NICK
La serata era passata allegramente in camera di Liz, a parlare e organizzare la vacanza in Montana. Ci aveva confessato che l'idea gli è venuta perché voleva passare le vacanze di Natale con Aiden, senza dover dire ai nostri genitori che stanno insieme.
Un'idea molto geniale, ma Liz sa essere molto astuta quando vuole... In più mi permette di passare del tempo con Emma, e non mi dispiace per nulla! Spero solo che venga anche lei...
Nella mia mente i pensieri correvano, mentre Liz continuava a chiacchierare, Emma ascoltava più taciturna del solito.
I profondi occhi verdi sembravano persi in un mondo tutto suo nel quale non era possibile entrare. Avrei dato qualunque cosa pur entrare nella sua testa e leggere i suoi pensieri.
"Cosa ne pensi Nick?" chiese mia sorella riportandomi alla realtà.
"Come scusa?" mi ritrovai a chiedere non avendo sentito praticamente nulla.
"Non hai sentito una sola parola non è vero?" mi provocò Liz "Eri lì a fissare Emma, a che diavolo stavi pensando??" mi prese in giro.
Emma sorrise arrossendo e per un attimo vidi i suoi occhi illuminarsi.
"A nulla, sono solo stanco, e stavo pensando che devo rivedere alcune cose per le lezioni di domani" inventai sul momento .
Liz si scatenò in una risata fragorosa. "Tu che pensi alle lezioni? Adesso capisco perché oggi pomeriggio è venuto il diluvio...Sei tu che hai fatto piovere!"
A quella battuta anche Emma si mise ridere.
"Piantala di dire stronzate" rimbeccai infastidito "Vado a dormire, sono stanco" mi alzai e me ne andai in camera mia.
EMMA
Io e Liz ci eravamo coricate nel letto e Liz aveva appena spento la luce. "Non so cosa sia successo oggi, spero nulla di grave" esordì dopo qualche minuto di silenzio.
"Non ti preoccupare, solo una brutta giornata" mentii, non avevo la forza di raccontare il mio passato un'altra volta.
"In ogni caso, sappi che se hai bisogno di parlare, o di qualunque altra cosa, io ci sono. Lo so che ultimamente sono stata presa dalla mia nuova storia con Aiden, ma sei una delle poche vere amiche che io abbia mai avuto, e tengo veramente alla nostra amicizia"
Rimasi colpita dalle sue parole. "Grazie Liz! Sono davvero fortunata ad averti incontrata e ad averti come amica. Ti prometto che un giorno ti racconterò cosa è successo oggi, ma adesso è storia troppa lunga, ed meglio dormire" dissi commossa.
"D'accordo, buonanotte" disse girandosi nel letto, mettendosi in una posizione comoda.
"Buonanotte Liz" mi girai anch'io chiudendo gli occhi.
Un'ora dopo, mentre Liz dormiva serenamente, io ero ancora lì, che mi giravo e rigiravo nel letto, senza riuscire a dormire. Nonostante avessi tentato in tutti i modi di rilassarmi e non pensare a nulla, la mia mente continuava a proiettarmi immagini di possibili discussioni con mio padre, scene in cui finalmente avrei saputo la verità da mia madre.
Avevo bisogno di parlare con qualcuno. Nick era l'unico a cui avevo raccontato ogni cosa, l'unico con cui mi potevo confidare. Mi alzai di scatto dal letto. Mi sentivo terribilmente in imbarazzo all'idea di presentarmi in camera sua, ma presi coraggio e seguii il mio istinto.
Sbirciai dalla porta per assicurarmi che non ci fosse nessuno. Dopo di che, feci un grande respiro e bussai alla porta della sua camera.
"Sono Emma, posso entrare?" cercai di mantenere la voce bassa per non svegliare nessuno.
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UN PEZZO DEL MIO CUORE#WATTYS2019
RomanceIscritta al primo anno di università a Yale, Emma si trasferisce a Boston insieme a suo padre. Un evento traumatico e un carattere riservato e romantico, l'hanno portata ad essere una ragazza solitaria e convinta a non volersi innamorare. A Yale in...