CINQUE

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DUE EX MEMBRI DELLA CACCIA SELVAGGIA

<< Kieran >>, sussurra una voce accanto a me

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<< Kieran >>, sussurra una voce accanto a me. Alzo lo sguardo su Alec, il quale osserva la fata con la mascella contratta. Cerca di tirarmi dietro di sé, ma glielo impedisco. Pianto bene i piedi a terra senza muovermi di un centimetro. Alec mi lancia uno sguardo di traverso. In risposta, poso una mano sul suo braccio stringendo la pelle del giubbotto fra le dita. Lui riporta lo sguardo sulla fata, ma senza togliere il braccio contro il mio addome. Anch'io riporto lo sguardo sul kelpie, chiedendomi come faccia Alec a conoscere il suo nome.

La fata non stacca lo sguardo da me. Socchiude gli occhi e annusa l'aria, come un segugio.
<< Vedo che hai portato uno spuntino con te, Alexander. >>, sospira. Schiude di nuovo le labbra, mostrando i suoi bianchissimi e micidiali denti. Sembrano le fauci di uno squalo. << Ha un meraviglioso odore. Non ti dispiace se ne prendo un morso? >>, dice con voce rauca. Apre gli occhi e compie uno scatto verso di noi. Alec mi spinge con forza dietro di sé.
<< Sta lontano da lei, Kieran. >>, gli intima premendo una mano contro il torace esile del kelpie. Kieran, di conseguenza, emette una risata fragorosa. Apre i suoi profondi occhi blu senza anima e ci guarda sorridendo.
<< Sai, ricordo ancora la tua possessività che avevi con le tue vittime, ma adesso esageri mio caro. >>, replica togliendo la mano di Alec.
Alzo lo sguardo e fisso la nuca castana di Alec.
" Vittime? Alec ha ucciso qualcuno? Alec é davvero come le altre fate che ho ucciso fin'ora? Io sarò la sua prossima vittima?", penso togliendo la sua mano dal mio addome.
Compio un passo di lato , comparendo nella visuale di Kieran e allontanandomi dal corpo di Alec.

Il kelpie mi osserva leccandosi le labbra. Fisso gli occhi nei suoi. Quegli occhi privi di sclera, la cui iride ha la stessa tonalità delle profondità dei fondali oceanici.
Spostò lo sguardo da lui ad Alec.
" Yvonne aveva ragione? Devo pentirmi di non averlo ucciso prima? É Alec il mio vero nemico? Sembra proprio di sì. Non devo mai fidarmi di una fata, sanno solo come manipolare la realtà."

Ingoio il potere salato di Kieran, sentendo il cervello sempre più leggero. Un senso di stordimento si fa strada nella mia mente. Devo distogliere lo sguardo dai suoi occhi, mi sta soltanto confondendo. Chiudo gli occhi, mentre sotto le palpebre rivivo tutti quei ricordi che voglio cancellare. I ricordi ritornano a riaffiorare, ritornano a lacerarmi la pelle come tanti vetro rotti. Sento il cuore pompare più veloce, i respiro che si fanno sempre più brevi. Cerco di concentrarmi sulla respirazione. Cerco di fare respiri più profondi, ma é come se qualcuno mi stesse strangolando. Come se due mani invisibili mi stessero stringendo la gola. Annaspo in cerca d'aria mentre mi porto le mani alla base della gola. Le gambe cedono sotto il mio peso e io crollo a terra. Apro gli occhi e guardo Kieran sorridere.
" Potere mentale . Questo é il potere di un kelpie", penso mentre cerco fare respiri più profondi. Porto lo sguardo su Alec e vedo le sue labbra muoversi, ma non sento alcun rumore. Un sonoro sciabordio delle acque copre ogni suono.
" Ecco come fanno ad attirare le proprie vittime: le ingannano con le loro capacità telepatiche. Perché Derrick non me ne ha mai accennate", penso mentre osservo Alec compiere dei passi verso Kieran. Emetto dei sussurri strozzati o almeno credo che siano dei sussurri. Sento la gola bruciare ogni volta che tento di parlare. All'improvviso mi sento terribilmente stanca. Allento la presa delle mani sul collo, fino a portarle ai lati dei fianchi. Sto per accasciarmi al suolo, pregando che Alec risolva tutto.

THE FALCONER 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora