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Quando l'ho visto alzarsi e andare via mi sono sentita come se qualcuno mi avesse strappato il cuore dal petto. Perché si comporta in questo modo?

Sentivo il suo sguardo mentre raccontavo la mia storia, e ho notato la sua reazione quando ho dichiarato di conoscere Nathan da molto tempo. Sia Thomas che Liam avevano un volto decisamente strano e preoccupato. C'è qualcosa che non so? Cosa è successo tra di loro?

Conosco Nathan, so che è una brava persona, ma devo anche ammettere che da quando l'ho rincontrato non lo riconosco più. E' come se dentro di se portasse un segreto troppo grande, un dolore che tutt'ora non si è ancora placato. Magari la scomparsa di Mason non gli è ancora del tutto passata.

Subito dopo le mie rivelazioni, abbiamo deciso di tornare a casa. Le ragazze per rimettermi su il morale volevano preparare una cenetta con i fiocchi, anche se i ragazzi non la pensavano allo stesso modo. E avrei dovuto immaginare che mi sarei ritrovata tra i fornelli. Naturalmente Evy non era riuscita a tenere la bocca chiusa sulle mie arti culinarie, e i ragazzi non ci hanno pensato due volte a passarmi in mano la situazione.

E adesso mi ritrovo con una lasagna in forno, arrosto di vitello pronto per essere cotto e una crostata in preparazione.

Ma li ringrazio, sono stati capaci di catturare le mie sofferenze e trasformarli in qualcosa di bello, l'amicizia.

E non mi sono nemmeno resa conto dell'orario.

"Mel, quando potremmo mangiare queste prelibatezze?" mi chiede Andrew facendo gli occhi a cuoricino.

"Se continui ad assaggiare tutto quello che prepariamo, non rimarrà più niente per stasera." lo rimprovera Julia minacciandolo con un cucchiaio di legno "quindi, ti consiglio di togliere le tue manacce schifose dalla cena"

Andrew la guarda con un ghigno per niente amichevole...questi due non me la raccontano giusta, e secondo me, sotto sotto c'è qualcosa.

"Ragazzi non cominciate a litigare, dobbiamo mettere l'arrosto in forno e poi finalmente potremmo mangiare." Nancy intanto sta finendo di rifinendo la crostata. Ormai non manca molto. Fortuna che questa cucina è dotata dei migliori elettrodomestici, altrimenti non avremo finito in tempo.

Mi chiedo solo dove sia, o meglio, con chi sia.

So che non è affar mio, so che probabilmente di me non gliene importa un fico secco, ma mi uccide non sapere dov'è e se sta bene. Sono passate ormai quattro ore dal nostro rientro, e di lui non c'è nessuna traccia.

In quel momento entra Thomas con uno sguardo preoccupato, e non so perché, ma nell'intera stanza cala il silenzio più totale.

"Thomas, che succede?" chiede Cole preoccupato.

"Ho appena sentito Liam, dice che non rientrerà stasera" e i suoi occhi cadono subito su di me.

Improvvisamente sento le mie lacrime reclamare di uscire, ma non posso...non posso crollare davanti a tutti loro.

"Mi dispiace" e sembra che solo io abbia sentito quelle due paroline dette con il dispiacere e il rammarico totale.

"Pazienza....si perderà una cenetta con i fiocchi" e arrossisco non appena Mike mi da un bacio sulla guancia e schiacciandomi l'occhio.

Rimango spiazzata da questo gesto. E' come se i ragazzi avessero intuito qualcosa.

Solo gli occhi di Cole mi scrutano, e il suo sguardo mi mette in agitazione.

Dopo quasi tutto il pomeriggio a cucinare, e una buona ora per finire tutta la cena, i ragazzi rimangono più che soddisfatti della cena.

"Dio Mel, questa cena era sensazionale. Da questo momento in poi ti dichiaro la nostra cuoca ufficiale" dice Andrew toccandosi lo stomaco e lanciandomi degli sguardi da furbetto.

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