capitolo 45

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Sean O'Pry è Adrien

*****Ginevra*****

Prospettiva

Venerdì, 4 maggio

Dicono che stare lontani da casa aiuti a fare chiarezza, che la distanza ti mostra la prospettiva delle cose, ma dopo due giorni a Milano, credo che questa sia una teoria sbagliata.

Nonostante io mi sia tenuta impegnata durante la mia trasferta, non ho smesso un attimo di pensare a quello che mi ero lasciata alle spalle: le rogne di Roberto con l'ex di Silvia in primis. Mentre ero ancora in stazione, ho ricevuto un messaggio di Marco, nel quale mi chiedeva di vederci al mio ritorno oppure di dire a Robi di contattarlo personalmente. Mi sono allarmata, non lo nascondo, so che non mi avrebbe mai cercata se non fosse stato strettamente necessario, ciò mi ha fatto pensare che Fabio ha probabilmente scoperto le sue carte e che, il mio amico, corre un pericolo reale.

Non capirò mai questa stupida convinzione degli uomini secondo la quale la violenza risolve tutto, né perché molti hanno difficoltà ad accettare di non essere corrisposti, ma questo tizio, l'ex di Silvia, è motivato anche da una sorta di smania di vendetta verso Roberto. Del resto lui l'ha minacciato, costretto a lasciare la sua fidanzata e sta tuttora provando a incastrarlo per tenerlo lontano dalla ragazza che ama, anch'io al suo posto mi difenderei, però c'è un limite che personalmente non oltrepasserei e non posso non chiedermi se anche per Fabio sia così.

Tutti questi pensieri sul mio amico e la sua amata non mi hanno impedito di pensare ad Alessandro, stasera c'è l'incontro e da quello che mi ha detto Ester in questi giorni Alex l'ha massacrato di allenamenti, insistendo affinché prestasse attenzione e si concentrasse. Adrien mi ha confidato che Roberto è tornato in palestra con Ale ieri, che l'ha aiutato, consigliato e questo mi ha riempito di gioia, so quanto il loro rapporto sia importante per entrambi.

Emma è dovuta restare a Milano, quindi ho perso il mio parafulmini contro le avances di Samuele. Durante il viaggio di ritorno è stato molto insistente e per sottrarmi alla sua corte indesiderata, alla fine, ho finto di dormire tutto il tempo.

È stato molto gentile e professionale durante il lavoro, ma nei momenti liberi diventava al quanto pressante. Ha insistito per unirsi a me ed Emma nella notte del dopo partita durante il nostro tour della città, volevo scattare qualche foto alle tifoserie, vedere la periferia dove ci sono dei murales bellissimi, ma con lui alle calcagna ci siamo divertite molto meno di quanto pensavamo.

Credo che stasera, dopo l'incontro, metterò le cose in chiaro. Non sono interessata a lui, ho un altro nel cuore e anche in testa e non poterlo avere non significa che devo per forza sostituirlo.

Ieri siamo arrivati molto tardi e quando mio padre è venuto a prendermi in stazione ero distrutta, ho praticamente dormito dal momento in cui ho toccato il letto fin quando la sveglia ha suonato, poi sono andata a lezione e ho recuperato il turno perso al consultorio, grazie anche ad Alex che mi ha vietato di andare in palestra. Immagino che il suo tenermi lontana sia a beneficio di Alessandro e per questo non posso fargliene una colpa.

Finito il turno, mi sono ritrovata faccia a faccia con Marco guardato a vista da Adrien.

"Sono contenta di vedervi, dove diavolo siete stati oggi? Vi ho scritto venti volte a testa."

"Io appiccicato al deretano di Roberto, che a sua volta non ha mollato un attimo Alessandro." Risponde Adrien.

"Io ho fatto in modo che Fabio fosse seguito passo passo, vieni andiamo a fare un giro, non è prudente parlare qui."

L'ultimo RoundDove le storie prendono vita. Scoprilo ora