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Non ho ancora capito perché mi fissava a quel modo. Che cavolo ha da guardare? Non lo sopporto, è l'essere più maleducato che abbia conosciuta sulla faccia della terra.

Ma, è anche l'essere più bello che io abbia mai visto

Adesso si ci mette pure la mia coscienza...non poteva starsene zitta in quell'angolo sperduto?

Dopo circa cinque minuti arrivo finalmente a casa con i mano il sacchetto della spesa.

"Evelyn sono tornata" grido non appena varco la soglia di casa.

"Ah, eccoti finalmente...ti eri persa?" esce dal bagno avvolta dall'accappatoio...Ma se sono mancata si e no una mezz'ora?

"Ho comprato alcune cose da mangiare...al resto penseremo uno di questi pomeriggi" appoggio tutto sull'isola e comincio a sistemare la spesa.

"Cos'hai preso di buono?" si avvicina curiosa e comincia a guardare "ma....ma non c'è nulla di commestibile?"

La guardo e alzo gli occhi al cielo. Per quel poco che ho capito di questa ragazza è che le piacciono i cibi da fast food, è una gran golosona di cioccolata e adora le patatine fritte. Tutto sommato, l'ho accontentata in un piccolo particolare

"Oh mio Dio..questi sono i miei biscotti preferiti" comincia a saltellare per tutta la casa fino a che mi abbraccia e mi stampa un bacio sulla guancia. Sorrido per la scena appena creata...è davvero una ragazza stramba...e non l'avrei mai detto non appena conosciuta. Sembrava davvero tutto l'opposto.

"Come ricompensa per averti accontentata mi offrirai una colazione" scherzo continuando ad osservarla mentre festeggia i suoi amati cookies. Prima o poi glieli farò in casa.

"Allora...prepariamo qualcosa da mangiare...prima che arrivi la tua scatenata band che hai conosciuto"

Comincio a tagliare una cipolla e la faccio soffriggere in un pentolino. Prendo i pistacchi secchi e li immergo nel tritatutto, così da poter ottenere una sbriciolata. Immergo la panna all'interno del pentolino aggiungendo la pancetta già tagliata.

"Cosa stai cucinando?" si avvicina e comincia a sbirciare. Vedo nel suo sguardo una certa approvazione"Ma cos'è questo odore delizioso?"

"Pasta con pistacchi e pancetta"

I suoi occhi si fanno a cuoricino."Ho trovato la mia chef"

"Scordatelo Evelyn...non passerò tutto il tempo a cucinare, e poi sei molto brava anche tu a cucinare." la guardo con gli occhi storti.

Non appena metto tutto nel pentolino, aspetto qualche minuto che si cuocia per bene, fino ad ottenere una crema fluida.

"Su, forza, renditi utile...apparecchia" le porgo le posate e una tovaglia che abbiamo comprato al centro commerciale.

Metto a bollire la pentola dell'acqua per poi buttarci delle ottime penne che ho comprato oggi.

A casa mi divertivo molto a cucinare...eravamo io e la mamma a preparare i pranzi e le cene delle feste. Ma poi...

"Ecco...ho finito" salto in aria non appena sento la voce della mia coinquilina.Mannaggia a me, mi sono di nuovo persa nella mia mente.

"Melody...tutto bene?" si avvicina preoccupata

"Si..si...sto bene, ero solo sovrappensiero."

Lo vedo da come mi guarda che vorrebbe sapere di più sulle mie mancate assenze mentali, ma proprio non ci riesco.

Mi accorgo che la pentola sta per bollire e metto subito la pasta per farla cuocere.

"A che ora arrivano questi tuoi amici?" so di essere stata piuttosto sarcastica.

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