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E' un mistero...qualcosa che viaggia nell'ombra, qualcosa che non riuscirai mai a scoprire fino a che sarà lui stesso a volerlo. Il mistero affascina tutti. Cerchiamo risposte alle infinite domande, ma nessuna di questa è soddisfacente. Cerchiamo di farci bastare ciò che vediamo, dandoci una spiegazione. Ma nulla!

La vita è tutto un mistero, e noi siamo solo pedine nelle mani di un destino di cui non siamo a conoscenza. E quando dicono che nella vita tutto è destino, non so se crederci o meno. Siamo noi stessi gli artefici del nostro destino, altrimenti non sarei qui, in California, alla Ucla, se non avessi scelto di essere qui. E non avrei mai conosciuto tutti loro se non fossi mai venuta. Ogni cosa è collegata tra loro, perfettamente.

Ma tra tutti i misteri, forse è lui il vero problema.

Me ne sto ancora ferma a ripensare alle sue parole, uscite forse indirettamente dalla sua bocca. Ho visto il suo sguardo, e credo che non se ne sia nemmeno reso conto. Respiro e guardo la porta che mi conduce all'interno della pizzeria, e con passi lenti mi dirigo verso di essa.

Ritorno al tavolo e trovo tutti i ragazzi a ridere e scherzare.

"Mel, dov'eri finita?" mi chiede Evelyn con il sorriso sulle labbra. Mi siedo, e intanto mi accorgo del suo sguardo puntato su di me. E quegli occhi mi rendono invulnerabile, completamente.

"Ero andata un attimo in bagno" distolgo lo sguardo, e posso giurare di aver intravisto un lieve sorriso sulle sue labbra.

"A proposito quando inizierete con gli allenamenti?" chiede Nancy rivolgendosi ai ragazzi.

Allenamenti? Quali allenamenti?

"Dovremmo iniziare mercoledì...sempre se il nostro capotano non ci da buca" scherza Andrew facendo scoppiare a ridere gli altri.

"A cosa giocate?" chiedo curiosa.

"Dolcezza.." si alza James pavoneggiandosi, ed io non posso che sorridere davanti alla sua faccia sicura "hai davanti a te, i ragazzi della squadra di football" si rivolge anche ai suoi compagni che ridendo lo fanno sedere.

"Ed è per questo che ci vedrai sempre circondati da tantissime e bellissime ragazze" Mike punta il dito su loro stessi come per confermare ciò che ha appena detto.

Ed è in quel momento che invece scoppio a ridere nel vedere le mie due nuove amiche schiaffeggiarli in testa.

"Tu invece ti iscriverai a qualcosa?" e non so se quella domanda era rivolta a me, fatto sta che mi ritrovo tutti gli occhi puntati addosso, anche quelli più incredibili.

Mi manca il respiro non appena capisco di dover dare una risposta alla loro domanda. Evelyn mi guarda e capisce il mio stato d'animo. Ho praticamente saltato di raccontarle questa parte importante della mia vita.

"Saresti perfetta nella squadra delle cheerleader" dice euforica Nancy.

Io cheerleader? No, non ci penso assolutamente.

"No...non sono adatta per quel genere di ruolo." rispondo decisa.

In effetti non ho mai pensato di entrare a far parte delle cheerleader. Nemmeno al liceo era una mia priorità, anzi detestavo quelle che di padroneggiavano come delle galline.

"In effetti non andrebbe minimamente con Charlotte"

Ecco...già il nome mi sta sulle p...

Alzo gli occhi per aver appena giudicato una ragazza di cui non so praticamente niente, ma che solo a sentirla nominare, posso anche immaginarla.

"Ehi Liam.ci darai di nuovo dentro amico?" chiede Andrew alludendo sicuramente a qualcosa. e posso anche immaginare cosa.

"Probabilmente"

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