CAPITOLO 73

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Io e Carter rientriamo in casa e troviamo mia mamma che cerca di fare addormentare la bambina.

<<Guarda sono arrivati la mamma e il papà!>> Dice mia mamma a Linda, e lei fa un piccolo urlo.

Carter lancia la giacca sul divano e sospira, io invece prendo in mano il biberon per controllare quanto ha mangiato mia figlia.

<<Ehm.. tutto bene? Siete strani.. cosa è successo stavolta?>>

<<Come sempre colpa mia.>> Dice Carter toccandosi le tempie. <<E'sempre colpa mia.>>

<<Smettila Carter.>> Sbotto dal nervoso. <<Ti avrei perdonato qualunque cosa ma non quello che hai fatto. Voglio il meglio per mia figlia.>>

<<Anche io potrei dire di volere il meglio per mia figlia, e non una madre che cerca di passare da un ragazzo all'altro.>> Ribatte lui con tono velenoso.

<<Ragazzi.. vi siete sposati da poco, avete una bambina, dovete sforzarvi di andare d'accordo.. lo sapevate che dopo il matrimonio e all'arrivo di Linda nulla sarebbe stato come prima.>>

<<Sì, ne ero consapevole, ma ho fatto una cazzata, okay? Se tua figlia non mi vuole vedere ha più che ragione.>>

Mia mamma mi guarda preoccupata e si avvicina a me. <<Ti ha tradito?>>

<<Mamma.. ne parliamo un altro giorno, sono davvero stanca.>> Prendo in braccio Linda e do un bacio alla donna accanto a me. <<Grazie,ora vai a dormire mamma, sarai stanca.>>

<<Va bene, ma non litigate, a Linda non fa bene.>>

Annuisco e poi la porto nel lettino.

Sembra stare calma,per ora non piange, si guarda solo intorno.

Carter mi segue e si appoggia al muro. <<Hai intenzione di non rivolgermi più la parola?>>

<<Così però mi strappi le parole di bocca.>>

<<E' quello che voglio.>>

<<Cosa devo dirti?>> Lo guardo con schifo. <<Carter, tu ti stavi drogando!>> Ribatto. <<Io pensavo che tu avessi smesso..>>

<<Ma io ho smesso Serena! E' successo solo questa volta da quando sono qua! Non puoi dirmi che non mi vuoi più quando c'è gente che ti ha fatto di peggio!>>

<<Io con te volevo essere felice.>> Mi siedo sul letto. <<Non vedevo l'ora che nascesse Linda per crescerla insieme. Mi sono sempre fidata così tanto di te.. ma tu sei uguale agli altri.. alla prima debolezza mi hai lasciata sola e hai fatto una cazzata oltre alle righe, e io non voglio che mia figlia abbia un padre che si droga.>>

Linda inizia a piangere e Carter la prende in braccio all'istante.

Inizia a cullarla e a me viene ancora di più da piangere nel vedere questa scena.

Mi copro il viso con le mani e inizio a singhiozzare.

<<Sere.. tiprego..>>

<<Ci penso io a Linda, tu vattene per favore.>>

<<Cosa?>>Carter mi guarda sbalordito. <<Stai scherzando vero? Mi proibisci di stare con mia figlia?>>

<<Vai a dormire sul divano o non lo so, vai a dormire in quel cazzo di locale, vai a continuare a drogarti, ma basta che non resti qui e non tocchi me, e tantomento Linda!>>

<<Tu non ci sei davvero con la testa.>> Scuote il capo. <<Adesso vuoi pure che me ne vado di casa quando questa casa è un regalo che ti ho fatto io.>>

Sì, ed è vero,alla fine questa è casa sua e forse sono io quella che deve andarsene. <<Va bene, allora io andrò da qualche altra parte a dormire.>>

<<Io..>> Carter si appoggia al muro continuando a cullarla. <<Non ho detto che non ti voglio qui. Ti pare? Io sono pazzo di te Serena,l'ultima cosa che voglio è che tu te ne vada.>>

Non dico nulla, guardo solamente il pavimento.

<<Non ho intenzione di ripetere il mio sbaglio Serena..>>

<<Non so più cosa voglio Carter, non lo so più.>> Mi siedo sul letto, e quando Linda finalmente si addormenta tra le braccia di Carter lui la posa nel lettino.

Si siede accanto a me e sospira. <<Dimmi la verità: sei tra due fuochi perchè non sai se vuoi me o Lucky, vero?>>

<<E' inutile farmene una colpa o odiarmi per questo. In così poco tempo sono successe così tante cose nella mai vita che non sono riuscita mai a fare ordine.>>

Carter annuisce.<<Capisco. Ti lascerò i tuoi spazi, solo.. non togliermi Linda..>>

<<Non lo farò. E' tua figlia ed è giusto che tu la cresca. Prima ero in preda al panico e ti ho detto di non avvicinarti più a lei, ma non lo farei mai.. non ti toglierei mai Linda.. io non sono nessuno per farti questo..>>

Carter avvicina il suo viso alla mia guancia. Mette un braccio attorno al mio collo e mi tocca i capelli. <<Ho sbagliato, lo so, perdonami. Non ci sono ricaduto, te lo giuro Serena.. è stato un momento di debolezza..>>

<<Ho bisogno di dormire..>> Mi scoppia la testa.

Carter mi bacia la guancia e poi mi prende la mano. Mi toglie la fede e la appoggia sul comodino.

Senza dire niente si alza ed esce dalla stanza ed io lo guardo andare via.

Mi distendo sul letto e cerco di addormentarm il prima possibile non pensando più a nulla.


A STORM INSIDE ME 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora