48 Save She.

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Clary pov
Cade a terra, non riesco a muovermi.
Alec le corre incontro con uno scatto fulmineo e la prende prima che possa toccare il pavimento con il busto.
Cado sulle ginocchia, jace cade con me.
Pochi secondi e lei chiude gli occhi.
Per sempre? Spero di no. La mia sorellina.
Ho un mancamento e tutto si fa sfocato, l'ultima cosa che vedo è jace che piange, poi il buio più totale.
Jace pov
Cade lei,Alec la prende, cade Clary, cado io.
Non ci credo. Pochi secondi e lei chiude gli occhi.
Clary sviene fra le mie braccia, io sento le lacrime calde farsi strada sul mio viso, Alec che piange sul suo corpo. Lei che non si muove.
La mia sorellina.
Alec pov
Dalla sua ferita non esce solo sangue, ma anche luce.
Cerco di togliere il pugnale, ma mi ustiono al tocco.
-scusa...- mi sussurra prima di chiudere gli occhi.
Piango, la chiamo, la scuoto.
Non si sveglia. Non può finire così. Non voglio finisca così.
Inizia a diventare pallida e le sue labbra blu. I suoi occhi sono chiusi, il suo petto non si muove.
Piango, ancora di più.
Poggio le labbra sulla sua fronte e le lascio un bacio delicato. Non sarà l'ultimo.
Stiles pov
Sento dei rumori forti che provengono dalla strada, allora mi alzo dal divano e mi affaccio alla finestra, ma non si vede nulla, solo un bagliore offuscato.
Vado nel corridoio e incontro la zia di Sofia che parla con un uomo con un vestito grigio. È un uomo con occhi azzurri e capelli neri,tendenti al grigio. Ha il viso stanco, di corporatura è abbastanza muscoloso. La zia di Sofia mi vede, mi guarda con sguardo triste, io non capisco, apre la bocca,ma subito dopo la richiude e abbassa lo sguardo con gli occhi pieni di lacrime. L'uomo vestito di grigio si fa strada nel corridoio e viene verso di me.
-piacere, io sono Robert lightwood.- dice porgendomi la mano.
-stiles stilinski.- dico ricambiando la stretta.
-io sono il padre di Alec, so che vi siete conosciuti. Questa sera è successo un inconveniente, non so se te hanno messo al corrente.- dice con sguardo triste.
-in realtà non so nulla, mi sono alzato pochi minuti fa- dico guardandolo incuriosito.
-tu sei l'amico mondano di Sofia vero?- mi chiede, e io rispondo annuendo.
-questa notte era in camera con sua sorella, e Sebastian morgenstren, il ragazzo che ti ha rinchiuso insieme a mio figlio, ha fatto irruzione. Mio figlio e io suo migliore amico sono venuti qui appena hanno percepito qualcosa di strano, e sono riusciti a bloccarlo prima che facesse guai seri.- fa una pausa e prende un respiro.
-o quasi.- mi guarda con un sottile strato di lacrime meglio occhi.
-che intende con quasi?- chiedo guardandolo spaventato.
-la tua amica Sofia è stata...- non va avanti, una lacrime gli scende lungo la guancia.
-COSA?! NO! NO! NO!- urlo in preda alla disperazione.
Prima che chiunque possa dire o fare qualcosa mi precipito al piano di sopra, dove dormiva Sofia con sua sorella. Arrivo e apro la porta di scatto. C'è un uomo con una tunica color avorio chino sul corpo di Sofia, vestito con una tuta nera. Dietro l'uomo con la tunica ci sono due ragazzi con i capelli neri, un ragazzo biondo, una ragazza con i capelli neri, un'altra ragazza con i capelli marroni, un'altro ragazzo con i capelli scuri e gli occhi a mandorla, un ragazzo con i capelli marroni e una ragazza con i capelli rossi,la sorella di Sofia.
Appena entro si girano praticamente tutti verso di me, che ho i lacrimoni agli occhi. La ragazza con i capelli rossi mi viene incontro e mi abbraccia.
-Clary, ti prego, dimmi che è uno scherzo- dico nascondendo il viso nei suoi capelli.
Lei nasconde il viso nel mio petto e piange scuotendo la testa.
-lei...lei è...- dico piangendo, con voce strozzata.
Clary non mi risponde, lo fa uno dei due ragazzi con i capelli neri -non ancora, c'è una possibilità, seppure veramente piccola, c'è.- dice con gli occhi lucidi e la voce incrinata.
In risposta io annuisco con il capo e torno ad abbracciare Clary, che continua a piangere.
***
Passano ore, e lei ancora non si sveglia.
-vieni, andiamo a prendere un te caldo.- dice il ragazzo con i capelli neri di prima indicando la ragazza con i capelli marroni.
Scendiamo nella cucina e ci sediamo.
-quindi, voi come conoscete Sofia? Siete come lei?-
Domando.
-io no.- dice la ragazza.
-io sono una stregona, mi chiamo tessa Gray, e lui è William herondale, un antenato di jace. Conosciamo Sofia perché, diciamo che siamo amici di vecchia data, è più semplice...- dice sospirando, e il ragazzo le poggia una mano sulla spalla.
La ragazza beve un sorso lungo di the, mentre io non riesco a mandare giù nulla.
-quando sei stato rapito, avevi delle ferite giusto?-
Mi chiede William con sguardo curioso, io in risposta annuisco -occhio nero, livido sulla guancia e un labbro spaccato.- aggiungo.
Lui e la stregona si guardano quasi preoccupati.
-tu sei un normale umano vero?- mi chiede la stregona.
-si,perché?- lei mi guarda, poi guarda io ragazzo.
-tu sei già guarito, ma se sei umano, non capisco come sia possibile. Tessa, io vado a chiamare magnus.- dice il ragazzo per poi andarsene e lasciare me con tessa.
Dopo pochi minuti will rientra con il ragazzo con gli occhi a mandorla che avevo visto prima.
-stiles, lui è magnus bane, lo sommo stregone di Brooklyn- mi dice will.
Lo stregone fa un inchino scenico e si presenta.
-magnus bane ai suoi servizi-
Ha gli occhi stanchi, i capelli neri scompigliati e un sorriso falso stampato sul volto.
-magnus, lui è umano, era ferito, ferite che sui mondani ci mettono giorni, se non settimane, a guarire. Eppure è guarito in poche ore.- dice will.
-dimmi...- mi guarda, come per sapere il mio nome.
-stiles- dico io.
-dimmi stiles, hai per caso bevuto qualcosa di strano?-
Mi domanda curioso.
-prima di andare a dormire Sofia mi ha fatto una tisana,però era strana. Quando la ho bevuta ho sentito un lieve bruciore dove avevo le ferite, poi mi sono sentito come se mi fosse arrivata una ventata di aria fresca dopo essere stato in apnea.- mi guardano tutti curiosi, will e tessa spostano lo sguardo da me a magnus che ha uno sguardo misto al preoccupato e al curioso.

- mi guardano tutti curiosi, will e tessa spostano lo sguardo da me a magnus che ha uno sguardo misto al preoccupato e al curioso

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-chiamate Alec- dice prima di scomparire in una stanzetta,per poi sbucarne fuori con un libro di cucina in mano. -hai intenzione di metterti a cucinare adesso?- chiedo retorico.
Magnus muove le dita,facendo uscire delle scintille azzurrine.

Il libro cambia immediatamente aspetto e diventa bianco, con dei segni sopra

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Il libro cambia immediatamente aspetto e diventa bianco, con dei segni sopra.
-cosa ci fai con il libro bianco in mano?- chiede un ragazzo con i capelli neri e gli occhi azzurri.
-Alexander, quando ti ho curato con le lacrime di angelo come ti sei sentito?-
-ho sentito un lieve pizzicorino sulle ferite e poi mi sono sentito come se avessi ricevuto una ventata di aria fresca dopo essere stato in apnea.-
-portatemi jace e Clary.- dice.
Will e Alec scompaiono al piano di sopra per tornare subito dopo con Clary e un ragazzo biondo.
-Clary, jace, Alec. Sofia è una normale shadowhunter?- chiede serio.
I tre ragazzi si lanciano uno sguardo strano, poi il biondo risponde.
-è un angelo.-
Magnus prende il libro poggiato precedentemente sul tavolo, fa un cenno a tessa e a will, poi dice -possiamo salvarla.-

Completamente Stravolta.||teen Wolf~ ShadowhuntersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora