CAPITOLO 46

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Piego gli ultimi vestiti e guardo l'orologio. Sono le dieci di sera e sto aspettando che Carter arrivi.

Mi dirigo nella camera del bambino e guardo i primi regali che mi sono arrivati dalle amiche della mamma, dai parenti, e mi sembra tutto così irreale..

La casa è quasi a posto. Piano piano stiamo riempiendo tutti gli spazi vuoti, ci vogliono ancora un po' di giorni ma ce la stiamo mettendo tutta.

E' incredibile, inizio a pensare.

E' davvero incredibile tutto questo e quando nascerà questo bambino forse riuscirò davvero a realizzare cosa mi sta succedendo.

Poso la tazza in terra accanto a me e appoggio la mano sulla mia pancia. Sta crescendo così in fretta..

La porta di casa si apre e io mi volto di scatto.

<<Sei ancora sveglia?>> Mi chiede con tono dolce Carter.

Annuisco. <<Certo, sono soltanto le dieci..>>

<<Sì, ma oggi hai fatto un lavoro enorme in casa in più hai studiato, pensavo fossi a dormire. Stai bene?>>

Carter appoggia il cappotto sulla sedia all'ingesso e poi si siede accanto a me. Si sbottona la camicia e sospira. <<Sono stanco morto.>>

<<Ci credo..vai a dormire, io mi guardo un po' di tv..>>

<<Stai bene Serena?>> Carter mi prende la mano.

<<Sì.. mi fa solo strano tutto questo.>>

<<Ascolta..>> Carter si lecca le labbra e io d'istinto lo guardo. <<Prima ho visto Meryl, era con Dave e mi ha detto che non gli rispondi al telefono..>>

<<Cavolo!>> Mi tocco la fronte. <<E' stato sotto carica tutta la sera, ero dietro a mettere in oridne i vestiti e non ci ho proprio pensato a guardarlo..>>

<<Sei stanca vero?>> Carter si avvicina a me e mi accarezza la guancia. Ilsuo calore mi rilassa, d'istinto chiudo gli occhi. <<Ti vedo esausta..>>

<<Vado spessoa vomitare, e poi ho tutta la pressione addosso della gravidanza,della casa, del..>> Sospiro. Perchè mi trema il cuore a dirlo?<<..del matrimonio..>>

<<Ho sbagliato io.. forse dovevo chiedertelo più avanti.. quando sarebbe nato..>>

<<No, non hai sbagliato niente, credimi. Non ti dare colpe.>>

Carter allarga le braccia e io appoggio la mia testa sul suo petto.

Mi abbraccia forte.

<<Sere..ascolta.. dobbiamo dirlo.. lo sai?>>

<<Sì, lo so. Dobbiamo solo trovare il momento esatto. Ho paura però, non lo so sai.. mio fratello.. Meryl..>>

<<E Lucky.>>Carter finisce la frase ed io alzo lo sguardo per guardarlo negli occhi. <<So che hai paura della sua reazione.>>

Come potrebbe reagire non lo so, ma ho tanta paura.

<<I giorni passano Serena.. il tempo passa.. il bambino cresce..>> Mi tocca una ciocca di capelli. <<Dobbiamo sposarci prima che nasca..>>

<<Sì, lo penso anche io.>>

Delicatamente si allontana da me e si alza. <<Vado a dormire, scusami, ma sono stanchissimo.>>

<<Vai tranquillo.>>

<<Tu non vieni?>>

<<Ti raggiungo, bevo un succo e arrivo.>>

Quando Carter va in camera guardo il telefono appoggiato al tavolo, in carica.

Mi alzo e do un'occhiata alle chiamate di Meryl, poi apro tutti i messaggi che mi sono arrivati.

Scorro Whatsapp. Bryan, mia mamma, Dave, mia zia.. e Lucky.

Sgrano gli occhi. <<Lucky?>> Sussurro.


Apro il messaggio

A volte mi chiedo se tu sia davvero incinta. Se sia davvero Carter il padre. Se è vero che non vuoi più un futuro con me.. sto provandoad accettare tutto questo ma fa male. Mi manchi davvero Serena.

Spengo il telefono e mi dirigo verso la camera. Carter dorme già.

Mi distendo accanto a lui e guardo il soffitto.

Le lacrime iniziano a scorrere lungo il mio viso, prego soltanto di addormentarmi e non piangere più.

A STORM INSIDE ME 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora