A STORM INSIDE ME 3

CAPITOLO 43

Porto le mani davanti alla bocca.

Sposarlo?

Carter mi ha davvero appena chiesto di sposarlo?

Mi commuovo.

Mi commuovo per la tanta fatica che ha fatto per la casa, mi commuovo per l'anello, perla proposta, per la sua dolcezza e per la sua semplicità..

Tiro un sospiro, e fisso l'anello.

E' incredibile tutto questo: da quando sono arrivata da quella vacanza in California nulla è stato più come prima.

Com'era prima la mia vita? Scuola, amici, feste, e Robert. Col tempo però ho capito che Robert era abitudine, era paura di rimanere da sola, c'era amore ma solo da parte mia, nessuna complcità, nessuna intesa. Mancavano un sacco di cose.

Poi è arrivato Lucky e niente è stato più come prima.

Io l'avevo scritto il mio destino, ma poi si è ribaltato e non ci ho capito più niente.

Sto per andare ad abitare con il padre di mio figlio. Sto per sposarmi.

Tutto questo è così.. strano..

<<Carter.. mi hai sorpresa..>>

<<Col tempo ho capito quanto davvero vali per me. Che tutto questo non poteva essere soltanto una semplice gravidanza. Non poteva essere una cosa scontata. Voglio prendermi cura di te e di mio figlio. Voglio un futuro con te Serena.>>

Le lacrime mi bagnano la guancia.

Lo guardo fisso negli occhi e lui mi sorride. <<Sei pazzo Carter. Sei completamente pazzo.>>

Carter mi prende la mano e la intreccia alla mia. Sono appoggiata con la schiena alla finestra, lui appoggia tutto il suo peso su di me. <<Non sarà facile. Nè per me, nè per te. Saremo imbranati, litigheremo un sacco di volte ma sono sicuro che ci ritroveremo sempre.>>

<<Sei una persona incredibile.>>

<<Non l'avrei mai pensato un futuro con te. Te lo ricordi Serena? Ti ricordi il passato?>>

Annuisco. <<Io stavo con Robert e nonostante fosse il tuo migliore amico ci hai sempre provato con me, poi ti sei rassegnato e hai rubato la prima ragazza a Lucky.>>

<<Sono finito in carcere..>> Ride, a pochi centimetri dalle mie labbra. <<Ma poi ho rimesso la testa a posto.>>

<<Ti ricordi quando mi hai baciato, tanto tempo fa? Io ero fuori di me. Ero arrabbiatissima!>>

<<Sì. Mi hai tirato uno schiaffo. Per me eri una conquista. Sai, rubare la fidanzata all'amico faceva figo. Alla fine io e Robert eravamo amici  quando ci conveniva. Non ho mai avuto la testa a posto Serena, ma quando sono tornato per proteggerti ho cercato di fare il possibile.>>

<<L'hai fatto infatti.>> Gli accarezzo i capelli. <<Cosa sei Carter? Cosa sei..>>

<<Non sarei niente senza di te.>>

Lo abbraccio forte, e le nostre labbra si sfiorano.

Ci baciamo come non ci siamo mai baciati prima. Le labbra si incontrano, le nostre lingue si intrecciano e le mani si accarezzano.

Mentre mi bacia lo sento sorridere, e mi infila l'anello.

Quando le nostre labbra si allontanano guardo l'anello al mio dito. <<Non so come ringraziarti..>>

Con il tempo ho imparato ad amare. Dopo tanto tempo ho imparato a lasciarmi alle spalle il passato nonostante gli affetti.

La testa mi porta aLucky. Quando penso a Lucky ripenso alle mie prime volte, ma ripenso anche a ciò che mi ha fatto. E se quando pensi ad una persona i ricordi ti fanno male è perchè ti ha ferito nel profondo del cuore.

Ma il cuore mi porta a Carter.

E se lui non ci fosse più nella mia vita mi mancherebbe. Non ce la farei a stare senza.

Mi ha resa felice nelle sue difficoltà.

Io forse non gli ho mai dato neanche la metà di ciò che mi ha dato.

<<Non devi ringraziarmi Serena. Ora però devi dirmi una cosa.>>

<<Cosa?>>

<<Come cosa?>>Lui scuote la testa e poi alza gli occhi al cielo. <<Me le fai proprio tirare fuori le parole da bocca!>>

Zitta, gli sorrido.

<<Vediamo come posso riformulare la frase..>> Fa finta di pensare. <<Allora,vuoi diventare mia moglie?>> Ha un sorriso contagioso.

<<Mmh..fammi pensare..>> Lo abbraccio, e dopo essere stata zitta per diversi secondi rispondo ricambiando il sorriso e dandogli un bacio sulla guancia. <<Sì, lo voglio.>>