A STORM INSIDE ME 3

CAPITOLO 62

Ammiro allo specchio il vestito che cade lungo il mio corpo.

Faccio un giro su me stessa, e non mi stanco di guardarmi con questa meraviglia addosso, starei qui per ore ed ore senza stancarmi mai. Non ci si può stufare di guardare una visuale così perfetta.

Il trucco è leggero: ombretto rosa pesca con sfumature bianche, un po' di mascara ed un lucidalabbra trasparente.

I miei capelli sono sciolti e di un boccolo perfetto con appoggiata una piccola molletta a forma di rosa.

Non mi sono mai piaciuta così tanto come ora. Lo credevo un giorno tanto lontano,invece è arrivato quando meno me lo sarei aspettata.

Tiro un sospiro di sollievo, o forse un sospiro per allontanare l'ansia, non lo so, so solo che sto tremando tutta.

<<Non essere agitata.>> Mia mamma mi accarezza la schiena. <<Sei così bella..>>

<<Sono agitatissima invece.>>

Meryl, dopo aver smesso di parlare al telefono si avvicina a noi. <<Mi ha chiamato Carter, mi ha detto che non ti ha scritto perchè non voleva disturbare la sposa. Mi ha detto anche di riferirti che lui è quasi là e ci sono già un sacco di invitati!>>

Mi copro il viso con le mani e scuoto la testa. <<E se svengo?>>

<<Oh, ma dai! Stai tranquilla e non pensarci. Andrà alla perfezione.>>

Finalmente mio padre arriva e dopo avermi dato un bacio sulla guancia e fatto tanti complimenti usciamo di casa e saliamo in macchina.

Il viaggio è tranquillo, parliamo di tutto tranne che del matrimonio perchè sanno bene che la cosa mi agita parecchio.

Spero di non pentirmi mai di questa scelta. Tutte le persone che si sposano prima o poi si pentono, per un motivo o per l'altro, ma io penso che sia la cosa giusta, almeno per ora, non bisogna mai avere rimpianti, no?

Bisogna seguire il cuore,perchè con il cuore non si sbaglia mai:ricordo le parole di Mark.

Chissà cosa farà ora. Qualche giorno fa hanno detto in tv che l'avevano arrestato e si farà un bel po' di anni in prigione, ma io spero di vederlo un giorno, mi ha aiutata e per me è davvero molto.

Guardo il cielo,oggi il sole è caldo.

Tempo fa ogni volta che pioveva guardavo il cielo e mi rispecchiavo in quelle nuvole scure e in quei boati provenienti dal'alto. Ogni volta che pioveva io mi sentivo così: persa, triste, con una grande tempesta nel mio cuore, e poche volte quando c'era bel tempo guardavo il cielo perchè per me era troppo scontato, perchè io non mi rispecchiavo mai nella felicità.

Da quando mi sono innamorata di Lucky fino ad ora ho imparato tantissime cose: ho imparato ad amare, a perdonare, a lasciar correre la cattiveria delle persone.. ho imporato a cadere ed a rialzarmi, a sopravvivere.

Ho imparato a morire dentro ma anche a risvegliarmi quando sentivo il mio cuore vivo. Quando lo sentivo battere, quando sentivo la speranza.

Una cosa che davvero ho imparato dell'amore è che non è sempre tutto così perfetto. Non è la cosa più bella che ci potesse capitare perchè un punto debole non può essere una perfezione. L perfezione non esiste, e se esistesse ci stuferebbe forse è per questo che tutti ci innamoriariamo.. perchè voglio lottare e creare una corrazza.Vogliamo piangere e poi essere felici, voglio correre e poi fermarci di colpo e dire 'finalmente sto bene.'

Ecco cos'è davvero l'amore: un punto debole.

Non possiamo aspettarci che sia eterno, non possiamo aspettarci che tutti siano perfetti, rispettosi, sinceri come noi. Non è così, e non lo sarà mai.

L'amore è una cosa improvvisa, è un dolore ed è anche un sospiro fatto per abitudine.

Sì, l'amore è anche abitudine, ma alla fine è sempre bello se tutto viene dal cuore.

Scendo dalla macchina, saluto Meryl e mia mamma con un bacio e poi stringo forte la mano di mio papà e lo guardo negli occhi. <<Papà, tienimi davvero forte perchè sto tremando e potrebbero cedermi le gambe da un momento all'altro.>>

<<Io sarò sempre qui. Sono tanto fiero di te.>>

Lo abbraccio.<<Grazie per ogni cosa.>>

<<Oggi è il tuo giorno, sei pronta?>>

Tengo forte il mio bouquet e annuisco.

Certo, sì, sono pronta.