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LIAM POV'S

Ma che cazzo mi è saltato in mente? Devo veramente darmi una regolata con questo cazzo di alcool, e poi credo di stare riprendendo a fumare più del solito. Se lo scopre il coach, mi uccide davvero stavolta. Stava andando tutto bene...ho perfino scopato con quella troia di Beverly, che naturalmente non se lo fa ripetere due volte di allargare le gambe. Sono tutte uguali, non appena hanno un bel manzo sotto gli occhi, ecco che mandano a fanculo i loro buoni propositi. Hanno due sole cose in testa, feste e sesso...e poi parlano per noi maschietti. Certo che non ci tiriamo indietro se ce la mettono proprio davanti, e a una bella scopata non si può mai dire di no.

E tutto questo prima che arrivasse lei.

Me la stavo spassando, mi stavo godendo la mia fottuta serata, o almeno quello che ne rimaneva. Ma quando quei due deficienti di Ryan e Dennis sono arrivati con lei, non ci volevo credere. E poi che cazzo mi significava quella mano intorno alla sua?

In quel momento ho solo provato una forte rabbia dettata..da cosa? Forse dal mio orgoglio? Si, dev'essere per forza così, altrimenti non saprei spiegare. Anzi non c'è proprio un cazzo da spiegare. Quella ragazza..mi sta fottendo il cervello, e non solo quello per fortuna. Da quanto tempo è qui? Un mese.e perché ancora non sono riuscita a farmela? Con quell'aria da santarellina del cazzo che si ritrova pensa di poter avere tutti ai suoi piedi.Cole, e adesso pure quello stronzo di Nathan.

A quello che ho capito quei due si conoscono, e anche molto bene. Dev'essere successo qualcosa in passato. La guarda come se fosse l'unica donna della terra rimasta. La venera come una dea, come se non ci fosse altro per cui valga la pena di respirare.

Ma che cazzo vado a pensare...che vadano al diavolo entrambi.

Intanto non ha impiegato nemmeno un secondo a toglierglielo di dosso

Stupida voce del cazzo...proprio adesso dovevi riapparire?

Sono sempre stata qui, e se tu fossi un po' più onesto nei tuoi confronti, ammetteresti che quella santarellina ti piace.

Si..in effetti mi piace il suo culo, non si può dire che non ha niente da offrire...specialmente a uno come me.

Vai a raccontarlo a qualcun altro.intanto l'hai baciata, due volte. E ti sei fermato.

E che cazzo!

Si, l'ho baciata, e con questo? Adesso non si può nemmeno baciare una ragazza? Cos'è, proprietà privata?

Me ne sbatto di quello che la mia stupida coscienza pensa. Lo so bene quello che voglio, e quello che voglio si trova in mezzo alle gambe di una femmina.

"Liam" mi sento chiamare da Thomas che cerca di raggiungermi a passo spedito, mentre mi allontano velocemente da quella cazzo di casa. Mi porto le mani tra i capelli tirandoli indietro e no mi volto nemmeno per ascoltare cosa ha da dirmi

"Liam...cazzo fermati" urla strattonandomi per un braccio.

"Che cazzo vuoi?" gli urlo con tutta la rabbia che ho in corpo

"Si può sapere che cavolo ti prende? E mi spieghi perché cavolo tu e quel coglione vi stavate per prendere a cazzotti?" chiede furioso, mentre lo guardo con le orbite degli occhi che mi escono di fuori.

"Te la sei data da solo la risposta.è un coglione, appunto. Ragione valida per prenderlo a pugni"

Esco il pacchetto delle sigarette e me ne accendo subito una.

"Ma non sparare cazzate.e poi mi spieghi perché hai ripreso a fumare peggio di un turco?" mi appoggio in uno degli alberi del campus cominciando a fumare. Guardo il fumo uscire dalla bocca e resto con lo sguardo fisso nel vuoto.

"Sai bene cosa succede se ti trovano in una rissa. Non puoi permetterti di finire nei guai di nuovo Liam. Sei gia stato de.."

"So bene dove cazzo sono stato...non c'è bisogno che mi fai un'analisi competa della mia fottuta vita" sbraito come una furia.

Mi guarda e sospira, sapendo bene fin dove deve tacere. Non voglio ricordare quel periodo della mia vita. Ho fatto così tante cazzate che potrei scrivere un libro, o addirittura impartire delle lezioni su come mettersi nei casini. Non sarebbe male come iniziativa.

"Cosa ci facevi davanti la casa di tua sorella?" e questa forse è la domanda meno opportuna in questo momento.

Faccio finta di non averlo sentito e continuo a fumare guardandolo torvo. "Rispondi Liam! Sei andato da lei, non è vero?"

Getto il mozzicone schiacciandolo con i piedi, e riprendo a camminare verso la festa.

"Liam...non puoi evitare la cosa a lungo. Non metterla in mezzo ai tuoi guai" mi urla dietro.

Me lo lascio alle spalle rientrando in casa in mezzo a tutto quel casino. Raggiungo gli altri in giardino sperando di trovare un po' di pace, ma evidentemente mi sbagliavo.

"Dove sei stato?" mi chiede Evelyn in lacrime. Odio vederla così.non sopporto vederla piangere, e mi sale la rabbia pensando che le sue lacrime provengono dai miei atteggiamenti.

"A schiarirmi le idee" la guardo

"Sei stato da lei non è vero?" e che cazzo, anche lei si ci mette "Cosa credi, che non mi sia accorta di come la guardi?"

Mi allontano verso i divanetti cercando di respirare da quella situazione "E allora? E' per caso proibito guardarla?" vedo gli occhi di Cole puntati addosso su di me...e sorrido pensando che il mio amichetto forse prova qualcosa per quella ragazza. E non so perché ma la cosa non mi lascia per niente indifferente.

"Lei è diversa Liam...non distruggerla. Non te lo permetterò"

"E' una minaccia Evelyn? Perché credimi non sono in vena di litigare con te"

"Non è una minaccia. Ho finalmente trovato un'amica, e le voglio bene, come se fosse mia sorella." continua a mantenere quello sguardo di sfida. Mi alzo e le sorrido, sperando di far celare quegli occhi cupi "Non preoccuparti Evelyn.le santarelline non sono fatte per me" e me ne vado, a caccia di qualcuna capace di sfamare la mia sete.

POV'S MELODY

Sono una stupida, ecco cosa sono. Ancora una volta mi sono fatta imbambolare da lui e dai suoi occhi. Non posso negare di essere stata contenta del suo intervento con Nathan, ma le parole che mi ha detto poco fa, fanno male, terribilmente male. Eppure non dovrebbero, in fondo cos'è per me Liam? Nulla...il fratello della mia migliore amica, un ragazzo come tanti capace di distruggere i cuori e l'autostima di una ragazza. Perché è questo quello che, distrugge ogni cosa che tocca.

E Nathan? Sarei stata veramente curiosa di sapere cosa è successo tra loro, ma non ho avuto il coraggio di chiederlo.

Cosa gli è successo? Non è più lo stesso Nathan che conoscevo. I suoi occhi erano spenti, e il suo sguardo era minaccioso. Il Nathan che conoscevo io era il ragazzo più buono del mondo, sempre pronto ad aiutare il prossimo, sempre pronto per me. Ma adesso sembra completamente un'altra persona, piena di odio e di risentimento. Ma per cosa?

Non riesco nemmeno a ragionare con lucidità, presa dai mille fatti successi stasera. Io che decido di andare alla festa, Cole che cerca di baciarmi, Nathan che mi trascina fuori rimproverandomi di baciare un ragazzo, Liam infuriato contro di lui.e infine, le sue labbra.

Porto la mia mano sulle mie labbra, come se ne sentissi ancora il sapore e la morbidezza. E quando per un attimo ritorno a quel momento, mi sento mancare la terra sotto ai piedi. Occhi blu come l'oceano...come un mare in tempesta, come un turbine di caos.

Si.questo ci leggo nei suoi occhi CAOS.

Light blueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora