Sofia pov
Entro nella "mia stanza" e inizio a raccogliere le mie cose.
Bussano alla porta.
-cosa c'è?!- chiedo leggermente scocciata.
-volevo solo avvisarti,siamo a idris- dice Sebastian.
-okey. Va bene- dico sempre senza aprire la porta.
-Sofia...-
-cosa c'è Sebastian?-
-volevo parlare di quello che è successo prima-
-non dobbiamo parlare di nulla. Tranquillo,non è colpa tua. Ti capisco. Non sono arrabbiata.-
-sicura?-
-si,ora se non ti dispiace volevo fare una doccia.-
-va bene...- poi sento i suoi passi che si allontanano.
Continuo a tirare fuori le mie cose. Prendo una tenuta e la poggio sul letto. Prendo il mio stilo e marchio le frecce,affilo i miei pugnali,cambio le lame dei guanti,preparo la mia cintura delle armi e la riempo con i miei pugnali,delle spade angeliche e i kindjal che mi hanno regalato i miei genitori.
Prendo le scarpe e ci infilo delle lame che spuntano sulle punte se sbatto il tallone a terra.
Con lo stilo traccio rune su ogni lama e arma che ho.
Prendo la faretra e la riempo con le frecce che ho marchiato prima. Tendo la corda dell'arco e la stringo,in modo che ogni tiro sia più potente.
Vado nel bagno e apro l'acqua calda della vasca. Mi svesto completamente e mi immergono completamente nella vasca.
Inizio a pensare a tutto quello che sta accadendo.
Alla situazione in cui mi sono cacciata,alla mia famiglia,a quanto mi manca,a quanto mi manca mia sorella,Isabelle,jace,mi mancano i miei amici di beacon Hills,forse mi manca un po' la vita di prima.
Forse mi sbagliavo al volere una vita piena di emozioni,piena di pericoli.
Immergo la testa nell'acqua, come se volessi cercare di lavare via i miei problemi.
Penso che forse a volte farla finita sia la cosa più semplice da fare. Eppure, come fa una cosa così semplice da pensare a essere così difficile da fare. Lo ammetto. Dicono tutti che sono coraggiosa,ma a volte non ho il coraggio di fare le cose più semplici,per esempio,non ho il coraggio di farla finita. Sarà perché non so cosa c'è dopo? Mi spaventa così tanto l'ignoto?
O magari non ho motivi per per farla finita. Ho Alec che mi aspetta,ho la mia famiglia.
Finisco velocemente di lavarmi, mi faccio due trecce ed esco dal bagno. Una volta nella camera mi vesto con la tenuta preparata prima. Metto le protezioni di cuoio sugli avambracci e sui polpacci,dove infilo dei pugnali.
Infilo le mie scarpe a tennis nere che ho messo a posto prima e mi dirigo verso lo specchio che c'è sulla scrivania e mi siedo sulla sedia truccandomi.
Prendo la frusta che ho lasciato nel cassetto della scrivania e la faccio arrotolare attorno al mio polso,come se fosse un bracciale poco ingombrante.
Slego le trecce e asciugò i capelli con il fon.
Apro un portale per Idris e ci butto dentro la mia roba,che in teoria è finita a casa di amatis.
Contatto Isabelle tramite un messaggio di fuoco in cui le dico che ci saremmo incontrate dopo poche ore sulle rive del lago Lynn.
Faccio il letto alla perfezione e metto in ordine la stanza.
Sono le 10 di sera ormai e io voglio andarmene da questa casa.
Traccio una runa sul muro con il mio stilo,e poi lo infilo in una taschina,cucita da me, situata fra il seno e il braccio.
Esco dalla stanza molto silenziosamente. Scendo la metà delle scale,e vedo Sebastian seduto sulla tavola della cucina che gioca con un pugnale.
Torno al piano di sopra ed entro nella sua stanza per cercare il suo stilo per aprire la porta.
Inizio a ribaltare la sua camera,guardo anche sotto il materasso ma niente.
Apro un cassetto nel quale ci sono molti fogli. Uno attira la mia attenzione. È una lettera.Caro Jonathan,
Ti scrivo per informati che il rapimento di Alexander lightwood e andato a buon fine,come quello di un mondano chiamato stiles stilinski.
Recentemente abbiamo avuto un attacco,se così si può chiamare,da due shadowhunters.
Jonathan Christopher herondale e Isabelle sophia lightwood ci hanno attaccato.
Ovviamente il loro tentativo non è riuscito per la loro inferiorità numerica.
Il giovane herondale è stato catturato e preso prigioniero,purtroppo però la ragazza è riuscita a scappare.
Avrai miei aggiornamenti il prima possibile.
Il tuo servitore e fidato amico deucalion.Oh dio.
-posso aiutarti?-
La voce di Sebastian mi interrompe.
Io incredula,con ancora la lettera in mano mi alzo,guardo la lettera. Deglutisco e poi guardo Sebastian con uno sguardo micidiale.
-tu,brutto lurido bastardo!-
Dico urlando verso di lui.
-che c'è? Paura per il tuo amichetto? Più per il mondano, il biondino o per il caro amico Alexander?- chiede urlando con uno sguardo da pazzo,quasi divertito.
-tu,io mi sono fidata di te,almeno in fondo al mio cuore un minimo di fiducia la provavo per te,e invece tu hai rovinato tutto. Mi fai schifo.- dico prendendo un pugnale trovato nei cassetti di Sebastian e lanciandoglielo.
Il coltello finisce piantato nel muro,grazie ai riflessi sovraumani di Sebastian.
Sebastian prende il coltello piantato nel muro, lo guarda sorridendo e dice,rivolgendomi uno sguardo da pazzo -quasi brava.-Poi lancia il coltello nella mia direzione. Mi abbasso in tempo per schivarlo,poi mi alzo,lo guardo negli occhi e dico -sei un idiota. Mi fai schifo!-
-io?! Non sono io quello che è stato falso sin dall'inizio!
Di te mi sono fidato,e ti ritrovo a rovistare nelle mie cose!-
-tu? Onesto?! Ma mi prendi in giro?!! Tu hai rapito Alec, jace e anche un mondano indifeso!-
Detto questo gli salto addosso, spingendolo contro lo specchio del suo armadio,che va immediatamente in frantumi.
Inizio a correre al piano di sotto seguita da Sebastian. Quando sono a metà scala la sua mano mi prende per il polso facendomi girare e quasi cadere. Con la mano libera prendo il suo altro braccio e lo faccio cadere sulle scale,riprendo la corsa,ma lui,più veloce,mi prende la caviglia e mi fa rotolare per le scale.
Arrivo alla fine delle scale dolorante mi metto a quattro zampe cercando di rialzarmi.Sebastian mi arriva difiaco e mi tira una gomitata sulla schiena facendomi ricadere a terra.
Con uno scatto veloce lo faccio ricadere a terra,mi metto a cavalcioni su di lui e inizio a sferrare pugni,quando ha quasi tutta la faccia ricoperta di sangue smetto,sfilo il suo stilo dalla sua cintura e mi alzo andando verso la porta.
Mentre passo per la cucina qualcosa mi ferma prendendomi per le spalle,mi volto e Sebastian mi tira un pugno sul viso,facendomi sanguinare il labbro.
Poi con una spinta mi fa finire contro il tavolo di vetro,che nell'impatto si rompe in mille pezzi.
Non ho più la forza di alzarmi,Sebastian mi arriva vicino. Mi guarda con disprezzo e desiderio allo stesso tempo.
Con una mano segue le linee del mio corpo,facendomi rabbrividire.
-se solo fossi stata dalla mia parte,saresti stata potente,la creatrice di una nuova razza di shadowhunters, oltre che bella,e servita come una regina.-
Penso ad Alec. Lui che mi ha sempre dato ciò di cui avevo bisogno,che mi è sempre stato vicino anche quando era lontano,lui,che mi ha resa ciò che sono ora.
-non avrei mai accettato di stare al tuo fianco. Io ti odio,con tutta me stessa. Sei un essere viscido che non capisce quando fermarsi. Ma non capisci che prima o poi qualcosa,o qualcuno,ti distruggerà, mi piacerebbe essere io quella cosa,ma mi basta sapere che ho contribuito a farlo. Io Sofia Isabella graymark ti odio con tutta me stessa,e non vedo l'ora di vederti morto,per mano mia o di qualcun'altro,ti giuro sull'angelo che tu morirai.-
Poi con uno scatto veloce della gamba lo colpisco nelle parti basse,lui si accascia per terra,mentre è disteso lo giro sulla schiena e lo blocco a terra con un ginocchio,prendo il mio stilo e gli traccio una runa dell'immobilità temporanea,prendo il suo stilo e mi dirigono zoppicando verso la porta. La apro,prendo Sebastian e lo porto fuori,prendo un gran respiro.
-ora,guarda.- dico mentre chiudo la porta. La casa in meno di dieci secondi crolla.
Lo guardo sorridendo beffarda e dico con voce retorica -magia!-
Poi con il mio stilo traccio un iratze e mi dirigono verso la scuderia,prendo un cavallo e mi dirigo al lago Lynn.
Arrivata vedo una figura femminile, alta,magra e bella. Le corro incontro e la abbraccio.
-Isabelle...-
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Completamente Stravolta.||teen Wolf~ Shadowhunters
Random[IN REVISIONE] Una ragazza che sembra semplice agli occhi degli altri, ma che nasconde un segreto ai suoi amici più stretti. Contesa da due ragazzi appartenenti a due mondi diversi. Quale mondo sceglierà? Quali saranno conseguenze e problemi di ciò...