo, avvisa jace e Isabelle, non fare nient'altro. Ti prego.
-va bene. Stai attento. Ti amo.
-ti amo.
Fine contatto.
Sofia pov
Mentre Sebastian finisce di cucinare penso al contatto che ho appena avuto con Alec.
Dio,sono preoccupatissima.
-et voilá- mi attira Sebastian.
Poggio davanti a me un piatto di carbonara. Io lo guardo storto.
-hai origini italiane no? Ora assaggia la mia carbonara e dimmi cosa ne pensi!-
-va bene. Ma se fa schifo te lo dico comunque. Niente favoritismi.-
Mi guarda e sorride.
Prendo una forchetta e ci arrotolo sopra un po' di pasta. La metto in bocca.
E inizio a tossire.
-ci...andava ...un....pizzico di...pepe...non tutto...il....barattolo.- dico fra un tossito (?) e l'altro.
-quindi cosa direbbe un italiano?- chiede preoccupato. Io gli dico degli insulti in italiano e poi urlo un "fa schifo!" sempre in italiano.
-beh,dovrai insegnarmi a cucinare- dice ridendo poi.
-Sebastian, io non mi sento molto bene,vado un po' a riposare va bene?- chiedo educata e con voce fintamente sofferente.
-va bene,se hai bisogno di qualcosa chiamami- mi dice premurosamente prima di lasciarmi andare,congedandomi con un bacio in fronte.
Salgo fino alla mia stanza,mi ci chiudo dentro e prendo un foglio. Scrivo quello che è successo con Alec, e mando un messaggio di fuoco  a jace.
Ora che ho fatto quello che voleva Alec mi metto a pensare. Se Alec è veramente prigioniero cosa gli accadrà? Lo torturerà? Un lupo mannaro, alfa,all'apparenza.... Cieco! Deucalion. Lui ha rapito Alec. Giuro che lo uccido.
Cerco un rapporto telepatico con Alec.
-Alec,ti prego Rispondimi.
-Sofia! Hai avvisato jace?
-si Alec, tranquillo.
-grazie.
-Alec, io credo di sapere chi è il lupo che ti ha rapito.
-chi è?
-si chiama deucalion, è cieco,tranne quando si trasforma. Un paio d'anni fa a creato il panico a beacon hills ,era l'Alfa di un branco di alfa. Stai attento è pericoloso. Lui dovrebbe essere anche il lupo che ha morso mio pa... Luke. Stai attento è un viscido. Proveró a contattare i miei amici a beacon per vedere se sanno qualcosa. Ti avviso appena ho novità.
-va bene,grazie.
-di nulla
-Sofia!
-si?
-ti amo da morire. Non vedo l'ora di sposarti.
-ti amo anche io. E anche io non vedo l'ora di sposarti.
Di nuovo fine contatto.

Completamente Stravolta.||teen Wolf~ ShadowhuntersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora