Il mio corpo è ancora scosso da vibrazioni se ripenso al modo in cui ha catturato le mie labbra subito dopo avergli detto quella frase. Ed era ciò che pensavo davvero, ciò che non gli avrei permesso di fare. E forse dentro di me conosco molto bene la verità sui miei sentimenti.
Le sue labbra bramavano le mie come se fossero l'unica cosa che o mantenessero in piedi, ed io, io solo guardando i suoi occhi mi sento priva di ogni mia barriera. E non so se avere paura, o lasciarmi andare.
Ma poi penso...è di Liam che stiamo parlando. Di quel ragazzo che conosco poco, di quel ragazzo che invade i mie pensieri, che mi confonde. Mi sento come se stessi percorrendo un labirinto, e non riuscire a trovare l'uscita mi paralizza.
Sono passati due giorni da quella festa.
Percorro i corridoi della Ucla, e noto solo adesso un gran trambusto provenire dal cortile principale. Solitamente non sono curiosa, ma delle voci in particolare hanno attirato la mia attenzione, ma soprattutto ciò che dicevano. E prego con tutto il mio cuore di non vedere ciò che temo.
Aumento il passo, sbatto contro alcuni studenti, ma me ne frego. Una massa di studenti attornia due ragazzi, e tra i due ne riconosco subito uno.e come potrei non riconoscerlo. Il respiro mi abbandona quando davanti a me si pone una scena irrealistica.
Quattro occhi si puntano a vicenda, come se volessero darsi battaglia da un momento all'altro.
"Mel....ma che sta succedendo?" mi urla Evy venendomi incontro. E quando i suoi occhi puntano verso i due ragazzi, si ammutolisce di colpo.
Non riesco a deviare dal suo viso.e dentro di me sensazioni strane si fanno strada. Il cuore aumenta come se dovesse scoppiare da un momento all'atro, il mio respiro si fa sempre più pesante, le mie mano tremano al solo pensiero di quello che potrebbe succedere.
Non voglio che succeda nulla...a nessuno dei due.
Cerco di riprendere il controllo di me stessa, facendomi avanti e sperando di interrompere questo scenario, ma qualcosa o meglio qualcuno mi impedisce di raggiungere la mia meta.
"No Mel.non andare" mi volto verso quella voce.
"Thomas....devo fermarli " dico convinta.
Mi guarda accigliato "No Mel.Tu devi starne fuori. Se dovesse succedere qualcosa, interverremo noi." e mi guardo intorno e noto tutti gli altri. E le mie domande partono come una razzo dentro di me. Perché c'è questo astio tra di loro? Eppure non sembrava quella sera. Cosa nascondono entrambi?
E Tra loro noto anche Cole.i suoi occhi mi guardano come se volessero tranquillizzarmi. Ma non ci riesco, non riesco a stare tranquilla.
"Che cazzo vuoi Liam?" sputa rabbioso Nathan, puntando i suoi occhi verso il ragazzo che ha di fronte. E se potesse ucciderlo con uno sguardo sono sicura che sarebbe già morto.
Al contrario noto Liam piuttosto divertito da questa situazione, come se niente e nessuno potesse scalfirlo.
"Cosa cazzo pensi di ottenere? Devi starle lontano" si avvicina minacciosamente pronto a colpirlo. Copro i miei occhi ma quando sento silenzio tra la folla, mi facci coraggio e li riapro per avere una visuale più nitida.
E mi muore il respiro quando vedo le mani di Liam attaccate alla sua maglietta, sollevandolo leggermente da terra.
Oh mio Dio.ma che forza ha questo ragazzo?
"Thomas ti prego, fermalo" lo supplica Evy, preoccupata quanto me.
E mi chiedo.Di chi stavano parlando? Da chi deve stare lontano Liam?
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Light blue
RomansaQuando la vita ti pone davanti a delle scelte, non puoi farci nulla. Devi chiudere gli occhi e affrontare la realtà. A volte è facile, a volte ci sono degli ostacoli da superare. E tra tutti gli ostacoli che Melody si è ritrovata ad affrontare, non...