<<Cosa vuoi Serena?>>
Mi avvicino lentamente a lui, e mi siedo. <<Non possiamo continuare a ignorarci..>>
<<Cosa c'è ancora da dire?>>
Sospiro.<<So che mi odi.. ma..>>
<<Aspetta.>> Alza una mano per zittirmi. <<Tu parli solamente perchè non sai le cose. Non sai cosa ho passato in questi giorni, tu non lo sai. Pensavi che non venire a scuola potesse risolvere qualcosa? Pensi davvero di scappare dai problemi? Puoi scappare, ma ciò che si proviamo veramente ci divorerà sempre. I sentimenti non stanno attorno a noi Serena. Stanno qua.>> Mi appoggia la mano sul mio cuore. Sta battendo fortissimo. <<Puoi tenerti dentro tutto ciò che vuoi. Ma prima o poi il cuore non ce la farà più.>>
Alzo gli occhi al cielo, l'aria fresca mi provoca piccoli brividi. <<Lo so. Lo so bene..>>
<<Perchè sei qua? Perchè non torni dentro dal padre di tuo figlio? Tra noi non ci potrà più essere nulla, lo capisci?>>
Annuisco. <<Hai intenzione di non parlarmi più?>>
<<Sei tu che per quindici giorni non hai voluto affrontare le cose.>>Si alza, e continua a bere il vino.
<<C'è un motivo se non mi sono più fatta vedere: stavo male, e non solo moralmente. Anche fisicamente. Questo bambino..>> Lo guardo negli occhi. <<Cerca di capirmi.. è complicato..>>
<<Basta così Serena.>>
Mi alzo e inizio a ragionare su alcune cose.
Non posso andare avanti tenendomi dentro questo peso. Devo fare presente a Lucky che il bambino può essere di Carter come può essere suo.
Solo che non ho il coraggio.
Ho paura.
<<Come cazzo hai fatto a buttare tutto così?>>
<<Potrei farti la stessa domanda.>> Dico a voce bassa. Gli tolgo il bicchiere di vino dalla mano, e gliela prendo. <<Ci siamo fatti male entrambi. Sai quante volte mi sono sentita sbagliata per te?>>
<<Scusa se ti ho fatto sentire sbagliata..>>
<<Scusa se ti ho ferito.>> Ribadisco.
Si allontana da me. <<Tanto tra noi non ci potrà più essere nulla. Perciò torna dentro dal futuro papà.>> Fa una piccola risata.
<<Allora continua così. Continua a respingermi.>>
<<Non posso fare altro Serena.>> Fa spallucce. <<Se prima tra noi poteva esserci qualcosa.. questa volta lo trovo veramente impossibile. Lo vuoi capire che sei incinta cazzo?>> Alza lavoce, e io mi sento schiacciata dalle sue urla. <<Lo vuoi capire che.. dentro di te c'è un bambino? Che è tuo figlio, e devi pensare solamente a lui adesso?>>
<<Continua così allora. Continua a urlare. Tanto non mi ferisci, giusto?>>
Meryl esce in giardino insieme a due sue amiche, e appena ci vede mi corre incontro. <<Ehy..tutto bene?>>
<<Sì, tranquilla.>>
<<Non mi sembra..>>
Le accarezzo il braccio. <<Stai tranquilla. Io vado a casa.>>
<<Sicura?>>
Annuisco e le do un bacio sulla guancia. <<Salutami gli altri.>>
<<Ma non puoi andare a casa da sola Serena!>>
<<Faccio due passi.>>
<<No.>> Mi spinge verso il solatto. <<Io ora vado a fumare una sigaretta, ma promettimi che vai da Carter o Bryan e ti fai portare acasa.>>
<<Va bene.>>
Appena vedo Meryl che esce, si accende la sigaretta, e inizia a parlare con Lucky, io zitta zitta e senza farmi vedere da nessuno esco di casa.
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A STORM INSIDE ME 3
FanfictionSerena e Lucky sono sempre più distanti. Lei è incinta, e nonostante l'amore che prova per il ragazzo che le ha rubato il cuore cerca di stargli il più lontano possibile per evitare di ferirlo ancora di più. Lui cerca di non pensare alla situazione...