CAPITOLO 53

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Dopo il messaggio che Meryl ha ricevuto abbiamo deciso di farci portare a casa di Lucky, dove c'erano anche Nina e Dave.

Mio fratello ci ha raggiunto con Carter, non so cosa ci facevano insieme, ma va benissimo così.

<<I suoi genitori dove saranno?>> Chiede Dave.

<<In teoria a quest'ora sono sempre a lavorare. Quando stavamo insieme mi aveva detto che solitamente sua madre rientra verso le sette..>>

Carter mi guarda di traverso, e poi riporta lo sguardo su Dave.

<<Io e Nina siamo venuti qua per vedere come stava visto che non si è più fatto sentire. Abbiamo trovato la porta socchiusa senza nessuno in casa. Siamo andati in camera sua e l'armadio era vuoto.>>

<<Io lo sto riempiedo di messaggi, ma non li visualizza neanche.>> Meryl si siede sul muretto davanti casa. E' triste, lo vedo. Nonostante tutto era affezionata.

<<Non ti ha scritto o chiamato?>> Mi domanda Bryan. <<Alla fine è con te che lui aveva qualcosa in sospeso. Magari ti ha cercato..>>

<<Qui non è tanto il fatto di cercare per parlare. Lucky ha preso tutti i suoi vestiti, tutta la sua roba, e se ne è andato.>> Carter cerca di mettere in chiaro le cose e guardare in faccia la realtà.

<<Se ne sarà andato sicuramente per colpa mia..>> Sussurro. Nina mi accarezza la schiena. <<Avrò sbagliato io. Non lo so..>>

<<Seriamente ti stai dando colpe?>> Carter mi guarda con espressione incredula. <<Adesso ti prendi pure colpe se una persona se ne va?>>

<<E' ovvio che penso a quello visto che nell'ultima litigata l'ho visto distrutto.>>

<<Sì, era distrutto, ma è un problema suo.>>

Ribatto. <<Quanto puoi essere arrogante?>>

<<Non litigate voi adesso!>> Esclama Meryl. <<Carter, per favore..>>

<<No, mi da fastidio! Chissà perchè qualunque gesto fa Lucky tu ti assumi colpe. Ma ti pare una cosa normale?!>>

Il litigio con lui proprio in questo momento non ci voleva.

Perchè ha un carattere così forte? Mi sento così debole quando si tratta di lui.

<<Sto zitta solamente perchè non voglio litigare con te..>>

<<Stai zitta perchè non vuoi dirmi per l'ennesima volta che l'amore per lui cis arà sempre e bla bla bla. E' diversa la cosa.>>

Carter mi ha chiaramente spiazzata.

Lo guardo accigliata e lui si volta per parlare con mio fratello, lasciandomi lì con il mio umore ormai sotto terra.

<<E' normale che sia nervoso. La gelosia c'è..>> Meryl cerca in tutti i modi di consolarmi. <<Solo non litigate, non ti fa bene.>>

Parlo a voce bassa.<<Ha iniziato lui Meryl. Mi ha attaccata.>>

<<Lo so, ma lascialo perdere quando fa così. Lui ha sempre cercato di capirti,ma provaci anche tu a capirlo. Per lui non è facile. E' passato dall'essere il ragazzo che andava a letto con tutte senza prendersi responsabilità dei suoi gesti all'essere un ragazzo completamente diverso e per bene. Carter non è mai stato così, ricordi? Ricordi cos'ha sempre combinato?>>

<<Io lo apprezzo.>> E lo apprezzo davvero. <<Ma ogni volta che mi rinfaccia questi fatti non mi fa bene. In questo periodo da parte sua non ho bisogno di questo. Ho bisogno di amore, affetto..>>

Carter si volta di nuovo verso di me, chiaramente arrabbiato. <<Pensi che io non ti dia affetto? Stai scherzando?>>

Meryl alza gli occhial cielo e scuote la testa.

<<Non ho detto che non mi dai affetto. Ho detto che in questo periodo avrei solo ed esclusivamente bisogno di questo non di litigare e rimanere arrabbiati fino al giorno dopo!>>

E intanto il bambino continua a scalciare, ed io sto sto facendo di tutto per risultare calma e tranquilla.

<<Infatti ogni volta che discutiamo io me ne vado in camera per non litigare, oppure ti sto vicino e cerco di calmare la situazione. Questo però è quello che faccio solo io. Solo io mi tengo tutto dentro per nonscoppiare e non farti stare male!>>

Odio quando quando qualcuno alza la voce, è una cosa che non ho mai sopportato. Mi fanno sentire tutti così piccola..

Meryl sussulta quando sente il telefono vibrare così si allontana un attimo da noi,nel mentre io parlo con Nina.

Quando dopo dieci minuti torna è bianca come un lenzuolo e ha lo sguardo triste.

Mi guarda intensamente ma io non riesco a capire.

<<Lucky?>> Chiede subito mio fratello.

<<Sì..>> Si siede. <<Lucky mi ha detto che è in areoporto. Sta aspettando il volo per andare a Chicago da suo cugino. Chiede scusa a tutti, e mi ha detto che non ce la fa più. Ah.. e.. Serena, mi ha detto di farti gli auguri per il tuo matrimonio e per la nascita del bambino..>>

<<No.>>Puntualizzo. <<No!>>

Mi guardano tutti con sguardo interrogativo.

A costo di litigare con Carter, io lo farò.

<<Bryan, mi accompagni all'areoporto?>>

<<Non sei seria, spero.>> Carter è incredulo.

<<Sono seria,e che tu lo accetta o meno io devo andare da lui!>>

<<Fallo e manderai tutto a monte, non sto scherzando. Dal momento che sali su quella macchina per andare da lui puoi scordarti del matrimonio, di me, e a pensare al bambino sarà Lucky.>>

Meryl mi guarda davvero preoccupata. <<Serena è stufo.. questa volta è davvero stufo. Parla così perchè è al limite..>>

Per quanto possa amare Carter, non posso lasciare le cose a metà.

<<Mi dispiace Carter, io ho bisogno di parlare con lui.>>

A STORM INSIDE ME 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora