CAPITOLO 28

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<<Perchè litigano ogni volta? Non riescono proprio a stare tranquilli senza mai attaccare lite.>> Meryl si siede in braccio a Bryan.<<Davvero, dobbiamo metterci in testa che quei due non devono stare in una stanza insieme, finisce ogni volta così.>>

<<Già.. non so proprio più che fare..>> Appoggio la testa al tavolo.<<Sono così stufa.>>

<<Quindi il bambino è di Carter?>> Mi chiede mio fratello. <<Wow, mio nipote è figlio di Carter. Devo ancora realizzare tuttoquesto.>>

Alzo il capo e lo guardo negli occhi. <<Sì, è di Carter.>> Poi mi alzo e guardo dalla finestra. <<Stanno parlando.>>

<<Dobbiamo preoccuparci quando vediamo tutto quello che c'è in giardino volare.>> Dave fa spallucce. <<Comunque Carter ha davvero un bel caratterino. Una volta non era così.>>

<<E' sempre stato così.>> Sbotta Meryl. <<E' sempre stato un tipo arrogante e superficiale. Diciamocela tutta, è davvero un gran bel ragazzo, ma il suo passato non è uno dei migliori..>>

<<Si, lo sappiamo. Ancora non ci credo che lui sia il padre.. devo ancora realizzarlo..>> Sospiro. E' come se tutto questo fosse unsogno.

<<Quindi cos'hai intenzione di fare?>> Mi chiede Bryan, mentre accarezza la gamba di Meryl. <<Intendo.. ecco.. in futuro..>>

<<Anche io sono un po' scossa da tutto questo.. sai.. sono giovane ed è arrivato tutto così velocemente. Carter si è preso tutte le sue responsabilità. E.. beh non so.. il bambino nascerà in estate e lo sai anche tu che non potrò rimanere a casa perciò io e Carter andremo a vivere insieme.>>

<<Sai quanto ci starà male Lucky?>>

<<Lo so Meryl.. ti prego.. non sai quanto ci patisco anche io. Ma non ho altra scelta.>>

<<Pensaci ancora. Hai un sacco di tempo! Alla fine tu devi passare il futuro con chi ami. E' giusto pensare al bambino, ma è giusto anche pensare a se stessi. Vedi tu. Pensaci bene.>>

Carter entra in casae lancia la giacca sul divano.

<<Tutto bene?>> Gli chiede Meryl. <<Non abbiamo sentito urli e visto volare niente, quindi non siamo intervenuti.>>

<<Abbiamo solo parlato.>>

<<Non starci troppo addosso però.. lui ci sta male.. cerca di metterti nei suoi panni.>>

Carter si siede accanto a me e mi accarezza la mano. Quel gesto mi provoca brividi, ed'istinto sorrido. <<Lo so, mi ci metto a pieno nei suoi panni. Mi dispiace che lui ci patisca così, anche se non lo sopporto non mi fa di certo piacere però deve mettersi in testa che è così. E'andata così ed io ho intenzione di proteggere Serena fino alla fine.

Ho intenzione di crescere questo bambino con lei. E' mio, e ci metterò tutto me stesso.>>

<<Grazie, davvero.>> Lo abbraccio forte. <<Grazie per starmi così vicino.>>

<<Scusate se vi interrompo, ma.. voelvo sapere se a Capodanno volete venire al party privato organizzato da Beth. Ditemelo perchè così riferisco.>>

Annuiamo entrambi.

<<C'è anche Lucky però..>>

<<Non c'è nessun problema.>> Carter mi precede. <<Ci starò il più lontano possibile.>>

<<Sai che Beth ha un debole per te?>> Dave si rivolge a Carter, bevendo l'ennesimo bicchiere di vino. <<L'altra volta ti ha visto in macchina e ha iniziato a urlare come una pazza.. ha detto che pagherebbe per passare una notte con te..>>

<<Beh, gli conviene a Beth di starti molto lontano.>> Tocco gli addominalia Carter, sorridendo come una scema. <<Insomma, ormai tutto questo è mio!>>

Tutti scoppiano a ridere, poi Carter mi si avvicina al mio orecchio. <<Sei vuoi stasera ti ricordo quanto è bello essere mia.>>

Arrossisco. Ho una vampata di calore, mi sa. <<Ehm..>>

Carter si alza.<<Ragazzi, chiedo scusa, ma devo andare. Grazie per il pranzo Meryl.>>

<<Figurati, ci vediamo!>>

Carter le mostra il pollice e poi si abbassa per guardarmi negli occhi. <<Ti passo a prendere più tardi.>>

Annuisco.

Carter tira fuori le chiavi. <<Ah. Comunque a me piace il pizzo rosso!>>Esclama ad alta voce, e poi ridendo esce di casa.


A STORM INSIDE ME 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora