18

754 28 21
                                    

Non avrei immaginato che mi sarei sentita così.libera. Si, credo che questo sia il termine adatto. Aver parlato con Evelyn non solo mi ha liberata dentro, ma ha fatto si che la questa amicizia si rafforzasse di più. E' buffo da parte mia essermi aperta del tutto con questa ragazza. Con Miriam ho buttato tante di quelle lacrime che a confronto l'oceano non è niente. Ma con Evelyn è scattato qualcosa, e quando ho visto il mio dolore nei suoi occhi, ho capito che di lei potevo fidarmi. Forse sono state proprio queste le ragioni che mi hanno spinta ad aprirmi del tutto. Le ho fatto promettere di non raccontare a nessuno ciò che è successo, e la sua risposta è stata veramente epica..

"Non lo avrei mai fatto. Non tradirei mai una mia amica, e solo quando lo deciderai tu allora ne parleremo"

E mi ha abbracciata un'ultima volta.

Un'ultima volta? Si perché esattamente due secondi dopo, si era catapultata di nuovo nel mio armadio alla ricerca di qualcosa da mettere. Le ho anche spiegato la mia reazione a quel vestito...l'ultima volta che lo avevo indossato era stato proprio a quella dannata festa. E la prima cosa che ha fatto? Per non averlo intorno, lo ha messo dentro il suo armadio in camera sua, promettendomi di ridarmelo nel momento in cui mi sarei sentita pronta.

Non potevo no sorridere di fronte a questo atto di amicizia puro e sincero.

Nonostante ciò...l'ho detestata davvero, nel momento in cui mia ha costretta a indossare un vestitino che lasciava tutto all'immaginazione. Ma come al suo solito non ha voluto sentire ragioni.

E adesso ci ritroviamo qui fuori al cancello del campus aspettando i ragazzi.

"Prima o poi, mi dovrai prestare uno dei tuoi vestiti Mel...sono bellissimi" quando si tratta di vestiario Julia ed Evelyn possono darsi la mano.

"Ho impiegato ore a sceglierle un vestito per la serata." Evy alza gli occhi al cielo schiacciandomi l'occhio.

Si...abbiamo impiegato ore!!!

"Ehi ragazze...siamo qui" ci voltiamo e vediamo i ragazzi venirci incontro.

Ci sono soltanto Andrew, Cole e Mike, e come al solito all'appello mancano proprio quei due.

"Sono almeno venti minuti che vi aspettiamo. Non lo sapete che solitamente sono gli uomini che devono aspettare le donne?" Julia guarda Andrew co uno sguardo truce, e quando lui le si avvicina noto un pizzico di imbarazzo.

Vedere Julia imbarazzata è un'evento unico.da quello che ho potuto vedere in questi giorni, è una ragazza molto diretta, e non si fa problemi a dire ciò che pensa.

"Tesoro....devo contare tutte le volte che tu hai fatto aspettare me?"

Sgrano subito gli occhi nel sentire quella frase, e improvvisamente sono io quella a sentirsi in imbarazzo, mentre gli altri scoppiano tutti a ridere.

"Sei un cretino" e gli volta le spalle per non dargli più retta.

"Uao...Mel.sei, sei splendida. Ma dove tieni nascosto tutto quel ben di Dio?" mi dice Cole scrutandomi per intero.

Sorrido per il complimento diretto, e abbasso lo sguardo ancora più imbarazzata di prima.

"Sarebbe dovuto venire anche Edward, ma aveva una cena in famiglia" dice Mike mentre si accende una sigaretta.

Quando sentiamo il rombo di due macchine ci voltiamo verso quel rumore. E quando si fermano davanti a noi, posso immaginare chi ci sia alla guida.

La macchina nera è ferma davanti a me, e la scruto con miei occhi. La riconosco. eccome se la riconosco.Lucida, tenuta come un gioiellino, è una vera bomba. Ho sempre amato le macchine sportive, ne ho viste tante, ma questa le batte veramente tutte, dentro e fuori.

Light blueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora