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POV'S LIAM

Il vuoto.

E' questo quello che senti quando perdi una persona. Ed io lo so benissimo. So bene come ci si sente. Il dolore ti distrugge, si nutre delle tue debolezze, soffoca ogni tipo di sentimento. Il buio. Ecco quello che ti aspetta. E il buio non porta a niente di buono. In questo colore scuro e tetro, ti perdi. Perdi la strada, perdi la speranza, perdi i sentimenti che fino a quel momento avevano illuminato la tua vita. Perdi la capacità di aggrapparti a qualcosa di bello, perché sai che quel qualcosa ti è stato portato via, strappato via in un soffio. E quando a tutto questo si ci mette anche il senso i colpa, allora sei proprio fottuto.

La storia di Melody non solo mi ha fatto raccapricciare la pelle, ma mi ha riportato indietro nel tempo. E quando i pensieri ritornano al mio passato, allora non capisco più nulla. Lei ha perso suo fratello per mano di un pirata della strada, ed io, ho perso una persona cara per mano mia.

E ogni giorno che passa mi convinco del fatto di non meritare di vivere, che avrei dovuto fare io quella fine. Quella pallottola era destinata a me, non a lei. E non potrò mai e poi mai perdonarmelo.

Ricordo le sue suppliche nel fermarmi, ricordo i suoi pianti nel non volermi vedere coinvolto in quello schifo. Ma ormai c'ero dentro fino al collo. Non potevo tirarmi indietro. E quel giorno, quando mi presentai all'appuntamento per quella gara, ebbi il ben servito.

Non sapevo che mi aveva seguito per impedirmi di partecipare. Nessuno sapeva nulla. Avevo esplicitamente chiesto a Thomas e al resto dei ragazzi di tenerla sott'occhio, ma nemmeno loro hanno potuto evitare il peggio.

Maggie ed io eravamo come due fratelli, cresciuti insieme fin dall'infanzia. Avevamo praticamente la stessa età, e passavamo tutti i giorni insieme.

Al liceo, però qualcosa cambiò.

Avevo conosciuto un gruppo di ragazzi noti per le loro corse clandestine. L'adrenalina è sempre stata parte di me, e Maggie lo sapeva. Più di una volta voleva tirarmi fuori da quel giro. Esprimeva a chiare lettere il suo disappunto su tutto. Ma io continuavo a ripeterle di stare tranquilla. Finchè.

Un noto scommettitore si accorse della mia bravura con la macchina e con la moto. Peccato che uno dei ragazzi del gruppo non la prese per niente bene. Cominciammo a farci la guerra tra di noi, ogni tanto scappava qualche rissa, e a volte ci ritrovavamo a gareggiare l'uno contro l'altro. E più vincevo, più si incazzavano.

Quella sera, avevo una corsa importante. Non solo c'erano in palio un mucchio di soldi, ma feci la promessa a Maggie che quella sarebbe stata l'ultima.

Non ci credette!

Non potevo sapere ciò che mi aspettava, né tantomeno come sarebbe finita.

Finita la gara, quei ragazzi mi chiamarono per parlare, e quando ci trovammo in una zona a parte, sentii la voce di Maggie che mi incitava a stare attento. In quel preciso momento partì un colpo, il colpo che solo una pistola poteva emanare.

Da quel preciso momento ogni cosa si era fermata. Le voci, le urla, la gente intorno a me, i ragazzi che mi passavano davanti, i miei amici.ogni cosa si era spenta. Nei miei occhi giaceva solo il suo corpo, a terra, ormai privo di vita.

Tutt'ora quando mi ritrovo a pensare a quella sera, mi verrebbe voglia di spaccarmi la faccia da solo.

Ed è per questo che ho iniziato con la boxe, e anche lì, i miei avversari trovano pane per i loro denti. A volte, quando sono nel buio più totale cerco la sfida per farmi picchiare, per cercare di togliere quel vuoto e quel tormento che porto dentro di me.

Dopo quella notte, tutto è andato storto. Mi sono beccato una denuncia per le corse clandestine, per le lotte, per le risse..e l'ultima è stata la più catastrofica, dato che ho ridotto in fin di vita un ragazzo che stava picchiando, a quel che dice lui, la sua ragazza per averlo tradito.

Non ci ho più visto in quel momento. Brutto figlio di puttana.Un uomo che tocca una donna non è da considerarsi tale. Se proprio cerchi guai, prenditela con qualcuno della tua stazza.

Da quella volta, cerco sempre di stare attento ai casini, e di casini ne ho veramente tanti.

Ma quando vedo lei, non so cosa mi prende, non so cosa mi succede. Qualcosa dentro di me scatta e non riesco a starle lontano.

E adesso, distesa accanto a me, non posso fare a meno di guardarla in ogni suo splendore.

Già dalla prima volta che l'ho incontrata, volevo chiuderle quella lingua biforcuta. Solitamente a un mio cenno, le ragazze mi saltano subito addosso. Ma lei, lei no. Lei mi tiene testa, lei mi fa diventare matto, lei mi tiene alle strette, lei è sempre nei miei pensieri.

E non sono riuscito a frenarmi, soprattutto quando le ho visto quel corpo meraviglioso.

Quando mi guarda, a volte ho come la sensazione che mi ipnotizzi, e Dio santo, mi viene voglia di scappare. Sento la sua voce che mi rimbomba nella testa.

Ma il problema adesso è un altro.

Riuscirò a tenerla lontana da me dopo stanotte?

Il solo pensiero che le possa succedere qualcosa mi mette i brividi, e questo non posso permetterlo. So di avere troppi casini, e trascinarla con me significherebbe farla affogare in quell'inferno in cui vivo da anni.

E' una droga...troppo pericolosa, e quando una droga ti entra dentro è difficile disintossicarsi.

Ciaooooooo.....
Come state? Che fate in questo periodo di quarantena?
In casa c'è sempre tanto da fare, sopratutto quando tuo marito e i tuoi figli si mettono a giocare a 007 🤦‍♀️
Cmq..... Io finalmente ne approfitto per dedicarmi a questa storia. Spero che vi stia piacendo.
Il pov di Liam dove narra una parte del suo passato è arrivato.... Ma non finisce qui. Ci saranno tanti avvenimenti, e sono sicura che alcuni vi faranno battere il cuore, ma altri vi faranno tanto arrabbiare. Vedremo come va 😉
A presto... 🙋‍♀️🙋‍♀️

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