Capitolo 32

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EMMA

Si avvicinò lentamente e con una mano mi prese sul fianco. Alzai lo sguardo e incrociai i suoi occhi blu, di un blu così intenso da mozzare il fiato. Il suo viso era vicinissimo al mio, non riuscivo a staccare gli occhi dalle sue labbra. Con due dita mi accarezzò il viso, scostando leggermente una ciocca dei mie capelli. Il mio cuore aveva iniziato a battere così forte che avevo paura che lo potesse sentire.

"Nick? Emma? Ma che diavolo state facendo?" la voce squillante e leggermente sorpresa di Liz ruppe la magia di quel momento. Nick si allontanò leggermente da me.

"Nulla stavamo provando il copione di Orgoglio e Pregiudizio" borbottò Nick "Emma vuole assolutamente aggiudicarsi il ruolo di Elisabeth.

Arrossii fino alla radice dei capelli "Diciamo che mi piacerebbe molto, ma so che non sono molto brava"

"Non è affatto vero" replicò Nick "A me sei sembrata semplicemente perfetta"

"Liz" dissi cercando di cambiare discorso "Avrei bisogno del tuo aiuto" mi era venuta in mente un'idea per aiutare Nick con lo stage.

"Dimmi Emma" si andò a sedere sul letto di Nick con uno sguardo incuriosito.

"Oggi Nick ha saputo dal professore di informatica di essere stato scelto dalla Evolution Pro per uno stage presso la loro società, durante le vacanze di primavera" iniziai.

"Papà non te lo permetterà mai" interruppe lei rivolgendosi a Nick "Ha già organizzato tutto per farti effettuare lo stage presso la casa editrice, così come aveva fatto per Ian a suo tempo.

"E' proprio questo il problema" continuai "Non è giusto! Nick ha la possibilità di realizzare il suo sogno e noi dobbiamo assolutamente convincerlo a cambiare idea!"

Liz sospirò con l'espressione rassegnata "Emma, tu non conosci nostro padre. Se ha deciso una cosa non cambierà idea. Soprattutto per quanto riguarda la casa editrice"

"Non riesco a capire come non possa essere orgoglioso di lui! Sono convinta che se gli parliamo una soluzione la troviamo... Quando volevamo andare a fare quella settimana nella vostra casa in Montana sei riuscita a convincerlo tu Liz... Forse se andiamo entrambe ce la possiamo fare"

Liz rimase in silenzio valutando cosa fare. "Ci possiamo provare, ma ti avviso non sarà facile. Mio padre è un osso duro e non so se ce la faremo. Ma in fondo non abbiamo nulla da perdere..."

"Grazie Liz!" esclamai abbracciandola. Nick era stato in silenzio, come se non avesse ascoltato quello che stavamo dicendo.

"Mio padre dovrebbe rientrare tra un'ora circa, intanto che ne dite di organizzare la serata?" propose Liz. Nick si riscosse dallo stato di trance e propose in un locale in centro.

"Ragazzi, io non so se riesco ad arrivare per tempo... Questa sera sono a cena da mia madre, domani è il mio compleanno e voleva che festeggiassi anche con loro" dissi leggermente abbattuta.

"E ce lo dici così? Se lo sapevamo potevamo organizzare qualcosa per festeggiare!" si indignò Liz "In ogni caso se da tua madre non finisci troppo tardi ci sempre raggiungere..."

"Spero proprio che non duri molto, so già che passare la serata con l'allegra famiglia di mia madre sarà un vero supplizio" sospirai pensando a quante volte avevo desiderato passare il compleanno con lei e adesso che ci eravamo ritrovate non riuscivo nemmeno ad esserne felice, perché c'erano sempre in mezzo il suo marito perfetto e il figlio perfetto. "Ovviamente cercherò di raggiungervi appena abbiamo finito"

Liz si sentì con Tracy, Phoebe e Karen e alla fine avevano deciso di andare al Blue Night, un nuovo locale che aveva appena aperto in centro e che a detta di tutti era fighissimo.

UN PEZZO DEL MIO CUORE#WATTYS2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora