EMMA
"Ragazzi che ne dite di andarci a mangiare una pizza e poi all'inaugurazione dell'Angel's?" propose Tracy."Di la verità, ti devi incontrare con Eduardo, non è vero?" la provocò Liz.
"Diciamo che ho buone probabilità di incontrarlo" ammise lei "È così evidente che vado lì perché voglio incontrarlo?" chiese poi preoccupata.
"Solo per chi ti conosce bene" replicò Liz " Comunque l'idea di andare all'inaugurazione dell'Angel's mi piace un sacco per cui per me va bene!""Emma, ti va di andare? O preferisci che ti accompagno a casa?" mi sussurrò Nick nell'orecchio, provocandomi un brivido su tutta la schiena. Le sue mani sui fianchi sembravano bruciare ed era davvero difficile riuscire a pensare in maniera lucida.
"Ok, ma non facciamo tardi... domani ho lezione e gli esami sono imminenti" risposi sperando che non si notasse che non desideravo altro che restare vicino a lui.La proposta di Tracy venne approvata all'unanimità, per cui prenotammo il tavolo in una pizzeria che si trovava sul lungomare, non distante dall'Angel's. Il proprietario era di origine italiane e faceva la pizza più buona di tutta Boston, o almeno era quello che sosteneva Tracy, che ovviamente lo conosceva. Quella ragazza sembrava conoscere mezzo mondo.
La pizzeria si trovava in un caratteristico edificio con i mattoni a vista. Il proprietario,
un ragazzo sui trentanni, salutò con molto affetto Tracy e ci fece accomodare nel tavolo più grande del locale.L'atmosfera era famigliare e il profumo della pizza delizioso.
Liz si era seduta di fronte a me, con Aiden accanto, e mi lanciava strane occhiate. Se solo avesse potuto mi avrebbe inondato di domande, invece si limitò a domandarmi se avessimo finito di studiare la parte della commedia e se fosse tutto a posto.
Le assicurai che andava tutto bene, e che eravamo a buon punto, cercando di ignorare la mano di Nick che accarezzava ripetutamente il mio braccio, provocandomi brividi ovunque.Sentii lo stomaco contrarsi in una dolorosa fitta. La tensione nervosa iniziava a farsi sentire, anche perché mi era impossibile dimenticare che solo il giorno prima si era rotolato tra le lenzuola con Camille.
"Ecco le vostre pizza" annunciò il cameriere interrompendo la tortura di Nick. Avevano un aspetto davvero delizioso. Addentai la prima fetta sperando che mi aiutasse ad alleviare le fitte allo stomaco.
"Ehi Nick" esordì ad un certo punto Aiden "il prossimo allenamento è per domani pomeriggio, mi raccomando vedi di esserci o il coach ti escluderà da tutte le gare. Oggi ti ho coperto, ma era furioso lo stesso"
"Non preoccuparti Aiden, non mancherò più a nessun allenamento" lo rassicurò lui "Anche perché non lavorerò più per la Evolution Pro"
Aiden sgranò gli occhi. "E lo dici così? Che diavolo hai combinato? Era il tuo sogno da una vita!"
"Ho chiuso con Camille" affermò tranquillo come se dicesse che il cielo era azzurro.
Il resto del discorso lo percepii a malapena perché nella mia testa non riuscivo pensare ad altro che alle parole "ho chiuso con Camille".
"Ragazzi, qualcuno vuole il dolce?" chiese il cameriere dopo aver portato via i piatti.
"Ti va di dividere la cheesecake alle fragole con me? Ha un aspetto delizioso" mi sussurrò Nick indicando il dolce che troneggiava nella vetrinetta del frigo che si trovava sul fondo della sala.
Annuii con un sorriso. Nonostante avessi ancora le fitte allo stomaco, non ero riuscita a resistere.
"Una cheesecake alle fragole con due cucchiaini, grazie" ordinò al cameriere.
Il dolce aveva, in effetti, non solo un aspetto delizioso, ma era anche uno dei dolci più buoni che avessi mai assaggiato. Al primo assaggio mi sfuggì un gemito di estasi.
Nick mi prese in giro e assaggiò anche lui.
Quando arrivammo quasi alla fine, prese l'ultima fragola con un po' di crema e mi disse "Assaggia, questa è la fragola più buona di tutta la torta"
Rimasi incantata a guardarlo mentre mi imboccava e chiusi gli occhi assaporandola. Solo quando avvertii le sue dita sfiorare le mie labbra per pulire uno sbaffo di crema, mi ridestai.
"Davvero buonissima" balbettai arrossendo.
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UN PEZZO DEL MIO CUORE#WATTYS2019
RomanceIscritta al primo anno di università a Yale, Emma si trasferisce a Boston insieme a suo padre. Un evento traumatico e un carattere riservato e romantico, l'hanno portata ad essere una ragazza solitaria e convinta a non volersi innamorare. A Yale in...