Quando torniamo a casa sono davvero distrutta.
Saluto mia mamma e mi bevo un bicchiere di succo,poi mi siedo sul divano sospirando.
Carter mi raggiunge e poi appoggia sopra il tavolino di vetro davanti a me dei fogli.
<<Queste sono le carte del divorzio.>>
Lo guardo scioccata.<<Le carte del divorzio?>>
<<Sì, le carte del divorzio. Sono tre settimane che io e te non ci rivolgiamo praticamente una parola.. io credo che è giusto firmarle.>>
<<Non sareimai arrivata a questo.. io.. avevo bisogno di prendere una decisione e fare ordine nella mia vita.>>
<<E l'hai presa?>> Mi chiede sospirando.<<Sai a cosa pensavo prima?>>Poi con sugardo rassegnato si siede sul divano accanto a me.
<<A cosa?>>
Guardando il muro, parla. <<Pensavo a noi. Come siamo arrivati fin qui. Pensavo ai bellissimi giorni che abbiamo passato in California quando eravamo solamente amici. Pensavo al nostro primo bacio: ti ricordi? Ti eri lasciata con Robert ed eri disperata. Avevi bevuto un po' ed io ti ho costretto a baciarmi.>> Sorride. <<Poi pensavo alla tua faccia appena mi hai visto qui a New York.. non credevi ai tuoi occhi..>>
Sorrido anche io.<<Sì, me lo ricordo, ti odiavo così tanto..>>
<<Poi però pensavo alla nostra prima volta, a quando hai scoperto di essere incinta.. a quando è nata Linda.. credemi, ero il ragazzo più felice del mondo. Ci sono stati giorni sì, e giorni no. Giorni in cui volevo spaccare tutto, giorni in cui volevo prenderti e fare l'amore con te per ore. Giorni che volevo mollare, ma poi ho pensato a quanto fatica si fa non mollando mai..>> Poi mi guarda.<<Però sai.. ho sempre cercato di capirti e sono contento di averti salvata quel giorno, sono contento di averti trascinata nel mio casino per poi diventare così forte.>>
<<Non potrò mai ringraziarti abbastanza..>>
<<Abbiamo sbagliato tante, tantissime volte, sia io che te. Sai cosa penso? Penso che nessuno ti conosca come ti conosco io. E lo dico perchè la gente là fuori è brava a giudicarti, ma devono vedere prima cosa c'è qui dentro.>> Appoggia un dito sul mio petto: direzione cuore. <<Io ci ho messo un po' a capirti, ma poi alla fine ce l'ho fatta. Sai, non te l'ho mai detto, ma tu sei stata un'insegnamento nella mia vita: mi hai insegnato ad amare, mi hai insegnato a sbagliare e a farmi perdonare, mi hai insegnato a volere bene, e a vivere. In tutto questo tempo che non ci siamo rivolti la parola pensavo corressi da Lucky, invece non l'hai fatto. Sei stata a casa con Linda, sei uscita con Meryl, lui non l'hai più cercato.. io ero davvero convinto che tu ti buttassi tra le sue braccia..>>
Le sue parole mi commuovono ma nello stesso tempo mi fanno piacere. <<Forse non mi merito tutto questo da te. Tu dovresti odiarmi.>>
<<Ti meriti molto di più invece. Sei una forza della natura Serena. Un altro al posto tuo non si sarebbe rialzato così. Un altro non avrebbe portato sulle spalle responsabilità così grandi senza avere appoggio da nessuno. Sei sempre stata te stessa e hai sempre scelto il meglio sia per te, che per gli altri. Con il tempo ho capito di amarti, di amarti tanto..>> Mi prende la mano. <<Ho anche capito però che non è facile lasciarsi alle spalle il passato, non è facile quando c'è di mezzo una persona che hai amato così tanto e quella persona è Lucky. Qui non si parla di primo amore o ultimo, lui ti ha ferito e ti ha amata allo stesso tempo e io so che fa male. So che non riesci a metterci una pietra sopra.>>
<<Io..>> Balbetto. <<Io.. Carter.. io so che lui è stato il tuo problema. Io ti mandavo in confusione, e mandavo anche lui in confusione. Pensavo a te, pensavo a lui. Vedevo te e impazzivo,vedevo lui e non riuscivo a parlare.. sono stata parecchio scorretta nei vostri confronti.. ma perchè c'era qualcosa.. sia per lui che per te..>>
<<Io l'ho capito e non te ne voglio fare una colpa, so che non è facile, ma quello che ti chiedo ora.. è.. vuoi continuare così? A non considerarci? Se è così ti chiedo di firmare le carte per il divorzio e mettere fine a tutto questo.>>
Gli stringo forte lamano. <<Sono in questa situazione perchè non sono mai riuscita a pensare a me stessa. Tu e Lucky mi avete sempre buttato adosso la colpa di essere andata a letto sia con lui che con te.. ma voi siete andati a letto con tantissime ragazze e io non vi ho mai detto niente perchè so che continuare a portare rancore o rinfacciare alle persone ciò che hanno fatto o fanno non fa bene. Io non voglio più litigare con te, voglio vivere con te anche, essere felice.. anche se ho una ferita aperta addosso di nome Lucky. Abbiamo Linda, dobbiamo sforzarci. Poi.. il tempo curerà ogni cosa.. no?>>
<<Ma tu ami Lucky, non capisco.>>
Sopriro. <<Potrei firmare le carte dei divorzio,porre fine a questo matrimonio e rimanere con il rimpianto di non averci provato a curare ogni cosa sapendo di essere il problema. Io non sto con una persona a cui non tengo. E a te ci tengo. Te l'ho detto: sul cuore ho una cicatrice che non si chiuderà mai, e quella cicatrice ha un nome. E' giusto prendere in mano la mia vita una volta per tutte.>>
Carter annuisce.<<Sono d'accordo con te. Non ti lascerò da sola di fronte a tutto questo. Facciamolo per noi, e per Linda.>>
<<Ti ringrazio.. davvero..>>
<<Allora,ci riproviamo?>>
Lo guardo dritto negli occhi. <<Riproviamoci.>>
Il prossimo capitolo sarà la fine di questa storia. Io ce l'ho proprio qua pronto il finale e, ad essere sincera, mi fa davvero male il cuore lasciare questa storia: ormai ne ero affezzionata e per me è così importante che fa parte del mio cuore! Preparatevi perchè è un finale bomba e ne è valsa davvero la pena aspettare fino alla fine. Ve lo garantisco. Lo volete oggi o domani? Non ve ne pentite però della scelta, perchè davvero la fine di questa storia! Un bacio. <3
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A STORM INSIDE ME 3
FanfictionSerena e Lucky sono sempre più distanti. Lei è incinta, e nonostante l'amore che prova per il ragazzo che le ha rubato il cuore cerca di stargli il più lontano possibile per evitare di ferirlo ancora di più. Lui cerca di non pensare alla situazione...