CAPITOLO 6

10.3K 455 54
                                    


<<Allora? Cosa ci fai qui?>>

Mi guardo intorno. <<Io..>>

<<Sei sicura che va tutto bene?>>

<<No.>> Sussurro. <<Niente sta andando bene.>>

Lucky sale sulla macchina, la pargheggia, la spegne e poi mi raggiunge.

<<Ti accompagno a casa?>>

<<E'successo un casino a casa.. posso entrare un attimo a casa tua? Solo dicei minuti, ho freddo, solo per scaldarmi un attimo poi chiamo Meryl e le chiedo se posso dormire da lei.>>

<<Va bene, entra.>>

 Appena entro in casa di Lucky mi viene la nostalgia. Sembra ieri quando abbiamo fatto l'amore in questa casa.

Tolgo la giacca e seguo Lucky sul divano. <<Vuoi qualcosa? Non so..un bicchiere d'acqua? Un tè? Dimmi tu.>>

<<No grazie.>>

<<Come vuoi.>> Guarda il muro. <<Se vuoi chiamare Meryl..>>

<<Non mi vuoi qui, vero?>>

Mi fulmina con lo sguardo. <<Non ho detto che non ti voglio.. solo che è.. non lo so, strano. E lo trovo anche senza senso.>>

<<Non sapevo dove andare..>>

<<Non eri a casa?>> Mi chiede, mantenendo sempre le distanze. <<Meryl mi ha detto che saresti andata a casa con Bryan o Carter.>>

<<Si, ma è successo un casino. Ho litigato con mia madre e mi ha praticamente sbattuto fuori di casa.>> Mi viene da piangere al solo ricordo. Non volevo deluderla.

<<E per quale motivo hai litigato con tua mamma?>>

<<Ha scoperto che sono incinta..>>

Lucky spalanca gli occhi. <<Wow. Carter ha fatto la spia?>>

<<In realtà ha visto l'ecografia.>>

Non risponde.

<< Mi ha tirato uno schiaffo.. mi ha lanciato questa.>> Gli mostro la cartellina che sto tenendo tra le mie braccia da troppo tempo.<<Sulla pancia. E' stato orribile.>>

<<Mi..mi dispiace..>> Mi accarezza la mano. <<Se vuoi puoi rimanere qua. Lo so.. non è il massimo.. e appena lo scoprirà Carter mi spaccherà la faccia ma non ti lascio in mezzo alla strada. I miei sono in giro per lavoro perciò resta.>> Poi aggiunge.<<Sempre se vuoi.>>

Sorrido, anche con le lacrime agli occhi. <<Pensavo mi odiassi.>>

<<Posso avercela con te, ma di certo non odio quell'esserino che sta nella tua pancia.>> Si alza e si toglie la maglia. <<Io sono stanco. Puoi andare a dormire nel mio letto, io resto qua.>>

<<Non ci tengo.>> Distolgo lo sguardo dal suo fisico perfetto.<<Resto qui.>>

<<Come vuoi.>>

<<Okay..>> Poso la cartellina accanto a me. <<Allora buonanotte..>>

<<Posso chiederti una cosa prima di andare a dormire?>>

Annuisco.

<<Posso sapere cosa c'è di così importante dentro quella cartellina? La stai tenendo stretta a te come se fosse oro.>>

Non penso gli farebbe piacere vedere l'ecografia, così non rispondo.<<Cose mie.>>

<<Ti conosco troppo bene. Tu non me lo vuoi dire.>>

<<Non è vero.>>

<<Serena..>>

Tiro fuori l'ecografia e gliela mostro.

Lui si siede e prende in mano il foglio. Lo guarda attentamente e sorride.

E' bellissimo quando sorride, chissà cosa pensa..

Vorrei tanto saperlo.

Vorrei tanto essere nella sua testa per capirlo di più, per capire se prova ancora qualcosa per me.

<<Wow..>> Accarezza la foto stampata sul foglio. <<Che cosa piccola..>>

<<E..>> Gli prendo la mano. <<Se questo bambino ti assomigliasse?>>

A STORM INSIDE ME 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora