Light blue

Parte senza titolo 10

In California le giornate sembrano trascorrere sempre in fretta. Sono qui da una settimana e non c'è stato ancora verso di stare tranquilla per fatti miei. E devo anche ammettere di essermi ambientata bene in questa nuova vita. Certo, l'università non sarà affatto facile, dovrò impegnarmi al massimo per dare il meglio di me. Sono qui per un obiettivo ben preciso e non intendo mancare la parola. Le lezioni inizieranno tra qualche giorno, e nell'attesa, i ragazzi hanno organizzato un fine settimana al mare. Saremmo dovute andare solo il sabato, ma Thomas ha talmente insistito di ospitarci tutti nella sua casa al mare che nessuno ha saputo dire di no. E credo che non sia nemmeno la prima volta.

Non sono sicura di come mi sentirò stare due giorni in loro compagnia, ma voglio buttarmi in questa piccola avventura, lo faccio per Evelyn e lo faccio per me stessa.

E adesso mi ritrovo in camera mia a preparare un borsone. E mi conosco, so che non porterò lo stretto necessario. Infatti ho già infilato due pantaloncini, due magliette e due vestitini. Ho optato per le mie scarpe Nike abbinate per un abbigliamento sportivo, e delle scarpe con il tacco nel caso la sera dovessimo uscire. Seleziono l'intimo da portare, carica batteria, spazzolino, qualche asciugamano e....

"Mel....non stiamo andando via per una settimana" Evelyn rimane decisamente sconvolta da tutta la roba che sto portando.

"Voglio essere sicura che sarò preparata a qualsiasi evenienza" mi dirigo verso l'armadio per prendere due costumi.

"A che ti servono due costumi? Indossane uno domani mattina appena partiamo, così non dovrai riempire il borsone" in effetti non ha tutti i torti. Decido di mettere il secondo costume nel borsone, e appoggiare l'altro sopra la scrivania, così da non dimenticarlo.

So che probabilmente agli occhi delle persone potrò sembrare snob e altolocata, ma non è oro tutto quello che luccica, ed io di certo non sono fatta di questo. Sono sempre stata una ragazza molto semplice, nonostante la fama che precedono i miei genitori.

Molti media, non hanno fatto altro che chiedersi il perché non fossi ancora entrata nel mondo della moda, e probabilmente non mi hanno mai dato del filo da torcere data la mia scarsa apparizione sui giornali.

"Ecco fatto" sorrido e chiudo il borsone soddisfatta.

"Bene....senti, ti va di uscire stasera?" chiede Evelyn speranzosa mentre si siede sul letto

Guardo fuori dalla finestra e noto già le luci cominciare a spegnersi. Non immaginavo di aver perso quasi l'intero pomeriggio nel preparare quattro cose.

In effetti, non ho molto voglia di stare chiusa in casa. Il campus sembra deserto, ed essendo venerdì sera, probabilmente la maggior parte degli studenti si sta dando alle ultime gioie prima delle lezioni.

"Ok" le sorrido

Mi guarda stralunata e scoppio a ridere per la faccia buffa che ha stampata sul volto.

"Dovresti vederti Evy"

Si alza di scatto e mi abbraccia travolgendomi come un uragano.

Questa ragazza è incredibile.

"Vado subito a preparami prima che cambi idea." e la vedo sfrecciare via verso la sua stanza.

Sospiro nel vederla così contenta solo per ave avuto un mio consenso. Non voglio sembrare asociale, ma quando i tuoi scheletri ti perseguitano è difficile vivere spensierati.

Indosso dei jeans bianchi con un top nero corto che lascia intravedere la mia pancia piatta e abbronzata e una giacchettina in pelle bianca. Metto le mie adorate scarpe nuove della Nike, di cui ho la collezione ed esco dalla stanza. Trovo già Evelyn seduta sul divano che messaggia con qualcuno e quando si volta di scatto per guardarmi, il suo sorriso diventa contagioso.