Io e Carter rientriamo in casa e troviamo mia mamma che cerca di fare addormentare la bambina.
<<Guarda sono arrivati la mamma e il papà!>> Dice mia mamma a Linda, e lei fa un piccolo urlo.
Carter lancia la giacca sul divano e sospira, io invece prendo in mano il biberon per controllare quanto ha mangiato mia figlia.
<<Ehm.. tutto bene? Siete strani.. cosa è successo stavolta?>>
<<Come sempre colpa mia.>> Dice Carter toccandosi le tempie. <<E'sempre colpa mia.>>
<<Smettila Carter.>> Sbotto dal nervoso. <<Ti avrei perdonato qualunque cosa ma non quello che hai fatto. Voglio il meglio per mia figlia.>>
<<Anche io potrei dire di volere il meglio per mia figlia, e non una madre che cerca di passare da un ragazzo all'altro.>> Ribatte lui con tono velenoso.
<<Ragazzi.. vi siete sposati da poco, avete una bambina, dovete sforzarvi di andare d'accordo.. lo sapevate che dopo il matrimonio e all'arrivo di Linda nulla sarebbe stato come prima.>>
<<Sì, ne ero consapevole, ma ho fatto una cazzata, okay? Se tua figlia non mi vuole vedere ha più che ragione.>>
Mia mamma mi guarda preoccupata e si avvicina a me. <<Ti ha tradito?>>
<<Mamma.. ne parliamo un altro giorno, sono davvero stanca.>> Prendo in braccio Linda e do un bacio alla donna accanto a me. <<Grazie,ora vai a dormire mamma, sarai stanca.>>
<<Va bene, ma non litigate, a Linda non fa bene.>>
Annuisco e poi la porto nel lettino.
Sembra stare calma,per ora non piange, si guarda solo intorno.
Carter mi segue e si appoggia al muro. <<Hai intenzione di non rivolgermi più la parola?>>
<<Così però mi strappi le parole di bocca.>>
<<E' quello che voglio.>>
<<Cosa devo dirti?>> Lo guardo con schifo. <<Carter, tu ti stavi drogando!>> Ribatto. <<Io pensavo che tu avessi smesso..>>
<<Ma io ho smesso Serena! E' successo solo questa volta da quando sono qua! Non puoi dirmi che non mi vuoi più quando c'è gente che ti ha fatto di peggio!>>
<<Io con te volevo essere felice.>> Mi siedo sul letto. <<Non vedevo l'ora che nascesse Linda per crescerla insieme. Mi sono sempre fidata così tanto di te.. ma tu sei uguale agli altri.. alla prima debolezza mi hai lasciata sola e hai fatto una cazzata oltre alle righe, e io non voglio che mia figlia abbia un padre che si droga.>>
Linda inizia a piangere e Carter la prende in braccio all'istante.
Inizia a cullarla e a me viene ancora di più da piangere nel vedere questa scena.
Mi copro il viso con le mani e inizio a singhiozzare.
<<Sere.. tiprego..>>
<<Ci penso io a Linda, tu vattene per favore.>>
<<Cosa?>>Carter mi guarda sbalordito. <<Stai scherzando vero? Mi proibisci di stare con mia figlia?>>
<<Vai a dormire sul divano o non lo so, vai a dormire in quel cazzo di locale, vai a continuare a drogarti, ma basta che non resti qui e non tocchi me, e tantomento Linda!>>
<<Tu non ci sei davvero con la testa.>> Scuote il capo. <<Adesso vuoi pure che me ne vado di casa quando questa casa è un regalo che ti ho fatto io.>>
Sì, ed è vero,alla fine questa è casa sua e forse sono io quella che deve andarsene. <<Va bene, allora io andrò da qualche altra parte a dormire.>>
<<Io..>> Carter si appoggia al muro continuando a cullarla. <<Non ho detto che non ti voglio qui. Ti pare? Io sono pazzo di te Serena,l'ultima cosa che voglio è che tu te ne vada.>>
Non dico nulla, guardo solamente il pavimento.
<<Non ho intenzione di ripetere il mio sbaglio Serena..>>
<<Non so più cosa voglio Carter, non lo so più.>> Mi siedo sul letto, e quando Linda finalmente si addormenta tra le braccia di Carter lui la posa nel lettino.
Si siede accanto a me e sospira. <<Dimmi la verità: sei tra due fuochi perchè non sai se vuoi me o Lucky, vero?>>
<<E' inutile farmene una colpa o odiarmi per questo. In così poco tempo sono successe così tante cose nella mai vita che non sono riuscita mai a fare ordine.>>
Carter annuisce.<<Capisco. Ti lascerò i tuoi spazi, solo.. non togliermi Linda..>>
<<Non lo farò. E' tua figlia ed è giusto che tu la cresca. Prima ero in preda al panico e ti ho detto di non avvicinarti più a lei, ma non lo farei mai.. non ti toglierei mai Linda.. io non sono nessuno per farti questo..>>
Carter avvicina il suo viso alla mia guancia. Mette un braccio attorno al mio collo e mi tocca i capelli. <<Ho sbagliato, lo so, perdonami. Non ci sono ricaduto, te lo giuro Serena.. è stato un momento di debolezza..>>
<<Ho bisogno di dormire..>> Mi scoppia la testa.
Carter mi bacia la guancia e poi mi prende la mano. Mi toglie la fede e la appoggia sul comodino.
Senza dire niente si alza ed esce dalla stanza ed io lo guardo andare via.
Mi distendo sul letto e cerco di addormentarm il prima possibile non pensando più a nulla.
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A STORM INSIDE ME 3
FanfictionSerena e Lucky sono sempre più distanti. Lei è incinta, e nonostante l'amore che prova per il ragazzo che le ha rubato il cuore cerca di stargli il più lontano possibile per evitare di ferirlo ancora di più. Lui cerca di non pensare alla situazione...