CAPITOLO 72

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Quando realizzo ciò che davvero sta succedendo mi allontano da Lucky ed esco fuori di corsa.

Non mi interessa,possono anche picchiarsi fino ad andare all'ospedale, ma io non voglio più stare in mezzo a questa storia.

Non ce la faccio più, non ho più le forze.

Mi siedo fuori per terra e inizio a urlare.

A piangere.

Non piango per tristezza, non sono triste, sono nervosa, delusa..

Urlo ancora, lo faccio per far sì che io sia più leggera, per sfogarmi, ma non serve a niente.

<<Serena!>> Carter corre verso di me, lo seguono anche Meryl, Bryan e Lucky.

<<Serena,guardami!>>

<<Devi sparire dalla mia vista!>> Mi alzo. <<Devi sparire! Vattene,tornatene in California, non ti voglio mai più vedere! Devi sparire Carter!>>

<<Sere.. non sei lucida..>> Mi dice Bryan, ma io non gli do risposta.

<<Mi fai schifo!>> Urlo ancora, piangendo.

Carter si avvicina a me ma lo spingo. <<Non devi toccarmi! Sei sposato, hai una figlia cazzo! E' appena nata Carter! Ti sei preso le responsabilità fino adesso e poi alla prima litigata da uomo sposato cosa fai? Esci di casa e vai a drogarti? Per di più in mezzo a delle donne quasi nude! Dio! Ci sei ricaduto!>>

<<Non ci sono ricaduto te lo giuro Serena! Ero incazzato con te, sono mesi che mi tengo le cose dentro e sono esploso! Volevo una distrazione perchè sto davvero male. Nessuna è mai riuscita a farmi male come mi fai male tu, io non sono mai stato male per nessuno.. ma.. per favore..non ci sono ricaduto,credimi.>>

<<Tu fai schifo.>> Dice Lucky. <<Non ti vergogni?>>

<<Tu l'hai baciata davanti a me e ti è andata davvero bene che non ti abbia tirato un pugno in faccia.>>

<<Mi aspettavo che tu lo facessi in realtà visto che sei fatto da fare schifo.>>

Carter sospira ma non gli da corda.

Si inginocchia davanti a me e mi prende le mani. <<Ti prego Serena..>>

<<Ti ho detto che non mi devi toccare!>> Urlo ancora, e mi allontano da lui.<<Perchè mi deludete tutti? Perchè ogni persona che ho accanto mi delude? Prima Lucky, poi Meryl e adesso tu. Io ci tenevo davvero a te, mi fidavo di te dopo tutto quello che avevi fatto per me! E adesso? Adesso mi fai questo? Mi hai lasciato da sola a casa,con una bambina perchè tu ti sei incazzato come un ragazzino!>>

Carter si alza e agita le mani alzando anche lui la voce. <<Mi dici che vuoi che io sparisca perchè ti ho deluso facendo una cosa che non faccio ormai da anni quando invece hai perdonato un coglione che ha filmato una scena molto intima per farla vedere ad altre persone, una persona che ha fatto quel gesto solo perchè si è fatto condizionare dalla sua ex ragazza. Ah, non solo l'hai perdonato, ci sei poi andata a letto insieme e in un momento di debolezza sei venuta poi a letto con me, ed è stata la volta che ti ho messo incinta! Non guardare solo quello che vuoi tu Serena! Guarda anche il contorno delle cose!>>

Scuoto la testa guardandolo, e se associo l'immagine di lui in mezzo a quelle due ragazze con il viso su quel tavolino e provo solo dello schifo.

<<Rinfacciami pure tutto quello che credi.>> Dico soltanto, con la vocerotta. <<Ho fatto tanti sbagli e me ne sono sempre resa conto dopo quando ormai succedevano le conseguenze. Quando sbagliate voi va bene vero? Quando sbaglio io non va mai bene.>>

<<Hai il coraggio di dirmi che non vuoi mai più vedere quando ho cercato di fare tutto per te Serena, anche accettare il tuo amore verso Lucky, e tu lo sai bene.>> Si avvicina a me e mi prende il viso tra le mani. <<Questo lo sai. Tu mi hai sempre detto che sei ancora legata a lui, e io l'ho sempre accettato. Hai voluto sposarmi Serena.>>

<<Sono in mezzo a due fuochi, lo capisci?>> Abasso lo sguardo, il suo viso è troppo vicino al mio. <<Lui è stato il mio primo vero amore, perchè Robert non c'è mai stato per me, ma tu sei il mio vero ultimo amore..>>

Lucky sbuffa e si volta dandoci la schiena. Meryl si avvicina per parlarci mentre Bryan mi chiede se preferisco andare a casa o rimanere a parlare con Carter.

<<Ho bisogno di andare a casa.>>

<<Tanto..vengo anche io a casa..>> Dice Carter in un sussurro. Giusto, è casa sua. <<Mi dispiace.>>

<<Tu però continua pure quello che facevi prima, io mi faccio portare a casa da Bryan.>> Dico con tono scontroso.

<<Ti fa schifo anche salire in macchina con me?>>

<<Sì.>> Poi, mi volto.


A STORM INSIDE ME 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora