CAPITOLO 55

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CAPITOLO A SORPRESA!

Ho passato tutta la sera da sola.

Ho mangiato una pizza e poi ho guardato un po' la tv.

Ho anche mandato dei messaggi a Carter, ma ovviamente non mi ha risposto e adesso che guardo l'orologio non so se andare a dormire o aspettarlo.

E' mezzanotte e sono stanca ma nello stesso tempo agitata.

Appoggio la testa sul cuscino e cerco di concentrarmi sul film..

<<Serena, ehy,svegliati.>> La voce di Carter mi rimbomba nella testa.

Apro di scatto gli occhi e guardo l'orologio, sono le due di notte.

<<Oh.. merda,mi sono addormentata.>>

<<Sì, vai a letto, qui sei scomoda.>>

Ovviamente non faccio ciò che mi dice. <<Sei tornato ora?>>

Lui annuisce.

<<Dove sei stato?>>

<<Ero a cena fuori e poi sono andato in un locale..>>

<<Ti sei rifatto un po' gli occhi?>> Chiedo ironicamente, anche se so che non sono poi così tanto ironica.

<<Beh..diciamo che c'erano delle belle ragazze, sì.>>

Abbasso lo sguardo.

<<Ma a me le altre non mi interessano..>> Aggiunge, sottovoce.

<<No, guardale pure le altre, sai appena torni a casa l'unica cosa che vedi è una ragazza che sembra una mongolfiera.>>

Carter aggrotta la fronte. Sembra non capire. <<Non ti seguo. Perche dici così?>>

<<Sono incinta, non malata, okay? Mi fai sentire quella che deve starsene a casa perchè aspetta un bambino e di conseguenza non può fare niente. Stavo male, ero arrabbiata. Stavo male perchè non mi consideravi e tu hai preferito lasciarmi qui in casa e andartene a fare i tuoi comodi!>>

<<Okay, è palese che sono gli ormoni che ti fanno essere così nervosa! Dovrei essere io quello incazzato. Non tu!>>

<<Anche io lo sono!>> Esclamo, furiosa. <<Lo sono perchè potevi dirmi qualcosa. Hai preferito lasciarmi lì!>>

<<E tu hai preferito andare da Lucky.>>

Sto zitta, lo guardo solamente. <<Forse siamo solo stanchi..>>

<<Sì, sono parecchio stanco.>>

<<Quindi vuoi mandare a monte il matrimonio? Vuoi lasciarmi da sola con un bambino?>>

<<Voglio sapere se tu sei sicura di sposarmi.>>

Io sono sicura e so quello che voglio veramente.

<<Io sono andata da Lucky per parlarci, volevo che non partisse perche io tengo a lui. Ma lo so che tra noi non potrà mai funzionare, che il passato è andato male e non esiste un futuro con lui, non dopo quello che ci siamo fatti. Ci porteremmo solo del gran rancore.>> Prendo le mani di Carter. <<Quello che abbiamo creato noi è così bello Carter..>>

Carter mi accarezza dolcemente. <<Non voglio farti soffire.>>

<<Io voglio solo il meglio per noi, e per il bambino!>>

<<Ho visto che hai dato l'invito a Lucky. Non mi hai neanche chiesto se io fossi d'accordo..>>

Me ne rendo conto di avere sbagliato. <<Hai ragione, scusami.>>

<<In ogni caso dovrai mandarci un bel messaggio dicendogli che il matrimonio verrà spostato.>>

Sgrano gli occhi.<<Cosa?>>

<<Faremo rifare gli inviti. Non me la sento di sposarmi tra due settimane, non dopo quello che è successo oggi. Ti avevo detto che lo avessi fatto,quel gesto, avresti mandato a monte tutto e tu te ne sei fregata e l'hai fatto. Cosa dovrei pensare?>>

<<Sì, sono andata da lui, ma se fossi tornata con lui probabilmente mandavo a monte davvero tutto quanto. Io ho voluto parlarci, non c'era motivo di mandare a monte niente.>>

<<Il rispetto Serena. Per te ne ho sempre avuto.>>

Non voglio guardarlo negli occhi. <<Così hai pensato bene di spostare il matrimonio.>>

<<Sì.>>

Senza dirgli niente mi rannicchio di nuovo sul divano e lui aggiunge. <<Ho bisogno di un po' di tempo, forse.>>

<<Okay.>> Dico soltanto.

Lui mi prende per mano e mi sussurra nell'orecchio. <<Vieni a dormire?>>

<<Stanotte dormo qua.>> Sbotto togliendo la mano dalla sua presa e senza più degnarlo di uno sguardo.


A STORM INSIDE ME 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora