CAPITOLO 19

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Il tempo passa in fretta, e io non ho ancora il coraggio di aprire quella busta.

Sono consapevole che prima o poi dovrò farlo.

Per il mio bene, per il bene di Lucky, di Carter, ma sopratutto per il bene di mio figlio.

<<Oggi a scuola è stato non noioso, ma di più. Non so neanche io perchèho deciso di frequentare quel corso, non ci capisco niente!>>Meryl mangia il biscotto che Carter le ha offerto. <<Davvero ragazzi, non ho proprio più testa.>>

<<Io per fortuna di questi problemi non ne ho.>> Carter si mette a ridere. <<Che sollievo.>>

<<Beh,ma lavori, che forse è peggio.>>

<<Non è poi così male, mi mantengo da solo, meglio di così..>>

Lucky lo guarda storto. <<Anche stare in carcere era un sollievo?>>

<<Non sei per niente simpatico.>> Carter si siede accanto a me. <<Ti ricordo che anche tu dovevi entrarci.>>

<<Okay, basta così.>> Meryl tossisce. <<Non possiamo stare tranquilli per una sera?>>

<<Ha ragione.>> Replica mio fratello. <<Niente litigi almeno per stasera.>> Poi mangia l'ultima fetta di pizza che ha avanzato. <<Parliamo di altro.. tipo..>>

<<Tipo come sta andando la gravidanza di Serena!>> Esclama Dave. <<Sai che ti vedo bene?>>

<<Grazie.>> Gli sorrido. <<A parte la nausea va tutto bene..>>

Carter mi appoggia una mano sulla pancia e mi stampa un bacio in fronte.

Sorrido.

Sono piccoli gesti che fanno piacere. Fanno sorridere, e in momenti come questi fanno stare bene.

<<Ragazzi,io mi ritiro.>> Lucky si alza. Sobbalzo.

<<Già? Ma dai! Sono soltanto le nove!>>

<<Si ma sapete.. non posso condividere l'ossigeno con alcune persone. Proprio non ce la faccio.>>

Sbuffo.

E'possibile che ci sia sempre dell'agitazione?

<<Sei parecchio noioso.>> Carter raggiunge Lucky e si posiziona di fronte a lui. <<Lasciatelo dire Lucky, sei monotono. Dici sempre le stesse cose. Il problema è che le dici indirettamente. Perchè non lo fai esplicitamente? So che ti riferisci a me. Sono qui. Sei pregato di dirmi le cose in faccia.>>

<<Te le ho già dette le cose in faccia mi sembra. E ora spostati, devo passare.>>

<<Voglio ricordarti che sei a casa mia.>> Carter prende per il braccio Lucky e cerca di non farlo passare per uscire di casa. <<E sei a casa mia perchè io non volevo lasciarti in disparte.>>

<<Okay, ti ringrazio, ora fammi passare.>>

<<No, non ho intenzione di farti passare. Cosa c'è che non va? Cosa ti turba?>>

Lucky sospira. <<Tutto. Mi turba tutto. E' che non ti sopporto Carter, ci ho provato tante volte a essere tuo amico. Ci ho provato, ma non ci riesco. Tu sei stato un fulmine a ciel sereno. Quando le cose andavano benissimo sei arrivato tu e hai rovinato tutto. Sparisci, e poi dopo anni torni. Fai lasciare me e Serena, e non solo, te la porti a letto e la metti incinta..>> Scuote la testa. <<Dico così perchè io sono sicuro che il figlio sia tuo. Solo, lasciatelo dire, hai rovinato tutto.>>

<<Serena stava male per te.>>

<<Sì,e in un momento di debolezza ti sei approfittato di lei. Dimmi, questo è essere uomini?>>

<<Il gesto che hai fatto tu invece? Quello è essere uomini?>>Carter fa spallucce. <<Non puntare il dito se tu fai dipeggio.>>

<<Si okay.>> Lucky annuisce. <<Ti do ragione, almeno la smetti di continuare.>>

<<Pensala come vuoi Lucky.>>

<<T icomporti come se fossi il suo ragazzo cazzo!>> Esclama Lucky. E' ferito. Lo vedo. <<Non è una scenata di gelosia, è solo che..>> Sospira. <<Lascia perdere. Io vado. Ciao ragazzi buona serata.>>

Lo seguo. <<Aspetta Lucky!>>

<<Serena,lascia stare, ti prego.>>

<<No,non lascio stare. Mi fa male vederti così.>> Gli prendo la mano, ho gli occhi di tutti addosso ma non me ne frega niente.<<Almeno parliamo. Usciamo fuori e parliamo.>>

<<Non abbiamo niente da dirci.>>

Cerco di afferrare la giacca e la borsa, ma Lucky apre la porta e mi cade tutto a terra.

<<Merda,scusa.>> Si china per raccogliere tutto ciò che è caduto sul pavimento.

Provo a prendere la lettera, ma Lucky mi precede. <<Serena ma..>>

<<Dammela.>>

<<Serena ma questa è la lettera dell'ospedale.>>

A quelle parole tutti smettono di parlare e Carter si alza per venire verso di noi. <<Cosa?>>

<<Questa è la lettera dell'ospedale.>> Lucky mi guarda negli occhi.<<Tu sai chi è il padre del bambino?>>

<<Cosa? La lettera dell'ospedale?>> Carter è scioccato. <<Serena,mi avevi detto che non ti era arrivata.. perchè mi hai mentito?>>


A STORM INSIDE ME 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora