CAPITOLO 35

7.2K 265 246
                                    


<<Ragazzi calmiamoci. Davvero. Non è il caso di scaldarsi tanto.>> Bryan appoggia una mano sulla spalla di Carter. <<Piuttosto dividetevi. Ma non mi sembra il caso di iniziare a litigare in questo momento.>>

<<Posso parlarti? Ti prego.>> Chiedo a Carter.

Meryl e Bryan si alzano chiedendo a Lucky di uscire un po' fuori con loro. <<Nina, tu rimarresti qui con Dave?>>

<<Certo. Tranquilli.>>

Carter e Lucky si guardano e poi entrmabi si alzano. Lucky esce con Bryan e Meryl,Carter si allontana con me in un angolo del locale.

<<Ti prego..posso spiegarti ogni minima cosa..>>

<<Ancora? Serena, veramente, evita di aprire bocca e sprecare fiato per niente.Non sopporto che lui ti stia vicino. Lo capisci o no? Te l'ho spiegato un sacco di volte me tu continui, e io sono sempre qui a fare finta di niente. Ma stavolta sono arrivato al limite, sono stanco di tutte queste cazzate.. sono stanco di parlare e non farmi mai cpaire da te. E da lui.>>

Cerco di avvicinarmi a lui e di toccarlo in qualche modo, ma mi respinge. Ci rimango male,lo guardo per un po' negli occhi. Lui ricambia lo sguardo ma è impassibile.

<<Sono stanco Serena.>> Dice ancora. Sbuffando. <<Non ne posso più davvero. Sembra che lo fai apposta.>>

<<Ti assicuro che non è nulla di tutto ciò che pensi tu.>>

<<Cosa devo pensare? Dai, dimmi, sono molto curioso!>>

Sospiro. Cerco di trovare le parole giuste senza farlo arrabbiare più di quanto lo sia già. <<Doveva parlarmi. Mi ha presa da parte e..>>

<<Non metterci così tanto impegno a giustificarlo.>> Carter scuote la testa.<<Cosa vuoi esattamente Serena?>>

<<Cosa intendi?>>

<<Lo sai cosa intendo.>> Alza la voce. <<Lo sai molto bene.>>

Zitta abbasso lo sguardo e mi appoggio alla parete dietro di me.

<<La verità è che vuoi giustificarlo. Hai paura che io possa spaccargli la faccia perchè alla fine sei consapevole a pieno che sono incazzato nero e che lo farò.>> Mi prende il viso con il pollice e l'indice.<<Guardami cazzo. Guardami negli occhi. Per chi cazzo mi hai preso? Non ho più intenzione di starmene zitto. Mi avete stufato, sia te che lui.>> Poi si volta e sparisce dalla mia vista.

<<Carter!>> Urlo. <<Carter ti prego!>> Corro, cercando di seguirlo tra la folla.

<<Carter,fermati, perfavore!>> Urlo ancora ma lui fa finta di niente.

Si dirige velocemente fuori dal locale.

Meryl e Bryan si voltano spaventati. <<Cazzo.>> Leggo perfettamente il labbiale di mio fratello.

Mi fermo lontano daloro e mi prendo i capelli tra le mani.

<<Spostati!>>Carter spinge Bryan, ma fortunatamente Meryl riesce ad afferrarlo.

<<Io ti ammazzo!>> Poi prende Lucky per il colletto e lo scaraventa a terra. <<Giuro, ti ammazzo!>>

<<No. Carter fermati.>> Bryan si mette di nuovo in mezzo. <<Calmati. Fai così perchè sei completamente fuori di te.>>

<<Bryan non sono cose che ti riguardano. Spostati.>>

<<No Carter. Devi calmarti.. sei completamente..>> Ma Carter non lascia neanche finire di parlare mio fratello che lo spinge e lui cade addosso a Meryl che cade prendendo una schienata a terra.

In quel momento non riesco a capire nulla. Corro verso Meryl che si rialza con fatica.

<<E' finita!>> Carter spinge un altra volta Lucky. Lui cade a terra e inizia a colpirlo ripetutamente in faccia.

In quel momento mi si annebbia la vista. Urlo. Urlo parole a caso e prego mio fratello di fermarli in qualche modo.

Fortunatamente Antony e Robert escono e appena vedono la situazione cercano in tutti i modi di aiutare Bryan e Meryl, mentre io sono l'unica che non riesce a fare niente.

Le gambe tremano e il cuore batte troppo forte.

<<Carter!Basta! Lo uccidi se fai così!>> Urla Meryl tirando il braccio di Carter. <<Basta! Ti prego!>>

Vedo un lago di sangue per terra e inizio a vedere tutto girare.

Cerco in tutti i modi di contribuire. Mi avvicno a Carter e cerco di allontanarlo da Lucky.

Lucky, sotto di lui, lo spinge. Lo vedo scalciare e ha il viso pieno di sangue, non riesco a capire cosa gli ha fatto di preciso.

<<Carter ti prego smettila!>> Lo tiro per la maglia.

<<Tu non mi devi toccare! Mi fai solo che schifo.>> Il gomito di Carter finisce dritto nel mio stomaco e cado per terra.

Sbatto la testa sull'asfalto.

<<Carter, il bambino! Cosa cazzo hai fatto!>> Meryl scoppia in lacrime.<<Dio.. il bambino!>> Si china su di me. <<Lidentro c'è tuo figlio, cazzo!>> Dal panico si tira i capelli e piange in un modo davvero isterico. <<Perde sangue dalla testa..>> Chiama mio fratello, chiama tutti.

Vedo tutto fermarsi per un attimo.

Vedo gli occhi di Carter fissare i miei, ma poi perdo i sensi.

E mi addormento.

A STORM INSIDE ME 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora